Gefrorene Wandspitzen – Nordgipfel (3288 m) - Skitour


Publiziert von siso , 16. Juli 2016 um 21:15.

Region: Welt » Österreich » Zentrale Ostalpen » Tuxer Alpen
Tour Datum: 5 Juli 2016
Hochtouren Schwierigkeit: WS
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Ski Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: A 
Zeitbedarf: 2:45
Aufstieg: 678 m
Strecke:Tuxer Fernerhaus (2610 m) – Tuxer Ferner – Wildlahnerscharte (3220 m) – Panoramaterrasse (3250 m) – Gefrorene Wand Spitze (3288 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dalla Svizzera: Feldkirch – Tunnel dell’Arlberg – Autostrada A14 – Autostrada A12 – Innsbruck – Uscita Zillertal – Zell am Ziller – Mayrhofen – Hintertux.
Unterkunftmöglichkeiten:Alberghi nella Zillertal, Spannagelhaus (2531 m).
Kartennummer:Kompass 037, Mayrhofen, Tuxer Tal, Zillergrund – 1:25000; Wanderkarte Tourismusverband Mayrhofen-Hippach, tiris 2015 - 1: 57000.

Ultima escursione con le pelli di foca della stagione nelle Alpi della Zillertal sul Tuxer Ferner.

 

Inizio dell’escursione: ore 9:05

Fine dell’escursione: ore 11:55

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1018 hPa

Temperatura alla partenza da Hintertux: 13,5°C

Temperatura sulla Gefrorene Wandspitze, ore 11.10: 4,5°C

Temperatura all’arrivo a Hintertux: 23,5°C

Isoterma di 0°C a 3600 m

Vento: velocità media 0 km/h

Spessore neve alla partenza: 10 cm

Spessore neve in quota: 235 cm

Sorgere del sole: 5.25

Tramonto del sole: 21.11


Giornata bella e calda oggi: mi organizzo per una sciata sull’Hintertuxer Gletscher, nella Tuxertal.

Per raggiungere il ghiacciaio mi devo avvalere degli impianti di risalita, motivo per il quale acquisto la carta giornaliera del costo di 42,5 €. 

Raggiunta la Tuxer Fernerhaus (2610 m) con le funivie Gletscherbus 1 e Gletscherbus 2, mi faccio strada fra diverse squadre di sciatori che si allenano su questo ghiacciaio (austriaci, italiani, slovacchi, spagnoli) e mi avvio sulla lingua estrema del ghiacciaio, parzialmente protetto da grandi teli bianchi.

Mi muovo prevalentemente ai margini della pista disegnando ampie inversioni; l’attraversamento della stessa non è un problema, in quanto a quest’ora è poco frequentata nella parte bassa. La neve è perfetta, scio in maglietta con la macchina fotografica a tracolla, godendomi il grandioso paesaggio: che piacere, è una goduria!

Il tratto intermedio, fino a 2900 m di quota, vista la limitata pendenza, non richiede nemmeno dei cambiamenti di rotta. Da questa quota piego a sinistra, salendo verso la stazione a monte della cabinovia 10er Gefrorene Wand, a 3033 m.
 


                           Gefrorene Wandspitzen - Nordgipfel (3288 m)

La meta da raggiungere è ora ben visibile: è una specie di piramide rocciosa che emerge dal ghiacciaio ad oriente. Affronto il tratto più ripido della salita, su neve ancora compatta, che non richiede comunque i rampanti. Qui c’è più gente, i gruppi di sciatori si allenano su questo pendio, sul quale sono state tracciate diverse piste di slalom speciale e gigante.

 

In un’ora e quaratacinque minuti di sciata pervengo alla terrazza panoramica, raggiungibile con tre impianti di risalita. Mi dirigo verso il gabbiotto della Gefrorene Wandgratbahn, edificato sulla cresta che ad Est precipita sul Friesenbergkees. Tolgo gli sci ed entro dalla porta di destra, percorro alcuni metri e fuoriesco da un’altra porta (“Zum Gipfel”) sempre a destra. Mi ritrovo a ridosso delle staccionate che proteggono dalla precipitevole parete rocciosa. Conficco gli sci nella neve e aggrappandomi ai cavi di ancoraggio della baracca raggiungo la cresta che devo percorrere. Il percorso non è da sottovalutare: una scivolata comporterebbe una caduta dalle sgradevoli conseguenze, in particolare nell’attraversamento di un ripidissimo canalone innevato rivolto ad Ovest. Evito i cornicioni di neve seguendo una traccia di sentiero alla sinistra del crinale. In alcuni tratti procedo comunque sul filo di cresta roccioso che valuto di una difficoltà di I/II grado. In circa 15 minuti dalla baracca raggiungo la croce di vetta: Nordgipfel der Gefrorenen Wandspitzen (3288 m) geschafft!

È una bella soddisfazione, anche se la cima si trova a pochi metri in linea d’aria dalla terrazza panoramica, visitata ogni giorno da centinaia di turisti. Scatto alcune foto ricordo, quindi ritorno in luoghi più “tranquilli”, dove posso dissetarmi prima di iniziare il rientro a valle.

 

La discesa con gli sci è una vera goduria: neve in ottime condizioni, visibilità perfetta e temperatura gradevole.

 

Per la terza volta in estate con le pelli di foca sul ghiacciaio Tuxer Ferner: ovvero come prolungare la stagione dello sport più amato.

 

Tempo di salita: 2 h 05 min

Tempo totale: 2 h 50 min

Dislivello in salita: 678 m

Sviluppo complessivo: 6,0 km

Difficoltà: F / PD

LWD (Lawinenwarndienst Tirol): 1 (debole)

Copertura della rete cellulare: buona.

Libro di vetta: no.


Tourengänger: siso


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Kommentare (5)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 16. Juli 2016 um 21:17
Caspita....
Sei uno skialp irriducibile.....

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Juli 2016 um 21:35
Quest'anno la meteo o il pericolo marcato di valanghe mi hanno "castigato" parecchio: ho potuto sciare molto meno rispetto all'anno scorso...

Menek hat gesagt:
Gesendet am 16. Juli 2016 um 21:59
Quoto il Doc...

tignoelino hat gesagt:
Gesendet am 18. Juli 2016 um 13:26
Grande, ancora in giro coi ski: penso di averli riposti da qualche parte. ciao.

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Juli 2016 um 13:29
Non occupano molo posto in auto...
Ciao,
siso


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