Plaun Vadret mt 2100 in val Fex
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Con Pinuccia torniamo in val Fex....ci piace l'ambiente e speriamo di vedere come l'anno scorso il precipitare delle slavine sul lato opposto al sentiero, uno spettacolo che ci aveva attanagliato. Lasciata l'auto nel parking sotterraneo di Sils attraversiamo il bel villaggetto e saliamo per la stretta gola dello Schlutweg...Il sentiero turistico è manutenzionato benissimo ed il ghiaccio presente non crea problemi essendo cosparso di sabbia e sassolini per cui niente ramponcini. Usciti al sole passiamo da Fex Platta, poi dalla chiesetta di Fex Crasta e proseguiamo sulla bella stradina ben tracciata sul lato sinistro orografico della valle. Il panorama è sempre stupendo e l'atmosfera è molto rigenerante.....oltretutto la fatica è zero essendo i dilivelli minimi. Passiamo sotto l'hotel Fex, poi a fianco dei recinti con yak, lama e mucche ed arriviamo al ponte sul torrente. Piccola sosta sulla panchina veramente godibile. Sole, temperatura ottimale e no vento: fantastico e Pinuccia pur con i limiti della sua vista è affascinata dall'ambiente. Proseguiamo oltre al ponte e dopo breve salita ed un traverso scendiamo alla baita dell'alp di Muot Selvas. E' stato rifatto il tetto danneggiato dall'esplosione di una bombola di gas nel 2014 e l'intera baita è stata completamente restaurata specie l'interno....e si sta benissimo sulle panche contro il muro al sole....e per mangiare come quasi da ristorante. Noi però non essendomi informato prima abbiamo la nostra roba e poi i posti sono tutti occupati (ed è venerdì!) e quindi Pinuccia si siede su una panca un poco distante e mi aspetta mentre io faccio il giro del plaun Vadret per qualche foto. Ritornato decidiamo però di ripartire optando per eventualmente fare una sosta all'hotel Fex ( il ristoro è aperto solo fino alle 15,30 perché data la posizione il sole poi sparisce ed all'ombra fa freschino....). Per la discesa ce la prendiamo comoda fermandoci ogni tanto a rimirare quanto ci circonda....purtroppo le slavine sono già nei giorni scorsi scese come testimoniano le varie colate presento ad ogni sbocco di canale. Tra l'altro all'hotel era ancora presente l'avvertimento che il proseguio verso l'alp Muot Selvas era chiuso per pericolo caduta valanghe ovviamente riferito ai giorni scorsi. Breve sosta allietata dai numerosi uccelletti che stazionano sui gradini dell'albergo e poi continuiamo la discesa, ripassiamo da Fex Crasta e Fex Platta e per allungare un pochino la gita scegliamo di andare fino alla stazione della funivia Furtschellas. Anche in questo tratto è tutto molto piacevole specie l'attraversamento dei pini cembri. Giunti ad una isolata casa vogliamo evitare l'eventuale ressa degli sciatori che scendono dalla funivia e giriamo a sinistra attraversando una proprietà privata. Fortunatamente i cancelli sono aperti di modo che facilmente possiamo giungere a Sils nei pressi dell'autosilo. La val Fex è una delle valli laterali più rappresentative dell'ambiente engadinese, percorrerla rigenera il corpo e lo spirito....e fa contenta Pinuccia.
Tourengänger:
turistalpi

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)