Rifugio Cortin - anello in bella compagnia


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 2. Februar 2016 um 20:30. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Misox
Tour Datum:31 Januar 2016
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Portola-San Jorio   CH-GR 
Zeitbedarf: 5:15
Aufstieg: 1250 m
Strecke:Diga Roggiasca - Rifugio Cortin per direttissima dalla Val Roggiasca - Rifugio Alp de Rogg - Cortin - Monti di Lanes - Diga Roggiasca - Parcheggio
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada per il Gottardo, uscire a Bellinzona Nord - San Bernardino. Proseguire per il S.Bernardino, uscire alla prima uscita Roveredo. Andare a Roveredo, passare il ponte sulla Moesa, prima a sinistra, si passa sotto un ponte, poi a sinistra indicazioni per Laura. Proseguire sulla lunga e stretta strada per i Monti di Laura, al bivio Laura-Roggiasca prendere a sinistra per Roggiasca. Seguire la strada fino al tornante prima della diga, oppure se decidete di fare l'anello come noi, potete parcheggiare anche sopra la diga e salire al tornante da cui parte il sentiero.

   
 

 

 

Una nuova esplorazione in Mesolcina



Questa volta il meteo forse ci ha fregato, piuttosto brutto nel nord Ticino, decisamente meglio in Riviera e Mesolcina.

Decidiamo quindi per andare ad esplorare una valle che ci mancava ancora nella zona della Roggiasca, anzi proprio la Val Roggiasca, puntando ad un rifugio che manca nelle nostro album di figurine … il Cortin.

Al nostro gruppo al completo si associano Francesco e Chiara, reduci da una bella ciaspolata del giorno prima, pronti a condividere con noi la gioia di scoprire luoghi non ancora visitati.

Parcheggiamo all’ ultimo tornante prima di scendere verso la diga della Roggiasca, non fa freddo, anche se lago e ruscelletti sono ghiacciati.

Partiamo alle 08:20, risalendo il sentiero (attenzione al parcheggio non ci sono segnali, e ci sono due sentieri, uno che sale ed uno che scende, seguire quello che sale) che costeggia il torrente Roggiasca, non è molto evidente ed i segnali mancano, ma si intuisce abbastanza.

Il primo strappo ci porta a Q1200, dove si deve guadare il torrente, non difficile per la scarsa acqua (in caso di pioggia abbondanti potrebbe non essere semplice), si deve solo far attenzione ai sassi ed al ghiaccio.

Seconda difficoltà è ritrovare il sentiero sul lato opposto, sale in diagonale verso sinistra dove su un  grosso abete si trova un segno di vernice.

Qui inizia la vera fatica … 1,1Km per guadagnare poco meno di 500mt, un bel bosco di faggio e abeti, bello ripido, camminando su un tappeto di foglie secche, cercando qua e là i segni di vernice rossi sugli alberi.

Diciamo che il sentiero non molto ben marcato, pochi passaggi e qualche vago segno rosso sulle piante. Più avanti si trovano dei corrimano in tronco sopra delle rocce, è evidente che siamo sul sentiero giusto, anche se il gps e le mappe oggi ci hanno aiutato parecchio.

Verso i 1570 troviamo un verso sentiero, con tanto di bollature bianco-rosse, è il sentiero che sale dai Monti di Lanes.

Da qui in poi è facile e meno ripido, oltre il bosco di abeti in alto vedo un camino che fuma, io ben ultimo arrivo alle 10:25 al Cortin.

E’ un bel rifugetto, chiaramente di cacciatori (come quasi tutti del resto), cucina e pranzo al piano sotto, soppalco con materasssi, stufa e camino, gas e discreta dotazione di stoviglie e pentolame.



 

Anche se è presto, in capanna fervono vari preparativi, la legna, il fuoco, il vin-brulè (sta diventando un must nelle uscite invernali), il Barba scova anche un pacco di spaghetti Barilla e dell’ aglio, propone di fare spaghetti aglio e olio …

Paolo scalpita, due di cammino sono poche, e poi nell’ ultimo chilometro mi ha fatto da badante quindi rallentato. In quattro decidiamo di allungare fino alle 11:30 per poi tornare, così con Angelo, Paolo, e Chiara risaliamo il costone innevato sopra il rifugio, raggiungiamo la palina comune all’ Alta Via del Lario (che indica le bocchette di Valstorna S e N e la bocchetta di Camedo, dove si ritorna in Italia, in Val Fiumetto, via ottimale per salire al Cardinello), quindi deviamo verso sud, puntando al rifugio Alp de Rogg.

La neve è scarsa, molto cartonata, penso proprio che di matti che in inverno si inoltrano in queste zone ve ne siano proprio pochi, ma questo strano inverno permette anche questo.

Verso le 11:15 siamo al rifugio Alp de Rogg, per me e Paolo è un bellissimo ricordo di ritorno dal Cardinello, per tutti la scoperta di una baitella immersa nel bianco, dove in inverno sono sicuramente pochi a metterci piede.

Qualche foto per “catalogare” il rifugio, una all’ esterno come ricordo, ed anche per “verificare” … il gelosimetro J, quindi ripartiamo veloci per il Cortin.

Arriviamo alle 11:50, giusto in tempo, il cuoco sornione (poi spiego) scola gli spaghetti, aggiunge olio ed aglio, chi vuole c’e’ anche il peperoncino.

Ottima veramente, era solo ½ chilo, se fosse stata il doppio sarebbe sparita comunque, considerando che Chiara non ne ha tocccata.

Sopo aver raccolto il plauso per l’ottima pastasciutta, Barba-Chef (il sornione) ci mette al corrente che era scaduta … solamente dal 2005 !


 

Chi vuole consuma il panino, poi il panettone vegano di Chiara, annaffiato dal Prosecco, poi caffè, grappa, sviluppin ed ovviamente “il vin brulè”, nelle invernali sta diventando un MUST !

Pulizie in capanna, lavaggio piatti, firma del libro e versamento di un contributo per la legna ed il gas, qualcuno schiaccia un pisolo al piano di sopra.

Viene il momento di prepararsi non prima di aver aggiunto un mese al calendario di Girovagando, e la più sobria foto ricordo.

Alle 13:50 lasciamo il rifugio in ordine, scendiamo alla palina, dove decidiamo di scendere con un giro ad anello, passando dai Monti di Lanes, anche questo sentiero assolutamente nuovo, però ben marcato.

Unica preoccupazione sono i vari ruscelli ghiacciati, ma siamo dotati (quasi) di ramponcini.

La via del ritorno è piuttosto lunga (ben 5,1Km rispetto ai 2,3Km dell’ andata “diretta”), animata anche da un rocambolesco attraversamento di uno di vari ruscelli ghiacciati.

Ci sono vari saliscendi, ma il sentiero è decisamente più in ordine di quello dell’ andata. Ultimo guado sul torrente d’Albion, risalita di 80mt per Lanes, dove troviamo i due bivi, il primo per l’Alpe d’Aian, il secondo per i Monti di Luarn.

Ripida discesa alla diga, quindi risalita sulla strada ed ai parcheggi, dove arriviamo alle 16:20.

Il movimentato giro è piaciuto a tutti, ed il Cortin è stata proprio una bella scoperta, bel rifugio ed in un bel posticino, sicuramente da tornarci.

Alla prossima avventura, ed una raccomandazione al nostro ICEMAN-Barba-CHEF ….

 

Un saluto a tutti




 
 
 
   
 

           Vista da Roberto   -    (roberto59)         
 

Io l’avrei intitolata, “ holiday on ice”, al ritorno abbiamo dovuto attraversare ruscelli molto ghiacciati, un bel ghiaccio vivo, meno male che avevamo i ramponcini, la Kostner si sarebbe divertita sicuramente…..
Uscita sempre molto piacevole con il gruppo, si cammina, si ride e sempre nuove emozioni, come quella di poter mangiare degli spaghetti d’annata, veramente DOC, non è una cosa comune a tutti, datati, ma cucinati alla perfezione dal solito grande chef barba.
Sempre impressionante a mio avviso come sia secco il terreno, non c’è neve, davvero una cosa stranissima e fuori da ogni logica invernale, cammini e si alza la polvere dal terreno……..
Grazie a tutti per la compagnia, a Chiara per il panettone, a Francesco per la provola calabrese su brace, a Giorgio per il prosecco, a Paolo per le canzoni di Cochi e Renato, a Gimmy per offrirci sempre la possibilità di giocare a “fuoco, acqua ..fuochino…” nel cercare gli oggetti che perde, a Angelo per aver lavato i piatti ed infine a Barba43 per essere lo chef di tutti noi.!!!!!!
Ciao dal sempre attivo sul pezzo Alp. Rob.
 
Tutta questa smania di rompere il ghiaccio, quando, invece, andrebbe fatto sciogliere.
Per rompere il ghiaccio basta un semplice abbraccio.
Un libro deve essere un’ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
(Franz Kafka)

Pattinando sopra un ghiaccio sottile, la sola speranza di salvezza sta nella velocità.
(Ralph Waldo Emerson)


     

 

 
 
   
 

    Vista da Paolo - (brown)
 

Giornatona con 8 matti questa volta.
Giro base fino al Cortin, allungo per chi vuole  fino all'alp de Rogg e chiusura ad anello passando dall'alp di Lanes.
Bella salita fino al Cortin in un clima primaverile. Francesco mi indica un camoscio poco dopo la partenza e lo vedo salire velocemente per poi scomparire.

In poco piu' di 2 km si esaurisce l'impegnativa salita in un vecchio bosco di faggi pini e qualche larice. In quattro proseguiamo fino all'alp de Rogg in un ambiente invernale ma con poca neve. Mi ha fatto piacere rivedere e ricordare i posti di una mitica due giorni conclusa al Cardinello.
Arriviamo al Cortin poco prima di mezzogiorno e Luciano ha gia' improvvisato una spaghettata molto buona nonostante l'eta' ( ma non l'eta' del Barba :-))) ).
Banchettiamo in allegria con tanti assaggi , grazie Chiara per i gustosi panettoni  il vin brule' , qualche alcolico insomma un gran casott!!!
Per il ritorno decidiamo un allungo per chiudere un bellissimo giro ad anello passando per 3 valli (la val del mul la val della scala e la val d'aian) . Passaggi ghiacciati affrontati rigorosamente e senza alcun pensiero con i mitici ramponi ( una vera salvezza in questi casi).
Grazie a tutti per l'indimenticabile giornata, e' stato un vero piacere rivedere la coppia piu' bella del mondo condividere con noi questi momenti in montagna.
A presto Paolo
    


 

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)

 

Altra bella giornata in allegra compagnia, con Francesco e Chiara.
Oggi Giorgio ci ha portato in ancora in una modesta Capanna, ne trova sempre di nuove …, stavolta è decisamente meglio della precedente, la Negros di due settimane fa.
Come detto siamo partiti tranquilli, dato che il tragitto era pittosto corto,  2.300 metri la diretta al rifugio, ma molto tosti per quei 800 metri di salita.

Il percorso è principalmente nel bosco e con il sentiero sparso di fogliame che nascondeva la traccia, dopo l’ attraversamento del fiume, lì iniziava la vera salita, ma piano-piano e passo dopo passo il primo gruppo arrivava in capanna.
Preso possesso del rifugio, come ho detto molto meglio di quello che ci si aspettava, Francesco accendeva il camino e la stufa, ed io iniziavo a preparare l'occorrente per il nettare di dio, poi son giunti gli altri.

Dato che era presto, son ripartiti ancora, SEMPRE PIU’ IN ALTO come recitava un famoso detto.
Noi rimasti, aprendo le antine della dispensa, MIRACOLO spaghetti ecc, ho avviato subito lo sgelo della neve (l’acqua è ovviamente chiusa in inverno), per preparare una buona quantità di pasta olio, aglio e peperoncino.

C’era tutto, peccato la scadenza, ma non conta … la pasta resta sterilizzata bollendo, e così tornati gli alpinisti, ho ordinato di apparecchiare la tavola, e via alle danze.
Poi Chiara ci a deliziato di un buon panettone, inaffiato con spumante brut, terminato tutto sistemazione capanna foto di rito, e via per il  ritorno facendo un giro ad anello molto più lungo, con vari attraversamenti su rigagnoli ghiacciati, cercando di non cadere, arrivati all'auto ci siamo salutati ringraziandoci per la bella avventura.

ciao a tutti belli e brutti


 
 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)


oggi siamo andati al rifugio cortin ,giornata dal punto di vista meteo decisamente bella,con il percorso ad anello fatto tutto nel bosco, si parte e subito una salita da ginocchia in bocca ,il terreno è secco polveroso e pieno di foglie, un pò di neve solo vicino al rifugio,questo è piuttosto modesto ma gradevole ,arrivati in rifugio abbastanza presto abbiamo pensato di preparare una spaghettata aglio olio e peperoncino, con spaghetti d'annata barilla , il pranzo consumato con la solita allegria
poi ritorno con giro ad anello ,lungo il sentiero per via di alcuni corsi d'acqua ghiacciati bisognava prestare molta attenzione ,ma con i ramponi problema risolto
grazie a chiara e francesco per aver condiviso con noi questa bella giornata

ciao alla prossima

 

  

 
 
   
 

              Vista da Francesco   -    (francesco)


Reduce da un evento funesto, si riprende la vita di sempre,a fatica si varca la soglia della normalità...bisogna farlo-
Il desiderio di andare in montagna è molto elevato-
Non importa se il meteo è favorevole o non favorevole-
Non importa se fa freddo e soffia il vento-
Non importa se lungo il percorso ci sia neve o ghiaccio-
Cio che cerco è distrazione totale-

Grazie Chiara e amici Girovagando per esser riusciti a regalarmi una bella giornata-


  

 
 
   
 

              Vista da Chiara     -    (Chiara)

 


Bhe, anche stavolta nessuna smentita: le domeniche "girovagandose" sono sempre molto piacevoli e sono una garanzia. Garanzia di volti sorridenti, sereni, cordiali, amici; garanzia di ore trascorse simpaticamente, tra batture divertenti, scherzi, convivialità, ma anche discorsi più o meno seri (almeno, inizialmente ci si prova!!!!); garanzia di trovare una Capanna (nel periodo invernale) sempre carina e accogliente; garanzia di condividere in compagnia cibi e bevande (e..... la pasta è vero stavolta l'ho saltata, ma che buono era il vin brulè del Barba!?!?!); garanzia di belle e piacevoli camminate, scoprendo sempre nuovi posti, nuovi sentieri, nuovi itinerari, su percorsi mai banali e scontati e mai noiosi ..... Bhe, direi che con queste garanzie: e come si fà a disdegnare loro eventuali inviti?!? O meglio: e come si fà a non auto-invitarsi????!!!!..... Grazie a tutti

 

  

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 9,3 Km totali, 8h:00m totali, 5:10m di cammino
Andata : 4,2 Km, 3:30 lorde, 40m soste
2,3 Km al solo Cortin
Ritorno : 5,1 Km, 2:15 lorde, 15m soste
Dislivello : 830mt di assoluto , 1250mt di relativo
Libro di vetta: SI in capanna
Copertura cellulare: Scarsa sul percorso, debole al rifugio Cortin, ok dai monti di Lanes
Partecipanti :

Giorgio, Paolo, Roberto, Gimmy, Barba, Angelo, Francesco, Chiara

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 239

  

 

 
 



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Kommentare (31)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 2. Februar 2016 um 21:25
Qua c'è un gruppone super, altro che palle! Comunque, Grande Chef Barba! :)))
Menek

Gesendet am 3. Februar 2016 um 09:03
Ciao Dome.....sempre presente grande ciao

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Februar 2016 um 13:44
...A proposito di Grande "G":::: il cappellino e la fascia di Gimmy, dov'eran finiti ?

Gesendet am 3. Februar 2016 um 15:43
Ritrovati alla sera in uno scomparto dello zaino

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Februar 2016 um 15:52
...Povero Gimmy-

Francesco hat gesagt:
Gesendet am 3. Februar 2016 um 09:24
...Per la cronaca: almeno una volta la settimana mi cucino gli spaghi con aglio e peperoncino,devo ammettere che un piatto saporito e profumato come quello che ha cucinato Barba è veramente da "sballo"-
Assolutamente da ri-gustare-
Bravissimo Luciano-

Gesendet am 3. Februar 2016 um 09:25
La procuri tu la BARILLA-RISERVA?

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Februar 2016 um 10:10
...Ah...gia...la RISERVA !!!
....Impresa non facile...faro' delle indagini e ricerche...vediamo-

danielina hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Februar 2016 um 16:46
Beh, mi sa che dovrete cercare parecchio per trovare un'altra riserva del 2005...
Ciao ragazzacci! Devvero un bel giro! ...forse un po' ghiacciatino, ma nessuno scivolone. :))
Ciao
Dany

Gesendet am 4. Februar 2016 um 17:01
Ciao ragazza, si grazie bel giro peccato per il ghiaccio ma con i ramponcini tutto ok ciao

tanuki hat gesagt:
Gesendet am 3. Februar 2016 um 12:53
Benedetta Parodi?
Carlo Cracco?
Gualtiero Marchesi?

Puah!
Nessuno di loro saprebbe preparare un primo piatto da 10 e lode usando gli spaghetti scaduti nel 2005!

Standing Ovation per lo chef Barba :)

gimmy (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Februar 2016 um 19:19
invece del braulio riserva ,meglio la barilla riserva ciao

tanuki hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Februar 2016 um 11:08
L'importante è non essere in riserva in tangenziale e non essere una riserva il giovedì sera al calcetto! :)

Gesendet am 4. Februar 2016 um 08:37
....siamo sulla guida Michelin, Trivago ci ha già menzionato

tanuki hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Februar 2016 um 11:08
Il prossimo passo è trovare uno sponsor e fare animazione nei rifugi!

Gesendet am 4. Februar 2016 um 17:02
Ci manca l'intrattenitrice da villaggio per il miniclub, ......

tanuki hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Februar 2016 um 09:11
Ne conosco una fantastica: Menek con la parrucca!

Gesendet am 5. Februar 2016 um 09:19
Senza offesa.....ma posso cambiare villaggio?

tanuki hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Februar 2016 um 09:46
Ok.
Ma prima c'è il risveglio muscolare. Poi l'acquagym. Poi due ore di Zumba. Poi il torneo di briscolone. Poi la sfida a racchettoni sulla sabbia rovente. E poi puoi andare.

Gesendet am 5. Februar 2016 um 10:30
tutto perfetto grazie ci sto a patto però che mi fai fare anche un torneo di ping pong sull'acqua

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Februar 2016 um 20:23
Grazie troppo buona andro dalla Clerici

Luciano

cappef hat gesagt:
Gesendet am 3. Februar 2016 um 21:44
Grande Luciano e tutta la banda...siete forti!!!
Ogni volta mi fate un bel pò di invidia!
A questo punto mi è venuta voglia di tornarci al più presto sperando si trovare il Grande Chef con la sua "magica" pasta!


Gesendet am 4. Februar 2016 um 09:07
Flavio, se non ci siete ancora passati ve lo consiglio, un bel posticino.
Non posso assicurare la presenza dello Chef in cucina ... sai famoso com'è gira il mondo :-)

Gesendet am 4. Februar 2016 um 17:04
Ciao Flavio.....adesso è in tour per presentare i suoi piatti all'estero appena torna lo prenotiamo ciao

cappef hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Februar 2016 um 22:33
è giusto perchè avete la precedenza ma...pagando?!?!?
ciao!...a presto!
Flavio

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Februar 2016 um 20:32
Vai tranquillo c,e un altro pacco il mio era sopra, sotto ce l, altro
Ma non so la scadenza, penso ancora piu vecchio
Luciano

cappef hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Februar 2016 um 22:31
Ciao Luciano...sei un ***AMICO***!!! A noi non importa la data ma chi ce lo prepara...contiamo su di te!!!
A presto!
Flavio

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Februar 2016 um 10:05
Devi accordarti con Giorgio e lui che organizza
Ciao Luciano

zar hat gesagt:
Gesendet am 4. Februar 2016 um 07:58
....beccati!!!
Meno male che il giorno prima avete camminato un po' altrimenti....;-)))
Bravissima/i...
Un abbraccio...
Luca

Gesendet am 4. Februar 2016 um 09:06
Sono venuti con noi per riposarsi.
Ciao grande LUCA !

gbal hat gesagt:
Gesendet am 4. Februar 2016 um 19:09
Grandi complimenti e......Val Roggiasca eh? Ma siete andati nella tana dell'orso allora!
Ciao a tutti e.....buon appetito!


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