Monte San Primo mt 1681-anello da Sormano

In settimana si era deciso per il monte San Primo e quindi con Pinuccia lasciamo l'auto al solito parcheggio in Sormano. Questa volta facciamo il giro inverso e cioè prima saliamo alla Colma di Sormano lungo il Muro. Giornata come sempre in questo inverno "estivo" bella ed anche più calda dei giorni precedenti e no vento: è proprio un classico dell'estate! In paese ci avevano informato di un incendio presso la bocchetta di Terrabiotta ma speriamo comunque di poter passare...Seguiamo la solita piacevole stradina di collegamento alla Colma del Bosco da cui intravvediamo i classici prati neri per il fuoco estinto od in via di estinzione. Arrivati all'alpe Spessola osserviamo bene l'andamento dell'incendio ed il lavoro (encomiabile anche perché parlando con alcuni dei 15 pompieri presenti è gratuito e ciò mi disgusta perché sono dalle 3 del mattino che si sono dati da fare e forse non hanno nemmeno un rimborso spese.....e questo alla faccia dei politici!!) dei pompieri coadiuvati da due elicotteri per spegnere le fiamme. Dai prati neri sembra tutto ormai finito ma ora l'incendio si è spostato verso est in direzione di Barni e parte dei pompieri si dirigono lungo il sentiero che collega l'alpe Spessola a Barni....I prati comunque sono fumanti ed infatti salendo lungo la strada del San Primo appena sopra vediamo un pompiere che si dà da fare con un badile per spegnere anche i vari focolai...ad un tratto una di queste fumarole improvvisamente prende fuoco  ma per fortuna uno degli elicotteri stava arrivando in zona e subito ha lasciato il suo carico spegnendo le fiamme.... Abbiamo scartato di salire la cresta del Ponciv per non respirare fumo e quindi saliamo dalla oggi molto arida stradina sino alla bocchetta di Terrabiotta. Qui ovviamente e finalmente saliamo l'appagante e panoramica cresta sino in cima. Abbiamo incontrato diverse persone sia in salita che in discesa....Breve sosta pranzo sotto la croce, vorrei fermarmi di più ma Pinuccia non sta molto bene e non vede l'ora di scendere. Scendiamo dalla strada fino alla bocchetta di Spessola dove vediamo ancora diversi pompieri infaticabili nella sistemazione dei prati con anche l'ausilio di acqua portata da un pic up che poteva passare dalle varie stradine od in mezzo ai prati. Qui per completare l'anello saliamo al monte Gerbal e poi scendiamo dal ripido sentierino della oltremodo panoramica  cresta sud sino alla Crocetta. Sappiamo per aver salito in precedenza la pineta che si fatica a districarsi nei numerosi pini abbattuti dal famoso nubifragio del 2013 ma, vedendo che all'inizio del vecchio sentierino gli arbusti sono tagliati di recente, penso che forse lo stesso è stato in qualche modo riattato.. Scendendo io dico di andare a destra, Pinuccia dice a sinistra e così si fa (!). Ovviamente è sbagliato perché so che il vecchio tracciato è a destra...Finiti in un groviglio di grossi alberi e quant'altro di faticoso superamento convinco Pinuccia a traversare a destra sopra un ripido pendio con massi e così rintraccio il "sentierino"...praticamente una traccia che si fa largo a malapena fra altri grossi tronchi da superare e poi in mezzo ad alti rovi spinosi....bè insomma comunque alla fine ne veniamo fuori e ci troviamo ad un bivio ma stavolta un emblematico cartello "Paese" ci invita a destra dove poi sotto c'è la mulattiera che scende dalla Colma del Bosco. In breve alla via Crocetta e poi su asfalto al parcheggio. E' la solita annuale o quasi gita sopra Sormano dove avevamo abitato negli anni 70. Pinuccia ha resistito bene al malessere che aveva ed ora subito a casa......ed alla prossima. Dimenticavo: a 15 minuti dalla Colma di Sormano fra le felci sotto la strada del Muro abbiamo visto 3 bei vispi caprioli....sono subito fuggiti nel bosco!