Piz Languard mt 3262-anello da Pontresina
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Oggi non c'è il forte vento in quota previsto per ieri e quindi in sua mancanza ci vado io. La giornata si presenta come da previsioni molto bella e vado a gustarmi in pieno l'Engadina. Perché ancora il piz Languard? Perché è stata la prima cima su cui sono salito in Engadina circa 37 anni fa e poi anche per fare visita all'amico Claudio gestore della Georgyhutte....C'è molto sole e meno che in basso fa caldo anche qui. Quindi volendo partire da Pontresina scelgo di seguire il bel sentiero Roentgen che prende l'avvio dalla chiesa e cimitero di Santa Maria e che sino a 2200 metri circa corre sempre nel bel bosco di conifere con temperatura ben più accettabile.Il percorso ovviamente l'ho già descritto in precedenza sia in salita che in discesa. Nel bosco dapprima incontro uno scoiattolo non fotografabile e poi più avanti un bel esemplare di stambecco giovane abbastanza vicino e che mi guarda fissamente. Stai lì che ti fotografo...macchè a seguito dei miei movimenti se ne va...riesco anche a fotografarlo ma solo la metà posteriore (foto non pubblicata). Ma come è bello salire su questo comodo sentiero...arrivo poi nei pressi dell'Alp Languard. Da qui in poi cambia tutto poiché il terreno è completamente aperto e senza una pianta per cui mi devo bardare di berretto ed occhiali...fa caldo. All'alp Languard solito affollamento anche se è giorno feriale ma si sa è l'effetto seggiovia. Fino a poco sotto non ho incontrato alcun escursionista ora invece......Proseguo oltre l'alpe dopo aver salutando delle belle mucche. Il sentiero molto largo permette di camminare piacevolmente e con buon passo. Non si vedono marmotte.....ma ad un certo momento a 20 cm sotto il sentiero mi fissa forse stupita una giovanissima marmotta dal pelo pulito e fresco....Mi ha preso in contropiede ma se rimane la fotografo...peccato niente da fare: il mio cauto movimento nel prendere la fotocamera la fa scappare! Proseguo verso il Plaun da l'Esen dove sosto brevemente su una comoda panchina. Dopo la ormai classica banana riparto sino alla successiva sosta al bivio per l'ultimo bel sentierino per la capanna (io lo chiamo il sentiero dei fiori ed è caratteristico nel primo tratto). Vorrei ripartire subito ma i bruciori al collo e spalle per lo zaino dovuti penso alla cosidetta "cervicale" mi fanno desistere e quindi mi fermo. Dopo15 minuti circa diminuiti i sintomi riparto e con un'altra sosta sull'ultima panchina finalmente arrivo. Saluto Claudio e moglie, lascio lo zaino e mi incammino verso la vicina cima sentendomi leggero, quasi volare......(magari). In vetta diverse persone e panorama solito a 360°.....foto e discesa per l'appuntamento con Claudio ed un'ottima "aglio,olio e peperoncino". Mi fermo un'abbondante oretta parlando piacevolmente e poi mangiare un'appetitosa pasta a 3000 metri con il sole è sempre molto rilassante....Oibò stanno arrivando nuvoloni ma le previsioni sono buone (sole e nuvole per il pomeriggio) ed io voglio scendere dal bel sentiero che passa dalla Fuorcla Pischa sperando di prendere il trenino delle 18,34. Saluto tutti e riparto dapprima con calma e poi piuttosto velocemente arrivo alla Fuorcla Pischa. I nuvoloni verso Livigno sono molto scuri e quasi forieri di temporali (ma le previsioni mi rassicurano con "sempre asciutto"....). Dalla Fuorcla cerco di proseguire velocemente ma alcuni begli esemplari di stambecco mi fermano....va bene il temporale,va bene il treno, ma le foto agli stambecchi le devo fare e così è finalmente. Gironzolo sul pianoro perdendo poco tempo e poi via subito verso la Fuorcla S-Chudella. Il tempo sembra che peggiori sempre più e non mi fido ormai della previsioni. Quasi di corsa proseguo lungo il comodo sentiero....più in basso altre brevi soste per foto (martagoni e piz Alv) ed arrivo sulla strada della val da Fain. Come arrivo sulla strada il tempo migliora...Comunque ho fatto bene ad essere veloce perché con le varie soste fotografiche manca solo 20 minuti all'arrivo del trenino. Passo veloce e via . Arrivo a Bernina Diavolezza alle 18,25.....il tempo di fare il biglietto ed arriva il favoloso trenino rosso del Bernina. A me piace molto viaggiare con questo treno (anche se lo faccio raramente). Si ha una sensazione fantastica di puntualità, bellezza,comfort, pulizia, sicurezza e tranquillità eccezionale. Questo per me è la civile Svizzera ed in particolare l'Engadina. Dopo il viaggio purtroppo breve (Bernina Diavolezza-Surovas) mi sono anche complimentato con il capo treno (non sono riuscito a trattenermi.....) che mi ha ringraziato....Come sempre bella giornata in Engadina!!
Tourengänger:
turistalpi

Communities: Hikr in italiano, Magic Engadina
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (16)