Poncione Val Piana (2660m) da All'Acqua
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Giornata bellissima in termini di meteo, impossibile stare a casa. Nonostante sia da solo opto comunque per il lungo viaggio fin in Val Bedretto.
-Prima volta con le ciaspole (su un itinerario vero e proprio)
-Prima volta che dimentico l’acqua in macchina in un’escursione…. Bah
Come prima uscita di ciaspole, non sapendo bene quali imprevisti possano accadere, scelgo la pluribattuta Val Cavagnolo. Partenza da All’Acqua q1614 e risalita per la valle in direz SE, piegando poi a NE al pianoro di Q2361. Non conoscendo la zona ma leggendo alcune relazioni credevo di trovare la via di salita con facilità. Invece parto male: intanto perdo 15’ per agganciare le ciaspole (un gancio era fissato da una morsetta che forse andava tolta dal negoziante, comunque colpa mia che non le ho testate a casa) poi, superato il ponticello sul Ticino, prendo un sentiero direzionato a Stabbiascio. La traccia non è battuta e sale con lunghi zig-zag al suddetto alpeggio. Al che mi domando dove siano passati tutti gli altri?
Fino a Stabbiascio q1914 di passaggi altrui neanche l'ombra, continuo a non incontrar nessuno, ma in seguito trovo una traccia fresca di ramponi che mi accingo a seguire. Pare anche di vedere una traccia di sci. Mi perderò un paio di volte, di cui una con rischio di partire su un ripido pendio scivoloso.
Si sale senza tregua per ripidi terrazzi tondeggianti, senza capire appieno dove e quando ci sarà la svolta verso NE. Mentre, a q2300 circa, mi accorgo di aver dimenticato l’acqua in macchina, ecco spuntare uno skialper da sopra. Mi tranquillizza sulla retta via e dice che c’è un altro signore sulla cima. Oltretutto ne arriva un'altro dalla valle.
Fiducioso e incoraggiato riparto per la pista di salita, la quale si snoda in piacevoli slalom ascendenti mostrando, mano a mano, sempre più chiaramente paesaggi e destinazioni. Essendo una valle esposta a nord, fin’ora non c’è stato un raggio di sole ad illuminarla. Toccata la bocchetta a Q2589 devio verso la rampa finale del Poncione Val Piana. La traccia è stretta e con le ciaspole non ho la dimestichezza del rampone. Ma senza problemi si arriva in cima, sulla bellissima rampa di lancio del Poncione Val Piana, q2660. Il paesaggio è sublime, cosi come il cielo. Con un po’ di memoria tento di riconoscere i vari giganti della Bedretto.
E’ presto (solo mezzogiorno), ma decido di non fare una lunga pausa e iniziare a scendere, non sapendo cosa mi aspetta. Difatti la ripida discesa dalla punta del Poncione era già abbastanza instabile. Per il resto nessun problema, a parte la perdita di strada poco prima di Stabbiascio (volevo trovare la via di salita degli altri, sicuramente più diretta).
Invece qui avviene il fattaccio: mi ritrovo su un pianoro completamente ghiacciato senza più sentiero (e un burrone oltre). Uno skialper mi ha seguito, rimanendo anche lui bloccato su questo pianoro. Ci dirigiamo verso Stabbiascio ma ormai siamo molto più bassi e di risalire neanche l’idea ci sfiora. Inizia quindi l’immancabile RAVANAGE alla ricerca della traccia perduta (il gps mi indica dove ero passato la mattina, 80m più sotto). Un livello di ravanage facile ma con l’aggiunta di un malcapitato innocente che ha malpensato di seguirti! In breve ne siamo fuori. Per me adesso, con le ciaspole nello zaino, si preannuncia una veloce discesa su sentiero, per lui, ahilui, questo sentiero è pieno di sassi e zolle terrose, totalmente insciabile….spero non mi abbia maledetto troppo!!
Tempo di salita: 2h40' circa (eslcusa la perdita tempo per sbloccar le ciaspole)
Discesa: 1h30' circa

Kommentare (7)