Col dal Lech- Lago di Rina (Glittner Seen). Ladinia.....


Publiziert von Menek , 18. August 2016 um 10:29.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:29 Juli 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:45
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 800 m
Strecke:Ad aquilone, di km 10,000
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Bruneck- Rina zona campo sportivo. Ampio parcheggio gratuito.
Kartennummer:Kompass Brunico / S.Candido

Come da mia consuetudine,  alterno un giro tranquillo ad uno impegnativo, e come potete vedere già dal grado di difficoltà escursionistica, oggi faremo un bel giretto verso il Lago di Rina e il Col dal Lèch alla ricerca del massimo relax.

Da Onach (dove sono ubicato) a Rina, la strada è semplice ed estremamente comoda, poi,una volta giunti nel piccolo villaggio di Rina, trovare lo Sportplatz è roba da cercatori di funghi… ma si arriva è, basta chiedere ai simpatici locals.

In rete avevo trovato una descrizione sommaria del giro, descrizione che, alla prova dei fatti, depista un poco la realtà (capita spesso).

Una volta lasciata l’auto  nell’ampio parcheggio, vediamo subito la palina con la direzione da prendere, non già il sentiero N° 11 come da descrizione trovata in rete, ma il N° 26 A  che alla fin fine porta negli stessi posti che oggi dovremmo  toccare.

E allora via sulla strada sterrata, di quelle belle larghe e un poco noiose, fatte poche centinaia di metri, fortunatamente sulla destra si stacca un ripido sentiero (26) che taglia la sterrata più volte, si addentra in un bel bosco, e tra la discreta segnaletica troviamo anche il cartello con scritto Munt da Rina, una bella malga che dovremmo oltrepassare.

La parte più ripida termina in prossimità di una bella zona attrezzata per il pic-nic, e la vista sul Parco del Sennes-Fanes   allieta non poco la nostra vista. Da qua, si arriva alla malga in 10/15 minuti.

Sempre seguendo le indicazioni, continuiamo per la sterrata finché incrociamo la deviazione per il Col Dal Lech, a questo punto imbocchiamo il sentiero che porta verso la nostra prima meta già visibile ad occhio nudo. Et voilà…eccoci.

La cima è una sorta di dosso isolato con vista a 360°, e nonostante l’enorme croce che occupa parte della vetta (roba da abuso edilizio), il panorama è davvero bello; in primis si notano il Sas de Putia   le Odle e le Vedrette di Ries, e più a nord, le fantastiche e innevate Alpi dello Ziller.

Giusto il tempo di bere un sorso d’acqua ed il nostro cammino prosegue sulla traccia che scende a nord, si passa un falsopiano erboso, poi quasi all’improvviso, ecco spuntare il piccolo laghetto di Rina (Glittner Seen), un posto incredibile e al limite del bucolico. I due tavoli posti al limite dello spazio lacustre saranno il nostro campo base per il pranzo.

Qua si sta veramente bene, la gente si conta sulle dita di due mani, e come potete vedere dalle immagini a corredo della relazione, si possono diverse foto verso ciò che ci circonda. Posto lisergico…

Finito il pranzo, abbastanza frugale,  continuiamo il nostro giro scendendo verso la Turnaretschhutte, un rifugio privato adibito a malga o abitazione estiva, la oltrepassiamo senza invadere la proprietà privata, e sotto un sole talmente forte da farti  una gratuita liposuzione, facciamo una sorta di periplo del Col dal Lech riportandoci così sulla strada che riporta al Munt da Rina, da qua , c’è solo la discesa.

Munt da Rina è un posto invitante e decisamente pensato per far stare a proprio agio gli escursionisti, ci fermiamo così in questa bella e ben gestita malga e ci gustiamo la nostra ennesima Kaiserschmarrn. Buona veramente… bravi.

Qua ora sta arrivando il mondo, ed i ragazzini sono i padroni assoluti, dopo aver subito una leggera stracciatura di cazzi,  decidiamo di abbandonare questo posto da favola per raggiungerne uno altrettanto bello: la zona pic-nic incrociata cammin facendo.

Incredibilmente qua non c’è anima viva, buttiamo a terra i nostri teli, e tra un pediluvio e l’altro ci godiamo il meraviglioso panorama. Io mi svacco anche sul tavolone di legno cuocendo a dovere sotto  il sole, dopo un’ora di sofferenza, ero ridotto oramai a porchetta buona per essere “assaltata” da Barbari o da  antichi romani.

Dopo il pieno di relax, riscendiamo alla macchina pienamente soddisfatti. Yahuuuuuuuuuuuuuuu!

 

A’ la prochaine!            Menek & Co.


Tourengänger: Menek


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Kommentare (6)


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jkuks hat gesagt:
Gesendet am 19. August 2016 um 07:45
In effetti manca solo Heidi nelle foto :)

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. August 2016 um 11:22
E si... posti da vero relax! Ciao J
Menek

georgb hat gesagt: Heidi
Gesendet am 19. August 2016 um 15:53
Pensavo che fosse Heidi questa ;-)))

Menek hat gesagt: RE:Heidi
Gesendet am 19. August 2016 um 20:17
:))) i capelli sono biondi, non ci scappi! Ma i riccioli.... Heidi non li ha!!! :))))

veget hat gesagt:
Gesendet am 19. August 2016 um 20:00
Ciao Ragazzi,
era ora che descrivevi un escursione priva di "suspence", e in dolce compagnia....
Le foto finali sono emblematiche di come è terminata la giornata
A presto
Eu

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. August 2016 um 20:18
Come ho scritto nella relazione, questo è un giro fatto in pieno relax, e le foto, come dici tu, lo dimostrano! Alla prox
Ciaooo Euuu
Menego


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