Monte Crocione o Pizzo della Croce

Un giro questo cavalcando le Valli di Muggio e d'Intelvi fatto in più occasioni e che normalmente riesco a  compiere in 4 ore oggi invece con la neve i tempi sono decisamente  lievitati fino a chiudere  la giornata alla soglia delle 6 ore ... e con un bel mal di gambe !

Partenza dal centro di Muggio poco prima delle 11 dove appena terminato il paese scende un sentiero sulla sinistra che porta al Ponte Lentano e proprio da qui inizia la salita che porta al nucleo di Scudellate, normalmente questo un bel sentiero che costeggia il letto del torrente oggi però inizialmente ci sono da scavalcare con qualche difficoltà alcune piante piegate dal peso delle recenti nevicate però una volta passati i due punti interrotti poi senza più alcuna difficoltà si può salire tranquilli fino a Scudellate.
Una volta arrivato in paese prendo il sentiero a monte sulla destra che arriva ad una bella cappelletta con già in bella vista l'abitato di Erbonne, scendo con un poco di attenzione per il sentiero in parte ghiacciato che porta al ponte di legno che da l'accesso in Italia e al bel paesino di Erbonne, come sempre qui consiglio una breve pausa per visitare almeno la Chiesetta del Sacro Cuore, il Lavatoio e il piccolo Museo della Finanza e del Contrabbando, esco quindi dal paesino inoltrandomi nella Valle del Breggia e prendo subito il sentiero che sale sulla destra verso l'Alpe di Orimento, qui la neve comincia a farsi più consistente e le uniche impronte visibili sono quelle di una persona con un piede decisamente piccolo che è scesa da Orimento impronte che comunque il loro pur piccolo aiuto lo danno, una volta però arrivato alla Cascina di Genzago si sprofonda sempre di più e quindi devo arrendermi ad utilizzare le ciaspole con queste arrivo quindi all'Alpe di Orimento e inizio la salita verso l'obiettivo più alto della giornata che è il Pizzo della Croce più comunemente chiamato Crocione e una volta passata la baita privata ( ex rifugio ) poco prima delle 14 sono in cima.

In cima tira come sempre un bel venticello fresco pertanto sbrigo in fretta le pratiche panino e foto di rito e poco prima delle 14.30 comincio già a scendere verso valle per il crestone erboso oggi in parte innevato che porta ad Ermogna una volta passate Le Crocette inizia la parte più insidiosa della giornata perché lo strato inconsistente di neve non fa più presa sul paglione e con le ciaspole è un attimo scivolare e ritrovarsi a valle o nel bosco pertanto anziché scavallare il pendio e scendere diritto devio a zig e zag nel bosco fino a che la neve lascia il posto al solo paglione, tolgo le ciaspole e bene o male arrivo indenne sulla mulattiera, passando poi sotto al pendio " ufficiale " del sentiero mi accorgo invece mio malgrado che grazie all'esposizione al sole era totalmente sgombro da neve e quindi normalmente scendibile.
La mulattiera è un misto di neve e fango appiccicoso che mi rallentano la marcia fino a spuntare sulla carrozzabile che porta ad Erbonne in località Piano degli Alpi, qui comincio a sentire un poco la stanchezza nelle gambe e per fortuna la strada forestale che porta al Passo di Bonello è già battuta perché altrimenti sarebbero stati guai, raggiungo il passo rientrando in territorio rosso-crociato aggiro l'omonima Alpe di Bonello arrivo all'Alpe della Bolla e da lì per la carrozzabile che passa da Rondagno raggiungo il punto di partenza di Muggio intorno alle 17.15 stanco ma soddisfatto dell'ennesima bella giornata passata tra i monti.

GIorgio

Tempi indicati soste escluse :

Muggio - Scudellate - Erbonne - Alpe d'Orimento - Monte Crocione > 3h
Monte Crocione - Ermogna - Piano degli Alpi - Passo Bonello - Muggio > 2h 50'