Capanna Nimi m. 1720

finalmente il tempo brutto ha dato una tregua, così abbiamo deciso di salire alla Capanna Nimi m. 1720 in Valle Maggia ed a pochi km da casa- Superata la dogana a Dirinella, ci siamo diretti a Gordevio,  ed all'altezza della pensilina dove fa sosta il postale,  abbiamo girato a destra e siamo entrati in paese percorrendo le viuzze,  fino a raggiungere un buon posteggio "libero". Qui, dopo aver lasciato l'auto e calzato gli scarponi, ci siamo diretti all'inizio del sentiero e subito abbiamo intrapreso la salita,  percorrendo una bella mulattiera scalinata, che ci ha portato prima  ad Archeggio e poi al ponte dei "Gialitt"- Il ponte,  l'attraversamento del torrente con le sue cascate,  meritano una sosta, così come meravigliosi sono i castagni secolari che si incontrano salendo ad Archeggio. La mulattiera,  sempre ripida continua la sua corsa, compaiono le indicazioni della prossima TRIAL VERTICAL dell'Alpe di Nimi e col pensiero, solidarizziamo con  gli atleti per la fatica che dovranno reggere,ma  proseguiamo  e raggiungiamo l'Alpe Brunescio, un bell'alpeggio con baite ben tenute  e con i sentieri in ordine. la nostra marcia prosegue nel bosco e  nell'attraversamento delle vallate che ci portano a raggiungere prima l'Alpe di Nimi e poi la Capanna Nimi. Qui, si presentano all'escursionista ampi panorami sul Gridone, il Lago Maggiore ,   la Maggia e le altre montagne Svizzere.  conosciamo Peter, un ex broker, che per l'amore per la vita libera ha lasciato la Banca per la Capanna e con l'aiuto di amici porta avanti il duro lavoro di alpigiano. Pausa pranzo per noi e,  a  chi sale in capanna, consiglio  di gustare i formaggi di capra che vengono preparati in loco, una vera delizia per il palato, volendo c'è la possibilità di pernottare. Dopo esserci sistemati, riprendiamo la discesa con un giro ad anello,  sempre accompagnati da un bel panorama sulla valle raggiungiamo Aiarlo di Dentro, un'alpeggio molto curato,  già abitato e pronto ad accogliere i turisti per le prossime vacanze estive. Continuiamo la discesa fino a raggiungere un bel torrente,  che forma con le sue acque  delle cascate e dei bei laghetti molto invitanti, attraversiamo il ponticello e continuiamo fino a Malai,   punto di congiunzione con la via di salita e da qui scendiamo a Gordevio.
bella escursione, bel giro ad anello, bei panorami,  ma percorso impegnativo.
ciao e alla prossima-