Laghi del Sangiatto (2'034 m.s.m. - 1'990 m.s.m.)

Purtroppo oggi devo fare i conti con il mio peggior nemico…Mr. Mal di Testa!
L’idea iniziale era di compiere un lungo giro ad anello transitando dalla Bocchetta di Scarpia, scendendo verso l'Alpe e il Lago di Pojala e risalendo infine al Passo Pojala per tornare al Devero costeggiando l'omonimo lago. Un po’perché non sono al top della forma e un po’perché abbiamo il dubbio di trovare neve (come già successo ieri), optiamo per qualcosa di più breve combinando la gita ad una sosta gastronomica presso il ristorante La Baita di Crampiolo.
Di nuovo saliamo all’Alpe Devero, paghiamo la tassa di EUR 5.00 all’omino parcheggiatore e di nuovo troviamo posto in cima…culo galattico visto che le auto al pomeriggio sfioreranno circa le mille unità formando un serpentone chilometrico!
 
Questo l’itinerario ad anello percorso oggi, anch’esso su sentieri sempre ben segnalati (T2):
 
Alpe Devero (1631 m) – Crampiolo (1767 m) – Alpe della Valle (2054 m) – Corte Corbenas (2007 m) – quota 2052 m – Lago superiore del Sangiatto (2034 m) – Alpe Sangiatto (2010 m) – Lago inferiore del Sangiatto (1990 m) - Crampiolo (1767 m) – quota 1765 m – Corte d’Ardui (1760 m) – Alpe Devero (1631 m)
 
Oggi attraversiamo tutta la piana dell’Alpe Devero e saliamo in primis alle cascine che compongono il bel nucleo di Crampiolo. Sebbene sia ancora prestino, aleggia nell'aria un invitante profumino di arrosti e prelibatezze varie che provengono dalle cucine dei diversi luoghi di ristoro presenti in loco.
Io e Mauro ne siamo subito vittime e lo sport passa di conseguenza in secondo piano, l’obbiettivo di giornata a questo punto si trasforma imperativamente dal “fare una bella e lunga escursione” al “fare l’escursione ed essere di ritorno a Crampiolo per l’ora di pranzo”!!! Il cibo rende schiavi…se poi si tratta di genuina cucina italiana allora a quel punto si è proprio fottuti! Stupidamente non riserviamo e c’incamminiamo sul sentiero che percorre la sponda destra del grande Lago di Devero.
Purtroppo tutto il percorso fino all’Alpe della Valle rimane in ombra di questi periodi ma comunque ci consoliamo grazie alle stupende vedute panoramiche sul lago, le cime e i bellissimi larici illuminati dal sole nell’altro versante. Dall’Alpe della Valle ritorniamo verso Crampiolo seguendo il sentiero che si mantiene alto sopra il limite della vegetazione e in questo caso esposto al sole. Il paesaggio è sempre più bello ed è un continuo scattare foto. Raggiunto il Lago superiore del Sangiatto constatiamo che è un po’in secca e leggermente ghiacciato ma nell’insieme molto bello con le montagne imbiancate e i larici a far da cornice.
Il Lago inferiore invece è più piccolo e decisamente mento affascinante, una pozza in pratica.
Lasciati i laghi ci dirigiamo nuovamente a Crampiolo dove arriviamo per l’ora di pranzo.
Non avevamo calcolato di trovare tanta gente, praticamente ci sono persone ovunque e l’entusiasmo per il pranzo a La Baita va scemando, sicuro non troveremo posto! Per non andarcene senza averci manco provato, entriamo comunque a chiedere e miracolosamente ci trovano un tavolino con gli ultimi due posti liberi! Yessss!!!
Gongolando ordiniamo due birre, un antipasto a base di formaggi e salumi misti locali e a seguire due piatti di gnocchi ossolani, fatti con farina di castagne, annegati in una salsa al gorgonzola per me e panna e funghi per Mauro. Per non farci mancare nulla ci dividiamo anche una fetta di torta ai mirtilli e all’arrivo del conto ci facciamo tante risate crasse! Costa niente e si mangia bene, semplice, abbondante, ottimo insomma!
Super soddisfatti del pranzetto lasciamo Crampiolo e scendiamo all’Alpe Devero dove la gita odierna nonché questo bellissimo week-end si concludono con nostra piena soddisfazione.

Vedi anche: www.ariafina.ch

Tempo impiegato:
Per il giro ca. 4h 30 minuti
(soste comprese)