Cornizzolo 1241 m
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Oggi avevamo in programma la donazione AVIS, Marco è abile io invece devo rinunciare, bocciata, anche una lieve indisposizione non mi permette di donare, rischierei la sospensione temporanea, va beh mi prendo un giorno di ferie, ne ho da vendere!
Aspetto pazientemente Marco leggendo le riviste di gossip dell’ospedale, così mi aggiorno, la televisione a casa nostra è praticamente un optional e parlando con le colleghe di lavoro e di treno a volte mi sento un marziano.
Finita la donazione si va a camminare naturalmente, con calma, moltissima calma.
Partiamo dal Lazzaretto di Canzo e prendiamo quello che chiamano il sentiero dei mangia erba per il Cornizzolo per abbandonarlo quasi subito e prendere il Sentierone che prima in salita poi in discesa porta all’Alpe Carella. Si prende la strada asfaltata per un breve tratto poi ricomincia il sentiero che la taglia ancora una o due volte non ricordo. Di sentieri ce ne sono molti e non è facile prendere quello giusto, in ogni caso vanno bene più o meno tutti, bisogna salire e puntare alla cresta. Usciti dal bosco diventa più semplice, ci si porta a sx, si intravvede uno steccato, il sentiero lo segue e sale ripido ripido fino in cresta. Da qui alla cima non manca molto!
Scendiamo al rifugio Consiglieri e risaliamo al Monte Rai, Sasso Malascarpa, fino alla Colma dei Corni dove prendiamo il sentiero molto evidente ma non segnato che a mezza costa va ad incrociare il sentiero che scende dalla ferrata dei Corni. Dopo averlo incrociato, non scendiamo ma proseguiamo diritti, appaiono i bolli Cai e arriviamo alla mulattiera tra il Primo e Terz’Alpe. Con la mulattiera torniamo a Canzo.
Nonostante giriamo spesso in questi posti anche oggi siamo riusciti a scovare due nuovi sentieri, bella giornata, sapendo poi che è giornata lavorativa…..
Dislivello 1270 m – km 16,52
Aspetto pazientemente Marco leggendo le riviste di gossip dell’ospedale, così mi aggiorno, la televisione a casa nostra è praticamente un optional e parlando con le colleghe di lavoro e di treno a volte mi sento un marziano.
Finita la donazione si va a camminare naturalmente, con calma, moltissima calma.
Partiamo dal Lazzaretto di Canzo e prendiamo quello che chiamano il sentiero dei mangia erba per il Cornizzolo per abbandonarlo quasi subito e prendere il Sentierone che prima in salita poi in discesa porta all’Alpe Carella. Si prende la strada asfaltata per un breve tratto poi ricomincia il sentiero che la taglia ancora una o due volte non ricordo. Di sentieri ce ne sono molti e non è facile prendere quello giusto, in ogni caso vanno bene più o meno tutti, bisogna salire e puntare alla cresta. Usciti dal bosco diventa più semplice, ci si porta a sx, si intravvede uno steccato, il sentiero lo segue e sale ripido ripido fino in cresta. Da qui alla cima non manca molto!
Scendiamo al rifugio Consiglieri e risaliamo al Monte Rai, Sasso Malascarpa, fino alla Colma dei Corni dove prendiamo il sentiero molto evidente ma non segnato che a mezza costa va ad incrociare il sentiero che scende dalla ferrata dei Corni. Dopo averlo incrociato, non scendiamo ma proseguiamo diritti, appaiono i bolli Cai e arriviamo alla mulattiera tra il Primo e Terz’Alpe. Con la mulattiera torniamo a Canzo.
Nonostante giriamo spesso in questi posti anche oggi siamo riusciti a scovare due nuovi sentieri, bella giornata, sapendo poi che è giornata lavorativa…..
Dislivello 1270 m – km 16,52
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