Grigna Settentrionale: cresta di Piancaformia integrale


Publiziert von mattia , 20. Februar 2020 um 15:39.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:18 Februar 2020
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS+
Klettern Schwierigkeit: III (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 

Dopo qualche uscita arrampicatoria torno con Elena a pestar neve. Siamo indecisi su dove andare ma alla fine la scelta ricade sulla salita al Grignone, vetta mai calpestata da lei.
L'idea è quella di percorrere la cresta di Piancaformia nella sua parte iniziale, quella più escursionistica e poi decidere se proseguire con la parte più alpinistica oppure deviare sulla via della Ganda.
Dopo aver parcheggiato al Vò di Moncodeno ci incamminiamo prestando da subito molta attenzione al sentiero che si presenta in molti parti ghiacciato, superata la cappelletta degli alpini ci prepariamo alla salita indossando imbrago, ramponi e preparando la piccozza, iniziamo a risalire la dorsale prima dolcemente e poi più ripidamente su una neve che si mostra da subito marmorea. Incontriamo due bellissimi camosci che si muovono agilmente tra la roccia e la neve. Superiamo un breve saltino roccioso che si presenta completamente verglassato, la cresta si restringe e ne percorriamo il filo. Quando necessario togliamo la corda dallo zaino e procediamo in conserva. Superate queste prime difficoltà ci chiediamo anche se non abbiamo magari perso la traccia che riporta sulla Ganda che invece troviamo evidente in prossimità della bocchetta del Guzzi. Decidiamo però di proseguire ancora lungo la cresta e dopo un primo tratto più facile si torna a fare sul serio, la neve è durissima ma la traccia ottima facilita di molto la salita. Procedendo sempre in conserva superiamo ancora salti rocciosi, canalini ripidi fino a 50° e tratti molto aerei. 
In meno di 3 ore dall'inizio della cresta raggiungiamo la cima, tutta solo per noi e per molti gracchi che ci fanno compagnia durante il pranzo. Dopo esserci gustati per quasi un'oretta la pace della vetta iniziamo la discesa lungo la via della Ganda, anch'essa ghiacciatissima. Poco prima del rifugio Bogani riincontriamo le uniche persone già viste al mattino, scambiamo qualche parola e poi ripartiamo prestando sempre molta attenzione al terreno fino al parcheggio ancora completamente ghiacciato.

La cresta si presenta in condizioni super, la traccia è molto evidente ma il fondo estremamente duro, con ghiaccio in più punti e verglass sui tratti rocciosi richiede ancor più attenzione e capacità nel valutare i diversi passaggi. Volendo percorrere solo quella che viene definita la parte più escursionistica bisogna comunque tenere in considerazione il dover affrontare dei passaggi già tecnici ed aerei superata la cima di Piancaformia e prima di arrivare alla bocchetta del Guzzi dove è presente la traccia che conduce sulla via della Ganda. Una piccozza è sufficiente ma avere anche una seconda piccozza può aiutare molto nella seconda e più tecnica parte della cresta. Anche la discesa lungo la via della Ganda in queste condizioni richiede molta attenzione. 

Sono tornato molto volentieri su questa cresta a distanza ormai di qualche anno, questa volta in compagnia di Elena che si è mossa molto bene nei tratti di misto e in quelli più ripidi e che ha dimostrato un buon controllo nei tratti più esposti ed aerei, suo tallone di Achille. Con quest'uscita si è poi potuta gustare per la prima volta lo spettacolo del Grignone ed aggiungere una bella e completa salita di ampio respiro al suo bagaglio di esperienze che si sta velocemente ampliando. 

Alè duro


Tourengänger: mattia
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 20. Februar 2020 um 21:42
Molto bella Complimenti....Daniele66

mattia hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. September 2020 um 11:54
Grazie mille Daniele!!


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