Pizzi di Parlasco, Cainallo, B.tta di Prada, B.tta Calivazzo [H n' R]
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Oggi con Matteo, compagno di squadra Insubria Sky Team, organizziamo un allenamento abbastanza duro lungo parte del tracciato della Esino Skyrace, gara percorsa lo scorso anno di cui ho uno splendido ricordo paesaggistico ma un sofferente ricordo di devastante fatica! Il tracciato originale (vedi traccia GPS a questa relazione) è di 22km e 1800d mentro oggi taglieremo qualche punto (anche per via della neve) per abbassare il dislivello.
Si parte da Esino centro Q910 e, per essere un allenamento, il ritmo è già molto alto! Matteo è un grillo in salita, dopo una mezz'oretta capisco che mi sta tirando il collo! Superato il Passo d'Agueglio Q1110 abbassiamo un po' i ritmi. Anche perchè il sentiero ora si impenna da paura (non lo ricordavo cosi!) e molte zone sono in ombra e coperte di neve. In un paio di punti delicati è stato necessario stare davvero all'occhio viste le catene sommerse dalla neve ghiacciata. Teo passa via senza alcun timore, poi anche io con un po' di calma (e fifa!) ne sono uscito. Panorami spettacolari, la giornata di oggi è perfetta! Notiamo però che tutta la zona del Cainallo è strapiena di neve... riusciremo a passarci con le sole scarpe da trail?
Passiamo tutti i Pizzi in cresta , non ricordavo che i sentierini fossero cosi stretti (i mezzacosta) e aerei in certi punti! Bellissimo. Con già molta fatica nelle gambe (per me!) arriviamo all'innevato Passo del Cainallo Q1290. Risaliamo la strada tutta innevata fino a Vo di Moncodeno. Sono costretto a rallentare Teo perchè oggi proprio sono già k.o. mentre lui è inarrestabile. Risaliamo la via per il grignone, ovvero il sentiero normale che porta al Rif. Bogani, ingaggiando poi la deviazione ripida che sale alla B.tta di Prada Q1653, il punto più alto della giornata. Moltissima neve in tutto questo ultimo tratto (versante ombroso) Il lato da cui scenderemo adesso invece è totalmente asciutto.
Discesa ripida per poi deviare a Dx su sentiero non segnato (ma indicato da qualche bollino verde della gara. Consiglio traccia GPS della relazione linkata). Ora c'è un lunghissimo tratto con piccoli saliscendi e curve fino alla Bocchetta Calivazzo Q1420. Da qui in poi, lato ombroso è tutta neve. almeno 30cm e anche grattugginosa per le gambe (pantaloni corti!). Nella lunga ed estenuante discesa passiamo dall'Alpe di Lierna e dall'Alpe di Esino per poi concludere, passando dai lavatoi, con l'ultima ripida salitina che riporta a Esino centro (devastante, come in gara). Attenzione a tutte le piccole deviazioni non segnate da cartelli, riconsiglio il GPS (senza non saremmo tornati...).
Alla fine il GPS segnerà circa 20km e 1530m di dislivello, passato in 4h20' con annesse diverse pause varie.
Sempre più consigliati i magici Pizzi di Parlasco, meglio senza neve per facilitare, oppure in invernale ma attrezzati con ramponi!
Si parte da Esino centro Q910 e, per essere un allenamento, il ritmo è già molto alto! Matteo è un grillo in salita, dopo una mezz'oretta capisco che mi sta tirando il collo! Superato il Passo d'Agueglio Q1110 abbassiamo un po' i ritmi. Anche perchè il sentiero ora si impenna da paura (non lo ricordavo cosi!) e molte zone sono in ombra e coperte di neve. In un paio di punti delicati è stato necessario stare davvero all'occhio viste le catene sommerse dalla neve ghiacciata. Teo passa via senza alcun timore, poi anche io con un po' di calma (e fifa!) ne sono uscito. Panorami spettacolari, la giornata di oggi è perfetta! Notiamo però che tutta la zona del Cainallo è strapiena di neve... riusciremo a passarci con le sole scarpe da trail?
Passiamo tutti i Pizzi in cresta , non ricordavo che i sentierini fossero cosi stretti (i mezzacosta) e aerei in certi punti! Bellissimo. Con già molta fatica nelle gambe (per me!) arriviamo all'innevato Passo del Cainallo Q1290. Risaliamo la strada tutta innevata fino a Vo di Moncodeno. Sono costretto a rallentare Teo perchè oggi proprio sono già k.o. mentre lui è inarrestabile. Risaliamo la via per il grignone, ovvero il sentiero normale che porta al Rif. Bogani, ingaggiando poi la deviazione ripida che sale alla B.tta di Prada Q1653, il punto più alto della giornata. Moltissima neve in tutto questo ultimo tratto (versante ombroso) Il lato da cui scenderemo adesso invece è totalmente asciutto.
Discesa ripida per poi deviare a Dx su sentiero non segnato (ma indicato da qualche bollino verde della gara. Consiglio traccia GPS della relazione linkata). Ora c'è un lunghissimo tratto con piccoli saliscendi e curve fino alla Bocchetta Calivazzo Q1420. Da qui in poi, lato ombroso è tutta neve. almeno 30cm e anche grattugginosa per le gambe (pantaloni corti!). Nella lunga ed estenuante discesa passiamo dall'Alpe di Lierna e dall'Alpe di Esino per poi concludere, passando dai lavatoi, con l'ultima ripida salitina che riporta a Esino centro (devastante, come in gara). Attenzione a tutte le piccole deviazioni non segnate da cartelli, riconsiglio il GPS (senza non saremmo tornati...).
Alla fine il GPS segnerà circa 20km e 1530m di dislivello, passato in 4h20' con annesse diverse pause varie.
Sempre più consigliati i magici Pizzi di Parlasco, meglio senza neve per facilitare, oppure in invernale ma attrezzati con ramponi!
Tourengänger:
Simone86

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Kommentare (7)