Grignone, una via Guzzi per tre rifugi.
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Quando si va in Grigna ci si rende conto che non é solo una montagna di roccia. É una montagna che sa parlare e regala sempre soddisfazioni anche dopo diverse salite. Questa caratteristica attira tutti, da Messner, a chi é solo in cerca di una foto da inviare agli amici. La Via Guzzi e la Cresta Piancaformia é una novitá per me e Paola, mentre Mario l'aveva giá percorsa in altra occasione. Mi sembra una buona soluzione per camminare in versanti diversi e rendere piú ampio lo scenario. Non incontriamo difficoltá di rilievo, se non un paio di "soliti" passaggi un poco esposti in cresta, di cui uno non attrezzato che potrebbe dare qualche problema ai piú piccoli di statura. Oggi, molto piacevole e caratteristica é la formazione intensa di nuvole sul versante del lago, mentre un cielo limpido e terso lo troviamo verso la Valtellina. Complessivamente é un bel percorso che tocca ben tre rifugi, quindi anche una garanzia in caso di maltempo improvviso. Sono pienamente appagato della giornata, sará un indelebile ricordo trascorso con sempre ottima compagnia.

Ci sono cose che nn si possono spiegare a parole, almeno non del tutto.
Cio’ che provo per questa montagna è una di queste…
Mi attira…magnetica ed irresistibile…..
Così ogni tanto “devo” tornare…..
Questo è uno dei primi giri di un certo rilievo fatti nei primi anni da “montanaro”,
da un po avevo buttato li l’idea di rifarlo, di proporlo agli altri, ma non se n’era ancora fatto nulla.
Poi la domanda di Paolo “conosci la via del Guzzi?” scatena finalmente l’occasione giusta.
Siamo solo in 3, ma la compagnia è ottima, caffè a Varenna, poi l’avvicinamento al Cainallo è lungo, come sempre, tra una camion gru difficile da superare, e una pandina 4x4 che sembra aver bisogno di una scaldata, Paolo “scalpita” , ma sembra di nn arrivare mai. Ticket alla colonnina fuori dal rifugio Cainallo, ancora chiuso (meno male nn abbiamo aspettato qui x il caffè…..), comoda la possibilita’ di pagare con Bancomat. Nel bosco il primo tratto fino al bivio x la bocchetta, che ci apre gia’ l’altro versante, verso Mandello ed il lago, peccato che l’avvicinamento al Bietti sia quasi tutto ancora in ombra, clima freschino…
Sosta banana al caldo sole del mega tavolone di legno del rifugio, poi imbocchiamo proprio dietro la via del Guzzi, che sale verso sx bella ripida, con varie svolte , un paio di punti attrezzati con catene, uso evitabile in questa stagione, canalone finale ripidissimo che ci deposita alla bocchetta ed in cresta, tra panorami favolosi. Nel frattempo è cresciuto il vento, intenso e freddo. Percorriamo l’ “aerea” Piancaformia, solo un paio i punti da fare davvero con attenzione, fino all’incrocio con la normale della Ganda. Poi l’avvicinamento sulla ripida pietraia, i “canaponi” che agevolano sulla placche rocciose, e le catene finali sui placconi scivolosi, da fare sempre con attenzione…..e siamo alla chiesetta, in vetta……ancora…
Essere qui oggi, con una consapevolezza diversa dalla prima volta 7 anni fa, una sicurezza nuova data da tante esperienze fatte nel frattempo, mi da comunque sempre una grande emozione…..
Foto di rito in vetta, il vento freddo ci sferza senza sosta, difficile trovare punti riparati, mangiamo qualcosa e ci rilassiamo, o ci proviamo…dentro c’è il pienone, ci proviamo ma rinunciamo anche al caffè.
Discesa sempre emozionante, di fronte agli occhi panorami a 360°, tecnica nella prima parte, gradevole poi, sosta caffè alla Bogani, poi giu’ alla macchina e via verso casa, con negli occhi e nel cuore le tante immagini di questa ennesima stupenda giornata.
Soddisfatto alla grande. Alla prossima.
Con una certezza...
Sono ancora qui, sono sempre io, uguale ma diverso…..

E' difficile spiegare cosa rappresenta la Grigna, la sua "Personalità"..bisogna frequentarla..viverla....."incontrarLa"...e non la si dimentica...basta una volta...e ..ecco che il "mal di Grigna" cattura :).
Anche per me Canalone Guzzi e Piancaformia sono una new entry, non era ancora capitata occasione ed è un bel tot che non torno sin qui al Cainallo, con meta Grignone.
Il percorso merita decisamente, carino, vario, divertente ed appagante, di concentrazione e di ampio respiro con gli splendidi scenari che la cresta offre e, sì caro canalino...quel passaggio di per sé minimamente tecnico, ma esposto e penalizzante per i piccolini .. :) ci rivedremo certo :) :).
La cima, la vista dalla croce di vetta, la pace, accovacciati in un angolo per godere appieno del Sole caldo splendido di oggi ...momenti che riempono il cuore sempre!
Si, la Grigna non delude mai, continua a stupire col suo fascino!. La compagnia ottima di oggi poi amplifica il tutto come sempre!
Torno contenta da questa splendida giornata grazie ragazzi.
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