Pizzo Zirlaco, Cima Daas e Pizzi di Parlasco, Sasso di San Defendente

Ormai in cassetto da tempo "esco fuori" questa idea, almeno oggi ho poco viaggio in macchina.
Quando avevo pensato al giro mi aveva stupito non vedere nessun waypoint su questa cresta eppure siamo a due passi dal Cainallo dove ogni fine settimana ci saranno cento persone che si dirigono verso il Grignone.

Certo, non si può paragonare la bellezza del Grignone con queste modeste cimette, ci mancherebbe!!

Anche io sono stato sul Grignone forse ... 9 volte? ... non sò di preciso ... ma alla decima ... ho guardato dall'altro lato e ho scoperto cose belle su cui magari non tornerò mai più ma almeno ho curiosato in nuovi posti.

Poi è arrivato Simone86 a "fregarmi" i waypoint :))))))

Comunque voglio raggiungere Cima Daas e i Pizzi di Parlasco prendendola larga, della serie "con partenza dal lago".
Parto da Bellano, mi incasino un po' in alcune strade private ma una volta fuori dal paese, scopro tanti sentieri ben segnati che conducono a vari piccoli borghi sparsi su questo versante. Raggiunta la strada asfaltata proveniente dal Passo di Agueglio, proseguo in discesa verso Parlasco.
Non trovo subito l'attacco del sentiero, ma una volta intercettato, inizio la ripida salita che velocemente mi conduce alla Porta di Parlasco (non ho ben capito se questo passo è anche nominato Cavèe o se il Cavèe si trova più avanti lungo la cresta). Mi dirigo prima, per curiosità, verso il Monte Porta e il Pizzo di Zirlaca e scopro che dal Cainallo si potrebbe fare tutta la cresta ... interessante ...

Scendo a "zonzo" per i boschi poco sotto la Porta di Parlasco e ritornato in cresta seguo il sentiero che conduce alla Cima di Daas, vetta principale dei Pizzi di Parlasco, una cresta composta da varie cimette di cui forse due possono sfregiarsi di vera cima: Cima di Cavedo e Sasso Mottolina.

Questo sentiero, a volte leggermente esposto, a volte passando lungo la cresta, a volte aggirando alcuni dossi (ad ognuno la voglia e il piacere di salire e scendere sui vari pinnacoli e dossi), a volte salendo e scendendo con tratti attrezzati segue tutta la cresta fino al Passo di Agueglio.

Da qui avviene la successiva salita al Sasso di San Defendente, dove mi godo il bel panorama sul Lago di Como. Il sentiero prosegue sulla dorsale per poi scendere nel bosco e in alcuni punti non mi perdo solo grazie alla presenza dei numerosi segnavia.

Raggiungo Gisanzio, Regoledo e mi innesto sul Sentiero del Viandante. Comodamente e piacevolmente ritorno a Bellano dove mi regalo un bel gelato in riva al lago.