Grigna Settentrionale (Nevaio e Cresta di Piancaformia)
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Un giro classico che permette di vedere e gustare la varietà dei paesaggi e degli angoli di quella splendida montagna che è il Grignone.
La partenza è dal solito parcheggio al Cainallo. Si segue il sentiero che porta al Rifugio Bogani, fermandosi ogni tanto ad ammirare il panorama del versante nord del Grignone. Arrivati al Rifugio Bogani si seguono le indicazioni per il sentiero 37 del nevaio. Nella prima parte il sentiero attraversa un bel lariceto e una zona di doline (detta delle foppe). Ad un tratto appare il passo Zapel, che si apre tra il Pizzo della Pieve e il Palone Meridionale, attraverso il quale si ha un bel panorama sul Pizzo dei Tre Signori e la montagne della Valsassina. Ancora una volta si seguono le indicazioni per la via del nevaio. Il paesaggio cambia completamente e si risale una valle selvaggia e rocciosa fino ad incontrare due ampie lingue di neve, la prima più piccola della seconda, che costituiscono appunto il nevaio. Il silenzio della zona è impressionante e affascinante. Superato il nevaio si continua a risalire per roccette fino a raggiungere la cresta che unisce il Pizzo della Pieve alla vetta della Grigna Settentrionale. Qui il panorama, come si può ben immaginare, si apre e gli escursionisti aumentano di numero.
Il ritorno per la cresta di piancaformia è una vera chicca e lo preferisco di molto alla classica via della Ganda che riporterebbe al Rifugio Bogani. E' una vera indigestione di panorami!! Nel primo tratto il percorso è in comune con la via della Ganda, ma in breve si prende una deviazione sulla sinistra che rimane in quota e risale leggermente per seguire le ondulazioni della cresta di Piancaformia. Il paesaggio è così bello che ci si fermerebbe continuamente. Verso sinistra (ovest) si può vedere, molto più in basso, il rifugio Bietti (volendo si può anche raggiungerlo con la via Guzzi). verso est si ammira la zona carsica del circo di Moncodeno e il lariceto che circonda il rifugio Bogani. Intorno monti da ogni lato dell'orizzonte.
Infine la cresta ci porta al Bivacco 89° brigata Garibaldi (alle spalle l'arco naturale della Porta di Prada) e alla bocchetta di Prada. da qui al parcheggio ormai il passo è breve.
Il dislivello reale, compresi i saliscendi, arriva a 1200 metri.
La partenza è dal solito parcheggio al Cainallo. Si segue il sentiero che porta al Rifugio Bogani, fermandosi ogni tanto ad ammirare il panorama del versante nord del Grignone. Arrivati al Rifugio Bogani si seguono le indicazioni per il sentiero 37 del nevaio. Nella prima parte il sentiero attraversa un bel lariceto e una zona di doline (detta delle foppe). Ad un tratto appare il passo Zapel, che si apre tra il Pizzo della Pieve e il Palone Meridionale, attraverso il quale si ha un bel panorama sul Pizzo dei Tre Signori e la montagne della Valsassina. Ancora una volta si seguono le indicazioni per la via del nevaio. Il paesaggio cambia completamente e si risale una valle selvaggia e rocciosa fino ad incontrare due ampie lingue di neve, la prima più piccola della seconda, che costituiscono appunto il nevaio. Il silenzio della zona è impressionante e affascinante. Superato il nevaio si continua a risalire per roccette fino a raggiungere la cresta che unisce il Pizzo della Pieve alla vetta della Grigna Settentrionale. Qui il panorama, come si può ben immaginare, si apre e gli escursionisti aumentano di numero.
Il ritorno per la cresta di piancaformia è una vera chicca e lo preferisco di molto alla classica via della Ganda che riporterebbe al Rifugio Bogani. E' una vera indigestione di panorami!! Nel primo tratto il percorso è in comune con la via della Ganda, ma in breve si prende una deviazione sulla sinistra che rimane in quota e risale leggermente per seguire le ondulazioni della cresta di Piancaformia. Il paesaggio è così bello che ci si fermerebbe continuamente. Verso sinistra (ovest) si può vedere, molto più in basso, il rifugio Bietti (volendo si può anche raggiungerlo con la via Guzzi). verso est si ammira la zona carsica del circo di Moncodeno e il lariceto che circonda il rifugio Bogani. Intorno monti da ogni lato dell'orizzonte.
Infine la cresta ci porta al Bivacco 89° brigata Garibaldi (alle spalle l'arco naturale della Porta di Prada) e alla bocchetta di Prada. da qui al parcheggio ormai il passo è breve.
Il dislivello reale, compresi i saliscendi, arriva a 1200 metri.
Tourengänger:
ro64

Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (2)