Piz Uffiern (3151 m) da Fuorns
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Avevo un conto in sospeso dall'ultima uscita in questa zona fatta un paio di settimane fa con il mio socio Fredy.
Mi alzo molto presto e, dopo una bella colazione, alle ore 04.30 sono già in viaggio con l'auto verso Fuorns...
Inizio dell'escursione alle ore 5.30
Tempo dell'escursione al Piz Uffiern 09.30 (senza pausa)
Quota massima raggiunta 3120 m, appena sotto la cima
Temperatura alla partenza +12.5°
Temperatura in cima al Piz Uffiern +4.0º (con leggero vento da sud)
Rientro verso le ore 12.30 (con pause)
Temperatura al rientro +20.5°
Totale km: 17.40
Sforzo km: 40.94
Tempo escursione senza pause: 6h
Tempo escursione con pause: 7h
L'ultima volta con Fredy, quando volevamo fare il Piz Uffiern dopo aver fatto il vicino Piz Cristallina, la nebbia ci aveva impedito l'impresa, così rieccomi qui oggi in solitaria ad archiviare questo 3000.
Salgo dallo stesso percorso dell'ultima volta, ma di nevai a bassa quota non ne trovo più, quindi salgo roccia su roccia nel mezzo della morena, stando piuttosto a destra ed evitando le bastionate.
Questa Val Buora è veramente lunga, ma magnifica.
Dal parcheggio fino all'entrata del ghiacciaio la salita non da tregua un attimo, se non all'Alpe Puzzetta, quando si scende verso il fiume per prendere la morena.
Non mi fermo quasi mai, giusto prima di entrare nel ghiacciaio a montare le racchette da neve che mi accompagneranno fino sotto la cima del Piz Uffiern. Questa volta le ho montate quasi 300 m più su rispetto a due settimane fa.
Sono in forma oggi, entro nel magnifico ghiacciaio con una neve stupenda, ancora molto sciabile. A metà percorso nel bel mezzo del ghiacciaio Davos La Buora svolto verso sinistra per prendere il ghiacciaio del Medel e percorro tutto il lungo e ripido traverso, fino sotto il Piz Uffiern a sinistra della spalla.
In 4h arrivo al Piz Uffiern, l'unica cosa che mi dispiace è che essendo da solo devo rinunciare agli ultimi 30 m che portano in vetta, poiché c'é un passaggio franoso e una roccia che senza una corda non si potrebbe salire. Il passaggio é esposto sia a sinistra che a destra, provo a raggirarlo, ma franano sassi da tutte le parti.
Non posso pretendere di più per una solitaria, ma posso dire che la cima me la sono guadagnata ugualmente e ne sono soddisfatissimo.
Ritorno quindi dallo stesso percorso di salita facendo attenzione alle parti frananti in cresta e ai cornicioni con vista sulla sottostante Val Uffiern, anche perchè noto che la neve inizia a smollare. Una volta fuori dal ghiacciaio decido di fermarmi una mezz'oretta a godermi il magnifico panorama.
Riparto e con un paio di lunghe lingue di neve marcia e il mio slittino che mi sono portato dietro arrivo molto velocemente fino all'inizio della morena del ghiacciaio.
Rientro senza fermarmi fino all'auto, scendo in parte per la strada forestale e ad un certo punto, svoltando per i pascoli, mi trovo tre belle enormi spugnole. In due secondi sono già nel sacco, stasera una buona tagliattella alle spugnole è garantita.
Arrivo all'auto e ritorno a casa con i pensieri ancora sullo stupendo ghiacciaio.
È stato tutto magnifico anche se in solitaria, ma con la compagnia di qualcuno è sempre meglio. Inoltre passa di più il tempo tra una chiaccerata e l'altra.
A presto con altre belle escursioni.
Saimon
Mi alzo molto presto e, dopo una bella colazione, alle ore 04.30 sono già in viaggio con l'auto verso Fuorns...
Inizio dell'escursione alle ore 5.30
Tempo dell'escursione al Piz Uffiern 09.30 (senza pausa)
Quota massima raggiunta 3120 m, appena sotto la cima
Temperatura alla partenza +12.5°
Temperatura in cima al Piz Uffiern +4.0º (con leggero vento da sud)
Rientro verso le ore 12.30 (con pause)
Temperatura al rientro +20.5°
Totale km: 17.40
Sforzo km: 40.94
Tempo escursione senza pause: 6h
Tempo escursione con pause: 7h
L'ultima volta con Fredy, quando volevamo fare il Piz Uffiern dopo aver fatto il vicino Piz Cristallina, la nebbia ci aveva impedito l'impresa, così rieccomi qui oggi in solitaria ad archiviare questo 3000.
Salgo dallo stesso percorso dell'ultima volta, ma di nevai a bassa quota non ne trovo più, quindi salgo roccia su roccia nel mezzo della morena, stando piuttosto a destra ed evitando le bastionate.
Questa Val Buora è veramente lunga, ma magnifica.
Dal parcheggio fino all'entrata del ghiacciaio la salita non da tregua un attimo, se non all'Alpe Puzzetta, quando si scende verso il fiume per prendere la morena.
Non mi fermo quasi mai, giusto prima di entrare nel ghiacciaio a montare le racchette da neve che mi accompagneranno fino sotto la cima del Piz Uffiern. Questa volta le ho montate quasi 300 m più su rispetto a due settimane fa.
Sono in forma oggi, entro nel magnifico ghiacciaio con una neve stupenda, ancora molto sciabile. A metà percorso nel bel mezzo del ghiacciaio Davos La Buora svolto verso sinistra per prendere il ghiacciaio del Medel e percorro tutto il lungo e ripido traverso, fino sotto il Piz Uffiern a sinistra della spalla.
In 4h arrivo al Piz Uffiern, l'unica cosa che mi dispiace è che essendo da solo devo rinunciare agli ultimi 30 m che portano in vetta, poiché c'é un passaggio franoso e una roccia che senza una corda non si potrebbe salire. Il passaggio é esposto sia a sinistra che a destra, provo a raggirarlo, ma franano sassi da tutte le parti.
Non posso pretendere di più per una solitaria, ma posso dire che la cima me la sono guadagnata ugualmente e ne sono soddisfatissimo.
Ritorno quindi dallo stesso percorso di salita facendo attenzione alle parti frananti in cresta e ai cornicioni con vista sulla sottostante Val Uffiern, anche perchè noto che la neve inizia a smollare. Una volta fuori dal ghiacciaio decido di fermarmi una mezz'oretta a godermi il magnifico panorama.
Riparto e con un paio di lunghe lingue di neve marcia e il mio slittino che mi sono portato dietro arrivo molto velocemente fino all'inizio della morena del ghiacciaio.
Rientro senza fermarmi fino all'auto, scendo in parte per la strada forestale e ad un certo punto, svoltando per i pascoli, mi trovo tre belle enormi spugnole. In due secondi sono già nel sacco, stasera una buona tagliattella alle spugnole è garantita.
Arrivo all'auto e ritorno a casa con i pensieri ancora sullo stupendo ghiacciaio.
È stato tutto magnifico anche se in solitaria, ma con la compagnia di qualcuno è sempre meglio. Inoltre passa di più il tempo tra una chiaccerata e l'altra.
A presto con altre belle escursioni.
Saimon
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saimon

Communities: Alleingänge/Solo, Die 44 - 3000er des Tessin, Hikr in italiano, Photographie, Schneeschuhtouren
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