Da Quartino al Poncino della Croce
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Grazie al ponte di Tutti Santi oggi posso finalmente concedermi un uscita infrasettimanale, l'ultima volta che sono salito sul Monte Tamaro mi aveva parecchio incuriosito quel bel costone che sale da valle e che divide il Gambarogno dal Tamaro e che ha come sommità principale il Poncione del Macello perciò studiando un po' le cartine e leggendo qualche recensione ho pensato di andare a visitare la zona partendo da valle dall'abitato di Quartino, l'idea era quella di salire al Poncino della Croce, al Poncione del Macello scendere all'Alpe Foppa e da li scendere al Ceneri e infine a Quartino ... ma mi renderò poi conto strada facendo che il programma era un po' troppo ambizioso !
Il primo errore della giornata è stato quello di lasciare la preziosa cartina della zona sul tavolo di casa ma non mi preoccupo più di tanto perché i sentieri che devo percorrere sulla carta erano ben evidenziati e quindi me li aspetto ben segnati.
Partenza quindi da Quartino alle 9.15 dove sulla palina è ben evidenziato il Poncino della Croce salgo quindi nel bosco passando da Serta e Al Sasso i segni bianco-rossi via via si fanno sempre più rari fino a sparire del tutto, arrivato ad un bivio con una palina che indica solo Monti di Vira - Magadino penso ( probabilmente erroneamente ) di salire nel bosco sulla sinistra dove ci sono solo dei bolli rossi però sempre ben presenti, in effetti la mancanza di quelli " ufficiali " bianco-rossi avrebbe dovuto mettermi sull'allerta però visto che era tutto ben segnato proseguo comunque passando sempre da alcuni tralicci, via via che cammino il terreno si fa sempre più impervio e scivoloso a causa del fogliame e del paglione umido e in alcuni punti anche abbastanza pericoloso e strapiombante, oramai di tornare indietro non se ne parla nemmeno e spero almeno di uscire se non in vetta al Poncino almeno in qualche località dove ci siano delle indicazioni, dopo ancora un po' di travaglio arrivo all'ennesimo pilone e i bolli rossi cominciano a scendere non mi resta che seguirli e arrivo su un primo ponte sospeso ( tra l'altro con divieto ) che supera un valloncello e lì comincio a rendermi conto che probabilmente quello che sto percorrendo è solo un sentiero di accesso per la manutenzione dei piloni, sono però già 2 ore e mezzo che ravano per questo sentiero senza sapere dove mi trovo quindi passo con un po' di apprensione il ponticello e poco dopo ne trovo un secondo ( sempre con divieto ) un po' meno stabile passo comunque anche quello e poco dopo spunto tirando un sospiro di sollievo ai Monti di Vira di Sopra con tanto di palina e sentiero ben segnato che in un altra oretta mi porta finalmente in cima al Poncino della Croce stanco fisicamente ma soprattutto svuotato mentalmente.
Da qui guardando sul versante opposto l'Alpe Foppa e il Tamaro mi rendo conto di quanto era ancora ben lungo il giro che volevo fare tanto più che alle 17 fa già buio, si potrebbe anche tentare di andare all'Alpe di Neggia e sperare ci sia ancora il postale che mi riporti a valle ma alla fine la cosa più sensata è quella di tornare ai Monti di Vira e da lì tornare a Quartino.
Così verso le 13.30 riprendo a scendere passando per i Monti di Vira di Sopra e di Sotto, Campei, Bruno e infine percorrendo il sentiero panoramico con vista sul piano di Magadino rientro finalmente a Quartino poco prima delle 16 chiudendo non certamente una delle mie migliori giornate !
Giorgio
Escursione odierna di Km 19 :
Quartino - Monti di Vira di Sopra - Poncino della Croce > 3h 30'
Poncino della Croce - Monti di Vira - Campei - Bruno - Quartino > 2h 30'
Il primo errore della giornata è stato quello di lasciare la preziosa cartina della zona sul tavolo di casa ma non mi preoccupo più di tanto perché i sentieri che devo percorrere sulla carta erano ben evidenziati e quindi me li aspetto ben segnati.
Partenza quindi da Quartino alle 9.15 dove sulla palina è ben evidenziato il Poncino della Croce salgo quindi nel bosco passando da Serta e Al Sasso i segni bianco-rossi via via si fanno sempre più rari fino a sparire del tutto, arrivato ad un bivio con una palina che indica solo Monti di Vira - Magadino penso ( probabilmente erroneamente ) di salire nel bosco sulla sinistra dove ci sono solo dei bolli rossi però sempre ben presenti, in effetti la mancanza di quelli " ufficiali " bianco-rossi avrebbe dovuto mettermi sull'allerta però visto che era tutto ben segnato proseguo comunque passando sempre da alcuni tralicci, via via che cammino il terreno si fa sempre più impervio e scivoloso a causa del fogliame e del paglione umido e in alcuni punti anche abbastanza pericoloso e strapiombante, oramai di tornare indietro non se ne parla nemmeno e spero almeno di uscire se non in vetta al Poncino almeno in qualche località dove ci siano delle indicazioni, dopo ancora un po' di travaglio arrivo all'ennesimo pilone e i bolli rossi cominciano a scendere non mi resta che seguirli e arrivo su un primo ponte sospeso ( tra l'altro con divieto ) che supera un valloncello e lì comincio a rendermi conto che probabilmente quello che sto percorrendo è solo un sentiero di accesso per la manutenzione dei piloni, sono però già 2 ore e mezzo che ravano per questo sentiero senza sapere dove mi trovo quindi passo con un po' di apprensione il ponticello e poco dopo ne trovo un secondo ( sempre con divieto ) un po' meno stabile passo comunque anche quello e poco dopo spunto tirando un sospiro di sollievo ai Monti di Vira di Sopra con tanto di palina e sentiero ben segnato che in un altra oretta mi porta finalmente in cima al Poncino della Croce stanco fisicamente ma soprattutto svuotato mentalmente.
Da qui guardando sul versante opposto l'Alpe Foppa e il Tamaro mi rendo conto di quanto era ancora ben lungo il giro che volevo fare tanto più che alle 17 fa già buio, si potrebbe anche tentare di andare all'Alpe di Neggia e sperare ci sia ancora il postale che mi riporti a valle ma alla fine la cosa più sensata è quella di tornare ai Monti di Vira e da lì tornare a Quartino.
Così verso le 13.30 riprendo a scendere passando per i Monti di Vira di Sopra e di Sotto, Campei, Bruno e infine percorrendo il sentiero panoramico con vista sul piano di Magadino rientro finalmente a Quartino poco prima delle 16 chiudendo non certamente una delle mie migliori giornate !
Giorgio
Escursione odierna di Km 19 :
Quartino - Monti di Vira di Sopra - Poncino della Croce > 3h 30'
Poncino della Croce - Monti di Vira - Campei - Bruno - Quartino > 2h 30'
Tourengänger:
GIBI

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Kommentare (15)