Punta Rossa della Grivola 3630 m
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L’ideale sarebbe poter fare una settimana di pausa dopo il trekking purtroppo però non siamo noi a decidere per cui…finchè si riesce…
L’obiettivo è la cima ma vogliamo goderci la splendida giornata per cui se proprio mancheranno le forze ce ne faremo una ragione.
Come per il Monte Ouillè, lasciata Cogne, saliamo all’Alpe di Les Ors. Al bivio questa volta proseguiamo diritti e raggiungiamo l’Alpe Vermiana superiore. Il bello di questa valle e ciò che ci aiuterà ad arrivare in cima è che non ci sono mai tratti ripidi, se non la parte iniziale.
Con passo molto tranquillo e con varie soste, arriviamo al Colle della Rossa. Lunga sosta dopo di che proseguiamo lungo la traccia più alta che attraversa il ghiaione. Ci portiamo sulla dorsale, il terreno si fa più sassoso ma la traccia è sempre bella ed evidente. Giungiamo in cresta e poco dopo siamo in punta….da soli! Ne approfittiamo per fare un po’ di foto e finire il dolce supercalorico che mi sono scarrozzata e che ci ha dato l’energia per salire. Arrivano altre cinque persone, foto vicendevoli dopo di che noi cominciamo a scendere. Seguiamo la stessa traccia fino al punto in cui individuiamo alla nostra sx un grosso ometto, lo puntiamo e su terreno più instabile cominciamo la discesa al bivacco Gratton. Anche qui ci sono degli ometti ma sembrano un po’ messi a caso e non c’è traccia. In ogni caso bisogna spostarsi sempre verso la propria sx fino a scorgere il bivacco. Attenzione solo a non far franare troppo le pietre.
Giunti al bivacco troviamo tre personaggi in contemplazione della Grivola con una vaga intenzione di salirla il giorno dopo. La recente frana continua a scaricare, ogni tanto si vedono degli sbuffi di terra per cui la cresta non è più percorribile. Il consiglio che è stato dato loro è di salire da quella che penso sia la via di discesa, non certo il massimo da quello che si dice…saranno saliti, chissa!
Sosta pranzo e quindi discesa lungo il Vallone del Pousset. Con largo anticipo Marco mi dice di non farmi venire strane idee sul pensare di salire al Pousset, ma non era nelle mie intenzioni, fossero stati 50 m in più se ne poteva parlare, ma 300 direi che sono davvero troppi!
Passiamo l’Alpe Pousset superiore e con un bel traverso e una breve risalita giungiamo al Casotto del Parco sopra l’Alpe Pousset inferiore.
Altra sosta e quindi discesa diretta e un poco ripida per andare a riprendere il sentiero fatto in salita. Torniamo quindi a Les Ors e poi a Cogne!
Bella, bella, bellissima giornata!!!
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