Punta dello stambecco
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Nonostante che oggi parto alle 5:25 da casa mia arriviamo in macchina all'alpe cassimoi alle 7:50. Boh complice anche il fatto che sono andato prima a prendere il buon Igor a casa sua. Posti per mettere la macchina c'è ne sono in abbondanza sul prato. Camminiamo circa 3-4 minuti sulla strada sterrata verso l'alpe Brasciana per poi prendere un itinerario alpino bianco blu che non è presente in nessuna cartina. Peccato come spesso bisogno sapere che esistono questi sentieri altrimenti non si ha nessuna possibilità di avere anche solo una vaga idea che esistono. Il sentiero non è mantenuto e i ginepri hanno a tratti coperto la traccia intera. E comunque abbastanza facile da non perderla in quando la demarcazione anche se è un po' sbiadita generalmente si vedono molto bene. Quando si arriva in prossimità del ruscello ci sono pure ontani e rododendri alpini che invadono completamente il sentiero. Proseguiamo l'itinerario alpino ufficiale per poi lasciarlo circa a quota 2350m verso Fornee e la cresta ovest che collega la cima del Casletto al piano delle meditazione. Arrivando sulla cresta troviamo poi degli ometti di sasso che sono presenti fino al piano della meditazione dove c'è l'ultimo ometto di dimensioni abbastanza grande.
A questo punto si attraversa la gana e si va sotto la parete della cresta ovest del puntone dello stambecco.
Il pendio diventa molto ripido e franoso per cui bisogna far attenzione a non innescare delle frane. Arrivando al punto dove ci si potrebbe intuire una specie di canale si sale verso nord dove si incontra anche un piccolo ometto di sasso. Ora su una larga cengia non scivolosa ci si può dirigere verso il canale nord della punta dello stambecco. Questo canale è tutto mobile e non ci sono punti per fare sicurezza e non ci si può neanche tenere con le mani perché è tutto mobile. Sulla cresta però c'è già una sosta fatta con due cordini che tengono. La salita finale si fa poi su due placche inclinate e arriviamo in cima.
Per la discesa scegliamo poi la stessa via della salita e alle 17:30 arriviamo alla macchina.
descrizione segue
A questo punto si attraversa la gana e si va sotto la parete della cresta ovest del puntone dello stambecco.
Il pendio diventa molto ripido e franoso per cui bisogna far attenzione a non innescare delle frane. Arrivando al punto dove ci si potrebbe intuire una specie di canale si sale verso nord dove si incontra anche un piccolo ometto di sasso. Ora su una larga cengia non scivolosa ci si può dirigere verso il canale nord della punta dello stambecco. Questo canale è tutto mobile e non ci sono punti per fare sicurezza e non ci si può neanche tenere con le mani perché è tutto mobile. Sulla cresta però c'è già una sosta fatta con due cordini che tengono. La salita finale si fa poi su due placche inclinate e arriviamo in cima.
Per la discesa scegliamo poi la stessa via della salita e alle 17:30 arriviamo alla macchina.
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