Anello in Valle Maggia


Publiziert von paoloski , 22. Mai 2017 um 14:54.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:21 Mai 2017
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Poncione Piancascia   CH-TI 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 1400 m
Abstieg: 1400 m
Strecke:13 Km circa.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Gaggiolo, autostrada A2, uscita di Bellinzona Sud, seguire le indicazioni per Locarno, percorrere la galleria che sorpassa Locarno e seguire le indicazioni per Valle Maggia e Centovalli, a Ponte Brolla proseguire per la Val Maggia, passare Avegno ed entrare in paese a Gordevio. Si trova un parcheggio, spesso però occupato, si trova davanti alla chiesetta di Briè, altri vicino al campo sportivo.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita ad anello.
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna Nimi.
Kartennummer:CNS 1292 Maggia, 1312 Locarno e 3308T Locarno

Si prevede un tempo splendido, Monica è libera da impegni...finalmente, dopo settimane, possiamo andare a fare un bel giro assieme. Decidiamo di non stare troppo alti visto che di voglia di pestar neve non ne abbiamo molta.
Poco tempo fa il mio amico Battista era stato ad Aiarlo, dalle foto mi era parso un gran bel posto... decidiamo quindi di andare a verificare. Invece di partire da Maggia come fece Battista decido, dopo un attento studio della cartina, di partire da Gordevio: questo ci permetterà di fare un anello e di vedere diverse cascate.
Ci troviamo alle 7,30 e in un'ora siamo davanti alla chiesa di Briè dove troviamo parcheggio. Pochi minuti e siamo in cammino, la temperatura qui all'ombra è ancora piuttosto fredda ma ben presto ci scaldiamo e, ad Archeggio, bel nucleo caricato a capre, siamo al sole e finalmente al caldo.
Seguiamo le indicazioni per Aiarlo e lungo la salita attraversiamo un magnifico ponte in pietra, che, d'altronde, non è l'unico esempio di maestria costruttiva della zona: sia il sentiero, abbondantemente gradinato, sia gli edifici che incontriamo lungo il percorso, sono veramente ben fatti.
Ad un bivio nei pressi  di Malai decidiamo di salire ad Aiarlo per il percorso più breve, così prendiamo a sinistra, poco dopo attraversiamo un fiume su una passerella e dopo qualche saliscendi il sentiero lascia le faggete per inoltrarsi, più ripido, in un lariceto e arrivare al ripiano dove si trova Aiarlo. 
Anche questo è un bellissimo nucleo con, in più, una vista veramente eccezionale. ci aggiriamo fra le case poi facciamo uno spuntino e ripartiamo. Per oggi niente cime: la salita alla Cima d'Aiarlo si presenta come un bel ravanamento: entrambi abbiamo voglia di rilassarci. Prendiamo il sentiero per l'Alpe di Nimi, anche questo è veramente un buon esempio della sapienza costruttiva dei nostri avi. Passiamo diverse cascate e ben presto siamo in vista dell'Alpe di Nimi. Il nucleo ha un'aria un po' disordinata ma  è comunque ben riattato e, ça va sans dire, gode di un panorama indimenticabile: davanti a noi il Lago Maggiore, intorno le montagne che fanno da confine fra la Val Maggia e le Centovalli, la Val Onsernone, la Valle di Campo e la Val Vergelletto.
Mangiamo e poi scattiamo un po' di fotografie a ricordo di questo luogo e di questa giornata.
Ripartiamo in direzione di Brunescio così da compiere un anello. Poco dopo ecco una gran fioritura di Gentiana acaulis e di Polygala chamaebuxus. Il sentiero prosegue verso Sud cosa che ci permette di camminare avendo davanti agli occhi il lago.
Arriviamo a Brunescio e quindi scendiamo a chiudere il giro nei pressi di Malai, da qui ripercorriamo il sentiero fatto stamane salendo, ripassiamo da Archeggio dove, senza accorgerci facciamo una deviazione ritrovandoci su una strada sterrata, con tutta evidenza piuttosto recente, segnata solo sulla carta 1:33000.
Poco oltre però notiamo un sentiero non segnalato che scende ripido.. non può che portare a vallle per cui lo prendiamo e rapidamente ci abbassiamo sbucando a Villa, da qui, previa nuova consultazione della carta, andiamo in cerca del sentiero che, con qualche saliscendi ci riporterà a Briè di Gordevio dove si trova la nostra auto.

Bellissima gita, è un tranquillo T3, il dislivello è limitato ma lo sviluppo è notevole. Lungo il percorso si superano numerose scenografiche cascate, si incontrano dei manufatti decisamente notevoli e si ha modo di ammirare dei panorami superbi.
In discesa gli alti gradini mettono a dura prova le ginocchia ma tant'è: un po' si deve soffrire per apprezzare il bello.

Tourengänger: paoloski
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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asus74 hat gesagt:
Gesendet am 23. Mai 2017 um 08:05
Filalmente una gella gita con il sole! Io domenica ho pestato ancora neve .... ma la giornata era stata bellissima!
Buona continuazione e godetevi il ponte se potete!!!!

paoloski hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Mai 2017 um 14:15
Ciao Miriam,
si finalmente una gran giornata di sole.
Il ponte Monica se lo godrà sicuramente visto che sarà a New York per una settimana. Io farò il possibile :-)
Ciao!


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