Punta Dello Stambecco (Last 3000) e Punta Isabel (new 3000)
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Mi ricordo ancora una bella giornata di fine Agosto, Daniele e Nadia mi propongono una salita serale dal Dema per una super cena e la traversata delle cime del Tencia l'indomani, mi dissi perchè no, la traversata fù veramente bella dal Tencia al Tenca fino al Penca e discesa. Quindi il mio primo 3000 ufficiale fù il Pizzo Campo Tencia, vetta speciale in cui sono risalito con piacere altre volte.
con l'entusiasmo ne feci a raffica nello stesso anno come pure il seguente, poi nasce la voglia di fare altre vette ad altre quote, rallentando la salita dei 3000 Ticinesi, anzi volontariamente ho rallentato mantenendo le ultime 4 speciali, per godermele di più. (Torrone di Garzora, Grauhorn, Rotondo, Stambecco)
Ad ogni modo non avevo previsto di salire la Punta dello Stambecco prima di fine Luglio, ne ho colto l'occasione dato che la croce per la Punta accanto era già pronta e molti amici volevo fare la traversata Stambecco fino al Grauhorn.
Come dicevo il piano originale era fare un bel bivacco nella valle di Fornée e rifare la varie vette della zona con la ciliegina dello Stambecco...e fare una gran bella festa e bevuta in tenda, è andata diversamente ma altrettanto bella.
Partiamo alle 6:30 da Compietto con la croce in spalle, facciamo la solita Carassina noiosa poi al ponte tagliamo per il sentierino verso la nostra sinistra per la valle di Fornée, come di consuetudine con il Daniele, ritmo abbastanza alto, giunti sotto il Monte Amianto, restiamo su pendii e massi ripidi sulla destra tagliando diretti sotto la Casletto, da qui su neve con buon rigelo saliamo fino al pianoro della meditazione, avevamo l'idea di salire dal couloir a Nord, ma non sembravano esserci le condizioni, dal pianoro, prima su neve poi su massi instabili..a dir poco, arriviamo alla bocchetta Sud, da qui ci sono 2 opzioni, sul filo con cordino sul posto salire i massi di III se non brevi di IV fino in vetta, oppure come abbiamo fatto noi da un camino stretto di 25m, poco alla sinistra, con bella arrampicata e 3 friends salirlo fino ad una base superiore 10m dalla vetta.
Abbiamo lasciato un cordino su uno spuntone sulla base alta dove si può fare la sosta e la doppia comodamente. Da qui con pochi passi su placche si arriva alla croce di vetta.
Dopo un a calata in doppia (minimo una 50 o 60m), ci avviamo lungo il traverso innevato in direzione della Punta a 3168m.
Come dicevo la missione top secret principale non era la Punta dello Stambecco, ma piuttosto sopratutto l'occasione di salire e battezzare una altra punta poco distante che merita di essere scalata e nominata.
Da almeno un anno avevo in mente questa missione, dopo aver visto anche la presentazione di Ely Riva sulle punte oltre i 3000 innominate, mi convinsi di posare tra i massi rifilata a pochi metri dal culmine una piccola croce di legno come dedica a mia figlia Isabel (pensiero per il suo 11 compleanno).
La punta si trova isolata tra lo Stambecco e il Grauhorn, si risale su nevaio ripido in traverso poi massi ed infine un pezzo di cresta molto bello più esposto, con un anticima altrettanto bella che posa lo sguardo sulla facciata Nord del Grauhorn.
speriamo non crei troppi casini e malumori, vuole solo stimolarne la salita, nessuna pretesa di riconoscimento geografico (anche se è un peccato), nessun materiale ad impatto ambientale, solo legno tra i massi.
Gli altri dopo la discesa hanno continuato per il Grauhorn, io, Mika e Thimas..purtroppo per dolori alle costole..causate da una piccola scivolata su un masso...decidiamo di scendere la vallata direttamente fino alla Carasina.
Insomma come ultima vetta, alla fine una super giornata, non pianificata ed improvvisata, finisco i 3000m ticinesi e lasciamo un piccolo segno su una nuova vetta.
Note tecniche:
per lo stambecco necessari corda 50/60m, 3 friends, cordini e fettucce
per la Punta Isabel, solo ramponi e picca in questo periodo
con l'entusiasmo ne feci a raffica nello stesso anno come pure il seguente, poi nasce la voglia di fare altre vette ad altre quote, rallentando la salita dei 3000 Ticinesi, anzi volontariamente ho rallentato mantenendo le ultime 4 speciali, per godermele di più. (Torrone di Garzora, Grauhorn, Rotondo, Stambecco)
Ad ogni modo non avevo previsto di salire la Punta dello Stambecco prima di fine Luglio, ne ho colto l'occasione dato che la croce per la Punta accanto era già pronta e molti amici volevo fare la traversata Stambecco fino al Grauhorn.
Come dicevo il piano originale era fare un bel bivacco nella valle di Fornée e rifare la varie vette della zona con la ciliegina dello Stambecco...e fare una gran bella festa e bevuta in tenda, è andata diversamente ma altrettanto bella.
Partiamo alle 6:30 da Compietto con la croce in spalle, facciamo la solita Carassina noiosa poi al ponte tagliamo per il sentierino verso la nostra sinistra per la valle di Fornée, come di consuetudine con il Daniele, ritmo abbastanza alto, giunti sotto il Monte Amianto, restiamo su pendii e massi ripidi sulla destra tagliando diretti sotto la Casletto, da qui su neve con buon rigelo saliamo fino al pianoro della meditazione, avevamo l'idea di salire dal couloir a Nord, ma non sembravano esserci le condizioni, dal pianoro, prima su neve poi su massi instabili..a dir poco, arriviamo alla bocchetta Sud, da qui ci sono 2 opzioni, sul filo con cordino sul posto salire i massi di III se non brevi di IV fino in vetta, oppure come abbiamo fatto noi da un camino stretto di 25m, poco alla sinistra, con bella arrampicata e 3 friends salirlo fino ad una base superiore 10m dalla vetta.
Abbiamo lasciato un cordino su uno spuntone sulla base alta dove si può fare la sosta e la doppia comodamente. Da qui con pochi passi su placche si arriva alla croce di vetta.
Dopo un a calata in doppia (minimo una 50 o 60m), ci avviamo lungo il traverso innevato in direzione della Punta a 3168m.
Come dicevo la missione top secret principale non era la Punta dello Stambecco, ma piuttosto sopratutto l'occasione di salire e battezzare una altra punta poco distante che merita di essere scalata e nominata.
Da almeno un anno avevo in mente questa missione, dopo aver visto anche la presentazione di Ely Riva sulle punte oltre i 3000 innominate, mi convinsi di posare tra i massi rifilata a pochi metri dal culmine una piccola croce di legno come dedica a mia figlia Isabel (pensiero per il suo 11 compleanno).
La punta si trova isolata tra lo Stambecco e il Grauhorn, si risale su nevaio ripido in traverso poi massi ed infine un pezzo di cresta molto bello più esposto, con un anticima altrettanto bella che posa lo sguardo sulla facciata Nord del Grauhorn.
speriamo non crei troppi casini e malumori, vuole solo stimolarne la salita, nessuna pretesa di riconoscimento geografico (anche se è un peccato), nessun materiale ad impatto ambientale, solo legno tra i massi.
Gli altri dopo la discesa hanno continuato per il Grauhorn, io, Mika e Thimas..purtroppo per dolori alle costole..causate da una piccola scivolata su un masso...decidiamo di scendere la vallata direttamente fino alla Carasina.
Insomma come ultima vetta, alla fine una super giornata, non pianificata ed improvvisata, finisco i 3000m ticinesi e lasciamo un piccolo segno su una nuova vetta.
Note tecniche:
per lo stambecco necessari corda 50/60m, 3 friends, cordini e fettucce
per la Punta Isabel, solo ramponi e picca in questo periodo
Tourengänger:
marc73

Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (13)