Grigna Settentrionale - visita annuale alla bella Signora

Cammino cammino con il sole vicino,

vado incontro al domani e

mi sento più forte ...

"C'e' sempre un motivo"
il Molleggiato

Anche quest'anno non posso mancare all' appuntamento con la mia bella seconda Donna, sono in anticipo di un mese rispetto allo scorso anno, e come sempre la mia ascesa è la via invernale.

Parcheggiato l'auto appena sopra le piste da sci, esposto il tagliando di pagamento pedaggio (ne ho acquistati 5 tre anni fa), calzato gli scarponi, sono salito sulla neve molto ghiacciata, pian piano raggiungevo l'inizio del sentiero, quindi al bivio per la Bietti, tutto normale...

Lìi inizia la perdita di elevazione di un'ottantina di metri, e diventava Wild, ma molto Wild, perchè si doveva passare con attenzione i canaloni slavinati, erano come dune del deserto e se scivolavi andavi giù per parecchio, comunque il sentiero era ben battuto.

Iniziata ancora la salita fine dei pericoli, arrivato alla Bogani piccola sosta, per poi ripartire per la cima, la neve era parecchia e come detto molto ghiacciata.

Giunto all' incrocio per la cresta di Piancaformia, mi sono ramponato per verticale, con molta ma molta attenzione, a piccoli intervalli di respiro, chi la conosce sa di cosa parlo.

Arrivato finalmente in cima trovo con sorpresa il rifugio aperto, c'era il mio amico Claudio a gestirlo, l'uomo più veloce della Grigna.
Mi son messo a pranzare con un buon vino, e dopo una bella oretta ed un bel caffè ho salutato Claudio, mi son ramponato e via per la discesa, con ancora piccola sosta al Bogani, e dopo giù all'auto per il ritorno all'ovile.

Ciao a tutti belli e brutti.