Nördlicher Elferturm (2495 m)


Publiziert von siso , 30. September 2015 um 14:35.

Region: Welt » Österreich » Zentrale Ostalpen » Stubaier Alpen
Tour Datum:11 September 2015
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: A 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 700 m
Strecke:Bergstation Elfer (1794 m) – Elferhütte (2080 m) – Nördlicher Elferturm (2495 m) – Zwölfernieder (2335 m) – Bergstation Elfer (1794 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dalla Svizzera: Feldkirch – Passo dell’Arlberg – Autostrada A14 – Autostrada A12 – Inn-sbruck – Stubaiertal – Neustift.
Unterkunftmöglichkeiten:Sulzenau Hütte.
Kartennummer:Extra Tourenkarte Stubaital, Kompass. 1:35000; Wanderkarte Stubai, Alpenwelt Verlag Bruneck– 1:40000.

Bellissima escursione in un paesaggio dolomitico.

Da sempre, l’Elfer scandisce lo scorrere del tempo nella Valle dello Stubai, fungendo da orologio astronomico naturale per i contadini. Ogni giorno, alle 11, il sole, visto da Neustift, fa capolino dietro le guglie dolomitiche. Il nome di questa vetta trae origine proprio da questa peculiarità.

 

Inizio dell’escursione: ore 9:15

Fine dell’escursione: ore 14:15

Temperatura alla partenza: 8°C

Temperatura al rientro: 20.5°C

Pressione atmosferica ore 9.00: 1019 hPa

Isoterma di 0°C a 2900 m

Sorgere del sole: 6.46

Tramonto del sole: 19.36

 

Escursione con partenza da Neustift (993 m) nella Valle dello Stubai. La cabinovia dell’Elfer parte solo alle 9:00. Alle 9:15 mi trovo comunque già alla stazione a monte, a 1794 m, in un ambiente molto piacevole, con un ristorante panoramico, sentieri tematici, il punto di decollo di voli in parapendio, la partenza di piste da sci e da slitte, il più grande orologio solare percorribile delle Alpi, con un diametro di 8 m, costruito in legno di larice, malghe accoglienti e una bellissima capanna a soli 40 minuti di cammino.

Mi avvio proprio in direzione sud, verso l’Elferhütte, lungo un sentiero a serpentine, che si sviluppa in un bosco misto di larici e pini mugo. Durante la salita ho la possibilità di leggere alcune massime, inoltre, alla cosiddetta “Kraftfelsen”, “la roccia del potere” il viandante è invitato a “fare il pieno di energia” toccando la parete per almeno un minuto. Non perdo l’occasione per ricaricare le “pile”, quindi riparto con rinnovato entusiasmo e dinamismo. In soli trenta minuti raggiungo la capanna, situata in una posizione panoramicissima: splendido il colpo d’occhio su Neustift!

Proseguo il cammino seguendo il segnavia per la “Zwölfernieder über Elfer” e al successivo bivio, a sinistra in direzione “Elferspitze”. Il sentiero attraversa ora una bellissima area di pini mugo su terreno dolomitico per poi uscire in ambiente aperto, privo di cespugli, con vedute da cartolina sia sul fondovalle sia sulle guglie dell’Elfer. Siamo rimasti in tre; tutti gli altri escursionisti hanno scelto il sentiero panoramico, percorribile anche con le infradito, che porta sul versante orografico sinistro della Pinnistal.

Proseguo la salita con frequenti soste: l’ambiente è spettacolare, irresistibile per gli amanti della fotografia. Da qualche minuto la guglia con la croce è visibile: mi sembra improbabile che possa raggiungerla, vedremo!

Giunto al punto chiave, alla base dell’edificio sommitale, mi ritrovo con la coppia che mi precedeva di alcuni metri. La signora, per prudenza, rinuncia alla cima. Il compagno, per contro, sale senza zaino fino alla croce di vetta. Al suo ritorno ci provo io. Una stretta cengia mi porta alla base di un camino di circa 5 metri, che risalgo con l’aiuto di una fune metallica: Nördlicher Elferturm (2495 m) geschafft!

Sulla vetta mi trovo in una posizione di equilibrio instabile, che mi induce a rinunciare alla scritta dei saluti sul libro di vetta. Per la verità, non tento nemmeno di estrarlo dalla sua custodia: il vuoto che sta sotto mi invita a scendere velocemente in zone più tranquille. Attivo la videocamera e mi calo lungo il “facile” camino fino all’ampia sella dove posso respirare con calma e rilassarmi.

L’itinerario prosegue dapprima sul crinale, per poi portarsi sul versante della Pinnistal, alla base di spettacolari pareti di calcare e di dolomia (Dolomia di Wetterstein, circa 230 milioni di anni), fino alla Zwölfernieder (2335 m). Anche da questa sella posso scattare delle bellissime foto sulle guglie dell’Elfer.

                                        

                                         Nördlicher Elferturm (2495 m)

Il sentiero, denominato “Panoramaweg”, scende nella Pinnistal e svolta di nuovo verso nord. Mi soffermo a lungo ad osservare le bacheche didattiche che informano sulla geologia, sulla glaciologia e sulla botanica. Prima di risalire sulla cabinovia visito la grande meridiana ad anelli equatoriale, realizzata nella forma di una sfera armillare. L’orologio solare, che misura 8 m di diametro, è formato da pannelli lamellari di larice. L’ora (ombra dell’asta) e la data (ombra della sfera) possono essere lette sulla fascia metallica.

 

Affascinante gita fra guglie e bastionate dolomitiche per concludere nel migliore dei modi una fantastica settimana escursionistica nella Stubaital.

 

Tempo di salita: 1 h 53 min

Tempo totale: 5 h

Tempi parziali:

Bergstation Elfer (1794 m) Elferhütte (2080 m): 30 min

Elferhütte (2004 m) – Nördlicher Elferturm (2495 m): 1 h 23 min

Nördlicher Elferturm (2495 m) – Zwölfernieder (2335 m): 50 min

Zwölfernieder (2335 m) Bergstation Elfer (1794 m): 2 h

Dislivello in salita: 700 m

Sviluppo complessivo: 8,0 km

Difficoltà: T3+

Copertura della rete cellulare: buona.

Libro di vetta: sì.


Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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Amadeus hat gesagt:
Gesendet am 30. September 2015 um 17:10
Complimenti giro interessante.

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. September 2015 um 17:42
Grazie Amadeus,
sei un vero intenditore :-)!
siso


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