Piz Terri (3149 m) + stupenda deviazione al ritorno
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Sveglia 5.15, colazione e alle ore 6.30 partenza.
Inizio dell’escursione alle 07:15
Tempo dell’escursione in cima al pizzo ore 10:45
Temperatura alla partenza: +13.0°C
Temperatura sulla cima: +8°C
Rientro verso le ore 17:00 (con pause)
Temperatura al rientro: +20.0°C
Totale km: 18.66
Sforzo km: 41.69
Tempo escursione senza pause: 6h 35min.
Con l’auto direzione dell'alpe Garzott (Luzzone).
Alle ore 7.15 sono già pronto e si parte, si prospera una stupenda giornata, la meteo è dalla mia parte.
La prima parte di sentiero è stupenda, nei boschi di larici e una stupenda vegetazione, qualche bellissima marmotta mi dà il buongiorno con forti fischiate.
Il sentiero che porta alla Capanna Motterascio (Michela) è molto bello a parte il punto prima del ponticello che risulta un po’ franoso ed esposto sul sottostante lago del Luzzone, ma volendo si possono usare in caso di necessità le catene installate a parete.
Una volta attraversato il ponticello sul Riale del Luzzone inizio a salire dall'altra parte della valle fino ad arrivare alla Capanna Motterascio (Michela) in 1h e 50min.
Piccola meritata pausa e preparativi per la salita su sentiero alpinistico bianco/blu, tra l'altro molto ben segnalato. Salgo non stop fino alla sella quotata 2745 m, la salita è un crescendo di dislivello e richiede una buona condizione fisica.
Approfitto quindi di un'altra pausa e studio il passaggio che mi porterà al facile caminetto. Diversa gente sale e scende già e un qualcuno ha già fatto un parco sacchi proprio alla sella, decido di lasciare pure il mio sacco proprio sotto il caminetto.
Bene salgo dal sentiero instabile di ghiaietto scuro, franoso, che mi porterà fino al caminetto.
Lascio il sacco, prendo per comodità d’appoggio la picca perché i bastoni telescopici li trovo ingombranti, bevo quello che posso perché da qui in poi fino alla vetta non avrò più liquidi.
Fatto il caminetto inizio a salire l’ultimo pezzo che zigzagando tra terreno sempre molto instabile e franoso mi porterà fino sotto la vetta, ultimo pezzo molto facile e il Piz Terri è conquistato.
Sono super felice di essere tornato su questa cima dopo forse 25 anni ca. che non salivo, difatti queste cime della Valle di Blenio me le aveva fatte conoscere il mio grandissimo nonno.
Grazie e a presto con un’altra bella cima da conquistare.
Inizio dell’escursione alle 07:15
Tempo dell’escursione in cima al pizzo ore 10:45
Temperatura alla partenza: +13.0°C
Temperatura sulla cima: +8°C
Rientro verso le ore 17:00 (con pause)
Temperatura al rientro: +20.0°C
Totale km: 18.66
Sforzo km: 41.69
Tempo escursione senza pause: 6h 35min.
Con l’auto direzione dell'alpe Garzott (Luzzone).
Alle ore 7.15 sono già pronto e si parte, si prospera una stupenda giornata, la meteo è dalla mia parte.
La prima parte di sentiero è stupenda, nei boschi di larici e una stupenda vegetazione, qualche bellissima marmotta mi dà il buongiorno con forti fischiate.
Il sentiero che porta alla Capanna Motterascio (Michela) è molto bello a parte il punto prima del ponticello che risulta un po’ franoso ed esposto sul sottostante lago del Luzzone, ma volendo si possono usare in caso di necessità le catene installate a parete.
Una volta attraversato il ponticello sul Riale del Luzzone inizio a salire dall'altra parte della valle fino ad arrivare alla Capanna Motterascio (Michela) in 1h e 50min.
Piccola meritata pausa e preparativi per la salita su sentiero alpinistico bianco/blu, tra l'altro molto ben segnalato. Salgo non stop fino alla sella quotata 2745 m, la salita è un crescendo di dislivello e richiede una buona condizione fisica.
Approfitto quindi di un'altra pausa e studio il passaggio che mi porterà al facile caminetto. Diversa gente sale e scende già e un qualcuno ha già fatto un parco sacchi proprio alla sella, decido di lasciare pure il mio sacco proprio sotto il caminetto.
Bene salgo dal sentiero instabile di ghiaietto scuro, franoso, che mi porterà fino al caminetto.
Lascio il sacco, prendo per comodità d’appoggio la picca perché i bastoni telescopici li trovo ingombranti, bevo quello che posso perché da qui in poi fino alla vetta non avrò più liquidi.
Fatto il caminetto inizio a salire l’ultimo pezzo che zigzagando tra terreno sempre molto instabile e franoso mi porterà fino sotto la vetta, ultimo pezzo molto facile e il Piz Terri è conquistato.
Sono super felice di essere tornato su questa cima dopo forse 25 anni ca. che non salivo, difatti queste cime della Valle di Blenio me le aveva fatte conoscere il mio grandissimo nonno.
Grazie e a presto con un’altra bella cima da conquistare.
Tourengänger:
saimon

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![]() | Piz Terri traccia (non pulita dalla cima a tornare il primo pezzo, non partito il GPS) |
Kommentare (4)