Corno Birone - Cornizzolo da Cesana Brianza (LC)


Publiziert von rambaldi , 24. Dezember 2014 um 13:22.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:21 Dezember 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:15
Aufstieg: 1100 m

Anello panoramico attorno alle pendici sud del monte Cornizzolo. La giornata promette sole, mi incammino presto per arrivare all'alba a San Pietro al Monte.

 

Parcheggio nei pressi del Santuario di Cesana Brianza e mi incammino verso Suello su asfalto. Superato lo strano cimitero (bifido) dei due comuni è facile trovare l'inizio del sentiero anche al buio perché sale parallelo ad un

torrentello.

Il primo tratto del percoso è pavimentato con cemento, si risale una ripida gola con l'aiuto di una scalinata. Si entra nel bosco e sempre lungo una salita abbastanza ripida si arriva in breve a Priel, località dove è posata una scritta 'NO CAVA' ben visibile dalla pianura.

Visto il periodo natalizio la scritta è illuminata con una capanna.

Da Priel partono i sentieri che salgono direttamente al Cornizzolo e quelli che invece raggiungono a mezza costa prima San Pietro e poi San Tomaso.

 

Mi incammino verso il monastero, il sentiero supera una vallecola buia e incassata, risale un tratto roccioso, molto facile, dove oltretutto sono posate anche alcune catene. Da qui la vista si apre subito con scorci suggestivi sui laghi di Annone e di Pusiano. Il resto del percorso è molto facile, in leggerissima salita si perviene in più o meno tre quarto d'ora a San Pietro.

 

Qui con una piacevole pausa di circa mezz'ora mi godo il sorgere del sole.

 

Riparto verso il Corno Birone lungo il sentiero marcato con il segnavia 7. Non l'ho mai percorso e devo dire che a mio parere è molto più bello di quello che risale direttamente la valle dell'oro. Tanto è incassato e, di solito,

sdrucciolevole il sentiero di valle tanto è invece aperto e ben soleggiato il sentiero che sale lungo la costa.

 

All'inizio si percorre un emiciclo che aggira la valle, a monte del complesso monastico. Arrivati sul versante opposto si inizia a risalire dolcemente fino a raggiungere un bivio dove si abbandona la direzione San Tomaso e si prende, a sinistra, quella Corno Birone.

 

Qui la salita diventa più ripida e si mantiene un'ottima vista sul monasteri e sui laghi briantei.

 

Arrivati ad una sella si può salire definitivamente sul monte Rai, a sinistra, o proseguire a destra per raggiungere, in pochi minuti, il Corno Birone.

Opto per questa seconda possibilità visto che sul Corno sui ha un'ottima vista, a picco su Lecco ed il Barro.

 

Breve pausa sul Corno, il sole e la salita mi hanno messo in maglietta e da nord est spira un venticello molto fresco: non ho voglia di coprirmi visto che devo fare ancora un tratto di ascesa al riparo del monte Rai. Proseguo a ritroso verso la sella per raggiungere appunto la vetta del Rai.

 

Altra pausa relax al Rai, dove faccio colazione. Mi incammino verso il Prasanto ed il Sasso Malascarpa per vedere i fossili.

Qui il sentiero scende lungo il versante nord e si inoltra in un bosco di conifere, il venticello si fa sentire e mio malgrado sono costretto a rimettere il pile.

Arrivo fino alla piazzola panoramica che domina i campi solcati, mi attirano i Corni di Canzo, sono a portata ma non voglio fare tardi.

 

Ritorno quindi verso il Maria Consiglieri lungo la strada che serve gli impianti di telecomunicazioni, sempre esposto a nord, quindi all'ombra. Noto con piacere dei folti gruppi di podisti che sono saliti correndo. Li precede, nel silenzio della montagna, il suono del ritmo del respiro di gruppo: una cosa che non avevo mai sentito.

 

Arrivato al rifugio risalgo sul Cornizzolo per raggiungere l'ultima vetta di giornata.

La discesa è lungo il crinale opposto, del monte Pesora, sempre con ampi panorami sulla Brianza.

Al posto di scendere direttamente a Suello mi dirigo verso Pusiano per arrivare alla chiesa della Madonna della Neve, noto sempre il cartello segnaletico, dal centro di Pusiano, passando in auto lungo il lago. Fino ad oggi non ci sono

però mai salito.

Per arrivarci dall'alto non ci sono indicazioni esplicite e mi affido alla cartina della comunità montana che in questa zona è insolitamente precisa. Ci sono anche delle 'discrete' frecce gialle che, scoprirò, portano proprio alla

chiesa che cercavo, in quanto parte del cammino di Sant'Agostino.

 

In sintesi scendendo dalla cresta del Pesora si incrocia tre volte la strada asfaltata, proseguendo sempre lungo l'evidente sentiero. Arrivati all'alpe di Carella la si supera verso valle e si imbocca una mulattiera subito a sinistra. La

mulattiera incrocia altre due volte la strada fino al parcheggio di quello che presumo sa un punto di ristoro.

Qui si abbandona la mulattiera che scenderebbe verso Eupilio e si segue per un tratto la strada asfaltata incontrando prima un tornante verso destra, sovrastato da un edificio, e poi uno verso sinistra dove si ritrova il sentiero con l'indicazione Madonna della Neve.

Imboccato il sentiero la chiesa è a vista, si incontra un ulteriore bivio non segnato. Io mi tengo a monte e, prima di arrivare alla chiesa, incrocio la strada di servizio delle cave.

Dalla chiesa si può scendere direttamente a Pusiano, lungo una bella mulattiera con cappelle votive, o proseguire verso il parco del Roccolo di Cesana Brianza. Io scelgo questa seconda opportunità.

Si sotto-passano gli impianti del cementificio e si notano dei tornelli che delimitano l'ingresso del parco. Vedendolo da questo lato parrebbe

un po' degradato, l'attività di cava ha infatti compromesso l'estetica del posto. Entrando invece si scopre un luogo tenuto con cura, dove svettano parecchie piante secolari. Raggiungo delle panchine che in pieno sole sono esposte alla

vista del lago di Pusiano, con in primo piano il borgo omonimo e la minuscola isola dei cipressi. Un'ultima gradita pausa prima di tornare definitivamente al Santuario di Cesana.


Tourengänger: rambaldi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (8)


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Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 24. Dezember 2014 um 14:38
COMPLIMENTI per le foto: molto belle!

rambaldi hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. Dezember 2014 um 20:27
Grazie,

Buon Natale

Menek hat gesagt:
Gesendet am 25. Dezember 2014 um 15:26
Foto da paura!
Menek

rambaldi hat gesagt: Foto da paura
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 21:53
Finalmente Sole, finalmente limpido.
Come giornata di inizio Inverno è ben augurante

Mauro

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 11:14
Vista la meta, iperconosciuta, stavo passando oltre.
Poi una vocina mi ha suggerito di dare un'occhiata alle foto....
......bellissime!
Daniele

rambaldi hat gesagt: meta iperconosciuta
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 21:50
Causa forza maggiore sto riscoprendo itinerari che per anni non avevo più frequentato.
Certo, un po' le Alpi mi mancano ma per fortuna le nostre Prealpi non mi fanno di certo annoiare

Mauro

Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 15:43
Bellissimi i colori all'alba! Giro ad anello interessante, per curiosità a quanto ammontano all'incirca i km totali?

rambaldi hat gesagt: km totali
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 21:45
Credo che i km totali siano stati una ventina, non posso essere preciso perché non ho il gps

Mauro


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