Traversata Pizzo d'Orgnana - Madom da Sgiof


Publiziert von irgi99 , 14. April 2017 um 16:15.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:13 April 2017
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Poncione Piancascia 
Zeitbedarf: 12:00
Aufstieg: 2270 m
Abstieg: 2270 m
Strecke:23.94 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Como per A9 uscire a Bellinzona sud, dove si imbocca la cantonale per Locarno. Alla rotonda della Piana di Magadino, tenere per Gordola, quindi imboccare la Val Verzasca fino al paese di Lavertezzo. Il parcheggio è circa 400 m dopo il paese sulla sinistra (giornaliero CHF 10).
Kartennummer:CNS N 1272-1292 Campo Tencia e Valle Maggia

Strane e malsane idee possono nascere quando un padre e una figlia si mettono a confabulare insieme.... 
Il risultato di questi nostri pensieri è stato un giro lunghissimo e, a causa della neve trovata, non proprio banale (almeno per noi), ma, allo stesso tempo, che ci ha dato una soddisfazione immensa!


La nostra avventura inizia alle 7,15 dal parcheggio poco dopo l'abitato di Lavertezzo (che salasso!!! 10 CHF x il giornaliero!!!)
Dal posteggio tornare indietro sulla strada per circa 400 m, fino al caratteristico Ponte romano dei Salti, più volte ammirato dalla strada ma mai percorso. Una volta oltrepassato il Ponte, svoltare a destra e proseguire quasi in piano lungo il sentiero che costeggia il Rio Verzasca per circa 20 minuti, fino alla località Piano (q. 585 m).
Abbandonare il sentiero in piano, quindi svoltare a sinistra in direzione della Val d'Orgnana. Il sentiero, ripido, percorre un bel bosco di castani e faggi e transita di fianco ad alcune belle cascatelle del Rio d'Orgnana.
All'imbocco della Conca d'Orgnana, le pendenze si affievoliscono un poco e il bosco, di conifere, si dirada, fino a scomparire del tutto all'Alpe diroccata d'Orgnana (q. 1550 m)
Dall'Alpeggio, il Passo omonimo, al centro della conca, è ora ben visibile. Risalire l'erto vallone fino al Laghetto d'Orgnana (q. 1872 m) prima e alla Bocchetta d'Orgnana (q. 1950 m) poi.
Raggiunto il valico, poco più sotto, si incontrano i segnavia bianco-blu dell'Alta Via della Val Verzasca
Abbassarsi per pochi metri sul versante della Valle Maggia, quindi seguire l'Alta Via. Superati un paio di passaggi attrezzati con catene e una piodata (prestare attenzione se bagnata), si raggiunge l'imbocco di un primo canale (sulla destra) che porta in cresta. Percorrere il suddetto canale erboso, seguendo delle rade tracce e, un attimo prima dell'uscita (dove il canale diventa un po' troppo ripido), svoltare decisamente a sinistra, quindi guadagnare la cresta. Per tracce e qualche rada roccetta, cercando di mantenersi piuttosto sul filo, si raggiunge l'omone di vetta del Pizzo d'Orgnana (q. 2219 m).

Dal Pizzo d'Orgnana proseguire in leggera discesa fino al Mott di Pegor (q. 2169 m). Questo tratto di cresta non presenta particolari difficoltà: il filo roccioso, infatti, è evitabile seguendo una traccia di sentiero sulla sinistra o, in alternativa, abbassandosi fino a riagganciarsi con il sentiero dell'Alta Via.

Dal Mott di Pegor, ci si abbassa di circa 100 m, rimanendo sempre sul filo di cresta (segnavia più che abbondanti) e, superata qualche roccia dove occorre appoggiare le mani per mantenere l'equilibrio, si raggiunge la base della, così nominata sulla CNS, "Cima". Risalire la dorsale erbosa e rocciosa fino all'ometto di vetta della Cima (q. 2100 m).

Dalla Cima, occorre abbassarsi di una sessantina di metri, e, superati alcuni saltini rocciosi (I°+ ),  si guadagna il Passo di Nimi (q. 2048 m), valico che mette in comunicazione la Valle Maggia con la Val Verzasca. Dalla Bocchetta, proseguire sempre sul filo di cresta. Alla (q. 2150 m circa),  il sentiero segnato devia verso destra, spostandosi sul versante della Val Verzasca. Ignorare tale deviazione, quindi continuare lungo il filo, a tratti un po' esposto, in direzione di un evidente castello roccioso sormontato da un ometto. Raggiunta la base di questo roccione squadrato, occorre sormontarlo (passi di II°). Percorrere l'aereo filo roccioso (radi segnavia bianco-azzurri oramai sbiaditi), fino all'omino di vetta della Cima di Nimi (q. 2191 m) Questo tratto di cresta comporta un paio di passaggi di II°.

Dalla Cima di Nimi, con percorso non obbligato, abbassarsi fino a riagganciarsi con il sentiero dell'Alta Via e, senza particolari difficoltà, su larga cresta erbosa, raggiungere la successiva Cima di Bois (q. 2259 m). 

Dalla sopracitata vetta, il Madom da Sgiof sembra vicino, ma occorre percorrere l'ultimo tratto di cresta roccioso, e in alcuni punti esposto, più impegnativo dell'intera traversata. A inizio stagione (come nel nostro caso) è più che necessario aver dietro ramponi e piccozza per superare alcuni muretti di neve dura. La corda, in assenza di neve, non è necessaria, ma consigliata per i meno esperti. In presenza di neve, invece, la consiglio: a noi è venuta molto utile per farci sicura in un paio di punti un po' esposti e molto ripidi.

Dalla Cima di Bois, ci si abbassa di un 15 metri fino a raggiungere l'inizio della cresta vera e propria. Rimanendo sul filo, si supera qualche blocco roccioso, fino ad incontrare delle catene e delle staffe che facilitano la discesa. Sempre in leggera discesa si raggiunge un salto roccioso, che si supera abbassandosi verso sinistra, sul versante della Valle Maggia. Dopo un breve ed un po' esposto traverso, la traccia ricomincia a salire. A questo punto, si ritorna nuovamente sul filo di cresta che, roccioso ma mai impegnativo, porta alla base della cresta SW del Madom da Sgiof. Risalire gli ultimi metri della ripida e larga dorsale fino a guadagnare la vetta del Madom da Sgiof (q. 2265 m).

Dalla vetta del Madom da Sgiof, scendere lungo la cresta ENE e raggiungere l'Alpe di Sgiof (q. 1728 m). Il sentiero, sotto agli alpeggi, prosegue fino all'Alpe Cansgell (q. 1525 m). Qui ricompaiono i segnavia (giallo-blu), che erano scomparsi all'altezza dell'Alpe di Sgiof. Seguire il poco evidente sentiero (ma sempre ben segnalato) fino a ricongiungersi con il sentiero del fondovalle, dal quale Lavertezzo si raggiunge in circa 30/35 minuti.

La difficoltà PD si rifà al fatto che abbiamo trovato la neve lungo la cresta di collegamento tra il Pizzo d'Orgnana e il Madom da Sgiof. In condizioni normali è da considerarsi F.

Escursione lunga e resa un po' più impegnativa del previsto a causa della neve in alcuni punti un po' "scomodi", ma che sicuramente ha saputo regalarci grandi emozioni.


con papà.

TEMPI DI PERCORRENZA:

- LAVERTEZZO - PIZZO D'ORGNANA: 4,20 ore
- PIZZO D'ORGNANA - MOTT DI PEGOR: 15 minuti
- MOTT DI PEGOR - CIMA: 20 minuti
- CIMA - CIMA DI NIMI: 1,00 ora
- CIMA DI NIMI - CIMA DI BOIS: 20 minuti
- CIMA DI BOIS - MADOM DA SGIOF: 1,40 ora
- MADOM DA SGIOF - LAVERTEZZO: 3,45 ore



Tourengänger: irgi99
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (25)


Kommentar hinzufügen

numbers hat gesagt: Complimenti
Gesendet am 14. April 2017 um 16:33
Gran bel giro!
Per nulla banale.

Mario

irgi99 hat gesagt: RE:Complimenti
Gesendet am 14. April 2017 um 17:08
proprio bello! Grazie!

Irene

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 14. April 2017 um 16:56
Bellissimo e molto bravi...
Fortunato il padre, con una figlia così, e fortunata la figlia, con un padre così....
Daniele

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. April 2017 um 17:09
Grazie! Eh già, una fortuna reciproca!!! :)

Irene

Francesco hat gesagt:
Gesendet am 14. April 2017 um 17:25
...Bravissima Irene, Grande-
...Il papà non ha bisogno di complimenti-
...Ciao-

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 14. April 2017 um 18:07
Dislivello mostruoso e con condizioni finali belle toste...
Quindi vi faccio i miei più sinceri COMPLIMENTI...

Siete GRANDI... come è grande la vostra bellissima e comune passione...

Mi raccomando continuate così...

Salutoni al papà e a Roseghina... :-)

Angelo

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. April 2017 um 19:15
Grazie mille da entrambi!! Sinceramente, durante la discesa (che è stata interminabile) non vedevo l'ora di arrivare alla macchina! Però davvero un traversata fantastica!

Irene

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. April 2017 um 22:07
Dopo 1200-1400 metri di dislivello, la discesa è SEMPRE un vero calvario...
Io, se potessi, scenderei con una carinissima, coloratissima ed eco-sostenibile MONGOLFIERA!!! :-))

igor hat gesagt:
Gesendet am 14. April 2017 um 18:56
Bravi ! Bel giro ciaooo

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. April 2017 um 19:16
grazieeeee

ralphmalph hat gesagt:
Gesendet am 14. April 2017 um 20:25
Che coppia e che girone super!!!!
Dislivello e kilometraggio da paura!!!
Bravissimi, gran bei posti!!!
Graziano

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. April 2017 um 23:52
Grazie!!! Valle spettacolare!
Irene

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 14. April 2017 um 22:29
Bravissima Irene e papà... Una traversata coi fiocchi in condizioni quasi ai limiti e con neve di fine stagione... la più insidiosa.
Ciao

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. April 2017 um 23:58
Grazie! Già, in alcuni punti era un po' "scomoda" la neve!

Menek hat gesagt:
Gesendet am 15. April 2017 um 14:40
Sempre cose decisamente toste... Ciaooo!

blepori hat gesagt:
Gesendet am 16. April 2017 um 18:30
Mitici! E' nella mia lista dei desideri, ma un paio di settimane fa sono salito all'Orgnana e c'era ancora troppa neve, sopratuttto per uno come me che gira in scarpette. Complimenti davvero, giro tosto e che richiede date le condizioni esperienza e perizia. Ciao Benedetto

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. April 2017 um 08:39
Ciao Benedetto! Grazie mille!
Diciamo che dall'Orgnana fino alla Cima Bois abbiamo trovato un po' di neve ma che non dava fastidio dato che si riusciva a camminare tranquillamente. Qualche problema l'abbiamo avuto nell'ultimo tratto di cresta tra Cima Bois e Madom da Sgiof, dove, se non avessimo avuto ramponi e piccozza, sarebbe stato davveo un bel casino. Comunque, secondo me, se le temperature continuano così, tempo un 2/3 settimane, penso proprio che se ne andrà via un bel po'.... ;)
Irene

Gesendet am 18. April 2017 um 10:57
Giro MOSTRUOSO, complimenti davvero!
Continuate così.
Ciao
Giorgio

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. April 2017 um 12:59
Grazie mille!
Ciao
Irene

micaela hat gesagt:
Gesendet am 19. April 2017 um 14:03
Che stupenda avventura!
(fortunata la ragazza: avere un padre così...)
Ciao, Micaela.

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. April 2017 um 15:44
Direi che avventura sia proprio il termine più appropriato!!! :)
Già, mi ritengo anch'io più che fortunata!
Ciao
Irene

Andrea! hat gesagt:
Gesendet am 23. April 2017 um 17:00
Gran bel giro.
Anche io ho già pronto nella mia cartella "walk in progress" quasi la stessa cresta ma partendo dall'altro versante.
Bravi!!!

Andre

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. April 2017 um 20:20
consigliatissimo!!! Poi fatto dalla Valle Maggia ancora più lungooo!!!
Irene

Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 20. Mai 2017 um 08:36
17 aprile???? complimenti per tutto: dislivello, distanza, tracciato. E la parte Bois-Modom Da Sgiof con neve, wow!!
tral'altro hai aperto te la traccia, tuo padre dev'essere proprio fiero!

irgi99 hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Mai 2017 um 11:31
Sì era quel periodo che la neve si era già in gran parte sciolta...
Grazie mille... :))
Comunque ci siamo alternati a tracciare la parte in cresta e devo ammettere che in alcuni punti abbiamo tribolato non poco :)
E' una cresta che consiglio vivamente perchè molto divertente!
Ciaooooo :)


Kommentar hinzufügen»