Grawand o Croda delle Cornacchie 3251 m


Publiziert von cristina , 2. Juli 2015 um 09:10. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:28 Juni 2015
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Vernago-Maso Finale-Maso Corto-Rifugio Bellavista-Croda delle Cornacchie-Lago di Finale-Malga di Finale-Maso Finale-Vernago
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Raggiunto Merano proseguire direzione P.so Resia. Poco dopo Naturno, non si entra in paese, si svolta a destra entrando in Val Senales. Due posteggi uno accanto alla chiesa e una poco prima.
Kartennummer:Tabacco N. 04 Val Senales

Oggi giornata meteorologicamente da incorniciare, sfruttata tutta per compiere un bellissimo anello.

Posteggiamo nei pressi della chiesetta di Vernago, Val Senales e imbocchiamo il sentiero 8A Grawand che scende a costeggiare il lago. Lasciato il sentiero che prosegue per il giro del lago nei pressi dei cartelli segnavia, attraversiamo la statale e saliamo per poco lungo una sterrata. A una curva riprendiamo il sentiero che ci porta a Maso Finale. Non avendo info sulle condizioni del sentiero che risale la Valle di Finale proviamo a sentiere qui. La risposta non è confortante, pochi giorni fa un gruppetto è dovuto tornare indietro dopo il lago per troppa neve. Sapendo invece che dal Rifugio Bellavista non dovrebbero esserci problemi, passiamo al piano B.

Proseguiamo quindi con un lungo traverso che in circa 1 h o poco più (1,20 h da cartelli) raggiunge Maso Corto dove proseguiamo con il sentiero N.3 per il Rifugio Bellavista.

Nei pressi del rifugio, c’è ancora della neve residua, che non crea problemi, inoltre l’ultimo traverso è stato attrezzato con una corda.

Al rifugio chiediamo info per la cima, ci indicano la strada di accesso agli impianti, completamente innevata. Eh si purtroppo questa bella cima, con un panorama eccezionale è comodamente raggiungibile con soli 50 m di salita dall’impianto dei Ghiacciai di Maso Corto, per nostra fortuna ancora chiuso. Ciò ci regala una salita in completa solitudine!

Proviamo a seguire la strada ma è un continuo sprofondare, raggiunto il lato opposto della valle ci accorgiamo che il sentiero estivo è in parte pulito. Abbandoniamo quindi la strada e cominciamo a risalire il pendio, qualche corda aiuta nei passaggi più delicati, ma tutto molto semplice. Attraversiamo qualche nevaio e raggiungiamo l’impianto di Maso Corto. La croce è ben visibile come purtroppo ben visibile è l’albergo accanto all’impianto. Che disastro eppure sarebbe un posto così bello…passi l’impianto, purtroppo a questo sembra non ci sia rimedio ma l’albergo? Un qualcosa di meno impattante?

Passiamo sotto l’impianto e saliamo gli ultimi 50 m per la cima, attrezzati con una fune di sicurezza. In alcuni punti confesso che non dà fastidio nemmeno a noi, l’esposizione è buona, attrezzarla tutta un’esagerazione, ma visto il facile accesso dagli impianti, meno male che è stato fatto!

Nonostante lo scempio alle nostre spalle, il panorama è eccezionale e da qui, anche se non abbiamo una visione completa sulla Valle di Finale, non sembra messa male come ci avevano riferito. L’incognita è la cresta, vediamo che in più punti c’è ancora neve, non sembra problematica e l’unico modo per verificarlo è andare a vedere.

I primi metri di discesa sono, per nostra fortuna, ancora assicurati, perché il bel passaggino esposto con neve non sarebbe stato semplice da passare per noi.

A mio avviso la cresta fatta con l’asciutto non presenta problemi a un escursionista. Ha sì dei punti esposti e un brevissimo tratto di arrampicata di primo grado. Bisogna però tener presente della quota, probabilmente non è molto adatta per chi soffre di vertigini, specialmente nei primi metri, anche se attrezzati, Poi la cresta si allarga e si arriva tranquillamente alla Forcella di Finale.

Poco prima della Forcella appare una coppia, non ci sembra vero! Se sono saliti si scende evvaiiiiiiiii!!!!!

Le info che ci portano sono buone, un paio di nevai e un canaletto cui prestare attenzione per gli sfasciumi. A loro invece non va altrettanto bene, speravano di scendere con l’impianto ma è ancora chiuso. Rinunciano alla cima e scendono con noi al lago. Canaletto e nevai non ci creano alcun problema e raggiunto il lago noi facciamo una buona pausa relax e pappa! Loro invece si fermano solo qualche minuto e poi riprendono la discesa.

E’ un vero peccato dover abbandonare questo laghetto, un vero gioiello, purtroppo però è già tardi e ci aspetta pure il rientro. In circa un’oretta siamo a Maso Finale, il sentiero dal lago scende ripidamente per due balze e poi più tranquillamente raggiunge il Maso. Sosta birra e poi un ultimo sforzo per chiudere l’anello.

Una bellissima escursione in un ambiente spettacolare, fatta quasi totalmente in solitudine. Poca gente anche in salita al Rifugio Bellavista. Da fare assolutamente a impianti chiusi.

Classifico l'escursione T4-- per la presenza di neve in cresta altrimenti T3+ sarebbe sufficiente.


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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Daniele hat gesagt:
Gesendet am 3. Juli 2015 um 07:49
Bel giretto... e che giornata!
Ciao.

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Juli 2015 um 09:19
Dire che era spettacolare è poco!

Poi la zona è stupenda....

Menek hat gesagt:
Gesendet am 8. Juli 2015 um 09:26
C'est fantastique! Ciaooo

cristina hat gesagt:
Gesendet am 8. Juli 2015 um 09:28
Posto e giornata!


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