Gschnitzer Tribulaunhütte (2064 m)


Publiziert von siso , 29. September 2016 um 22:20.

Region: Welt » Österreich » Zentrale Ostalpen » Stubaier Alpen
Tour Datum:11 September 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: A 
Zeitbedarf: 4:45
Aufstieg: 786 m
Strecke:Parcheggio Feuerstein (1281 m) – Strada forestale fino alla quota di 1626 m – Sentiero sul versante destro della valle – Tribulaunhütte (2064 m) – Strada sterrata di servizio – Fuerstein (1281 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dalla Svizzera: Feldkirch – Tunnel dell’Arlberg – A14 – A12 – Innsbruck – Wipptal – Steinach am Brenner – Gschnitztal – Parcheggio a Feuerstein (1281 m).
Unterkunftmöglichkeiten:Tribulaunhütte.
Kartennummer:Extra Tourenkarte Stubaital, Kompass. 1:35000; Wanderkarte Stubai, Alpenwelt Verlag Bruneck– 1:40000.

Escursione nella Gschnitztal, una laterale di sinistra della Wipptal, a una trentina di km a Sud di Innsbruck e a dodici km dal Passo del Brennero. La capanna è dominata dalle tre cime del gruppo calcareo-dolomitico del Tribulaun (3097 m), che costituisce il confine tra l’Alto Adige e il Tirolo.

Esiste anche la Pflerscher Tribulaunhütte (2368 m), sul versante italiano, a due ore ci cammino da quella tirolese.

 

Inizio dell’escursione: ore 9.25

Fine dell’escursione: ore 14.10
Temperatura alla partenza: 9°C
Temperatura al rientro: 17,5°C

Sorgere del sole: 6.41

Tramonto del sole: 19.41

 

Parcheggiata l’auto sull’ampio parcheggio di Feuerstein (2,50 €), alle 9:25 mi avvio lungo la strada forestale, avvolto da un intenso e piacevole profumo di sottobosco, con una predominante fragranza di funghi.

Il fiore dominante in questo primo tratto è sicuramente la Genziana di Esculapio (Gentiana asclepiadea), il cui nome rivela che si tratta di una pianta medicinale. Gentiana deriva da Génzio, re dell’Illiria, che avrebbe scoperto e forse per primo adoperato queste piante come medicamento. Il termine asclepiadea è dedicato a Esculapio, Dio della medicina.

Sul fronte opposto della valle scorgo la Innsbrucker Hütte, capanna che ho raggiunto 4 giorni fa. Al limite superiore del bosco, lo sguardo si apre sulle impressionanti pareti settentrionali del Tribulaun. La via di salita più “facile”, sul versante italiano, prevede passaggi di III grado. Su alcune creste di queste cime ci sono comunque delle funi d’acciaio che dovrebbero facilitare l’ascensione e garantire nel contempo un po’ più di sicurezza.

Alla quota di 1626 m abbandono la sterrata e mi porto sul versante destro della valle, chiamata Sandestal, dove un sentiero si sviluppa dapprima in linea retta, in seguito si alza velocemente di circa 200 m con 18 risvolti. Gli ultimi 500 m che precedono il terrazzo, più pianeggianti, sono rilassanti e per nulla affaticanti.

                                            Tribulaunhütte (2064 m)

Alle 11:30 raggiungo la capanna, edificata nel 1979 dall’associazione “Naturfreunde Innsbruck”, che conta 153'000 soci, in sostituzione della capanna precedente, distrutta da una valanga nel 1975.

Dopo “la solita zuppa”, oggi una minestra di vermicelli, mi avvio lungo la sterrata per una tranquillissima discesa a valle, con frequenti soste fotografiche soprattutto sotto le pareti dolomitiche del Tribulaun.

 

Escursione nella Gschnitztal, fino ai piedi delle imponenti pareti rocciose del Gruppo del Tribulaun, a cavallo tra Alto Adige e Tirolo.

La Tribulaunhütte è raggiungibile anche con il rampichino, lungo una carreggiata destinata ai veicoli di servizio del rifugio.

 

Tempo di salita: 2 h 05 min

Tempo totale: 4 h 45 min

Tempi parziali:

Parcheggio Feuerstein (1281 m) – Tribulaunhütte (2064 m): 2 h 05 min

Tribulaunhütte (2064 m) – Parcheggio Feuerstein (1281 m): 2 h

Dislivello in salita: 786 m

Sviluppo complessivo: 12,9 km

Difficoltà: T2

Copertura della rete cellulare: buona

Telefono d’emergenza: 140 o 112

Libro di capanna: sì.


Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 30. September 2016 um 09:08
Bei posti...
Non fattibili le cime?
Daniele

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. September 2016 um 10:58
Per le cime occorre pernottare in capanna ed essere accompagnati da qualcuno che conosca le vie, con imbragatura da via ferrata o con corda di sicurezza.
Ciao,
Daniele.


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