Forcola di Sassello 1709mt - poca gloria tanto divertimento


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 29. Dezember 2013 um 18:54. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:22 Dezember 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Cima dell'Uomo   CH-TI 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 800 m
Strecke:Monti di Gola Secca - Monti della Gana - Cappellette - Alpe Sassello - Forcola - Alpe Sassello - ritorno dalla stessa via
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada per Gottardo, uscire a Bellinzona Sud - Locarno Prendere a sinistra per Locarno e percorre tutta la piana di Magadino fino alla fine, seguire sempre per Locarno, deviare per Cugnasco, arrivati a Cugnasco appena passati sopra un ponticello, indicazioni a sinistra per Monti della Motta. Seguire la strada stretta, ad un bivio prendere a destra con indicazione Motti. Seguire la strada fino alla sbarra, Monti della Motta 1100mt. Ampio parcheggio. Seguire a piedi la strada asfaltata fino a Monti della Gana. Da qui indicazioni per la Borgna, via Forcola o via Passo di Ruscada (più lunga)

   
 

Obiettivo mancato, allegria e compagnia azzeccate in pieno !
 

Le previsioni dicono che sarà un pessimo weekend, pioggia, neve molto in alto, non freddo.

Ma ormai ci conoscete, la banda dei “Matti” non si tira indietro, anzi rilancia, o prova a rilanciare.

Stavolta abbiamo mancato l’ obiettivo, e soprattutto per aver sottovalutato alcuni elementi importanti: la lunghezza del percorso, la neve tutta da battere, la consistenza della neve, e … il più grande essersi dimenticati che oggi è il giorno più corto dell’ anno.

Contrariamente al detto popolare “Santa Lucia (13 Dicembre) il giorno più corto che ci sia”,  gli astronomi ci dicono che questo invece coincide con il solsitzio di inverno, cioè 21-22 dicembre.

Sempre per essere precisi, non che è che i nostri vecchi hanno preso un abbaglio così grande, anzi hanno perfettamente ragione anche loro,  il detto risale a prima del 1582, quando Papa Gregorio XIII, dopo accurate indagini astronomiche, decretò la riforma del calendario, e per riallinearlo si passò direttamente dal 4 al 10 ottobre, togliendo quindi 10 giorni di sfasatura dal calendario accumulati nei 10 secoli precedenti.

Nel calendario Gregoriano, la sfasatura viene oggi recuperata ogni 4 anni con il 29 febbraio dell’ anno bisestile, ma prima della riforma, probabilmente il 12-13 dicembre corrispondeva al giorno più corto, quindi il proverbio non sbagliava.

Chiusa la parentesi, torniamo alla nostra escursione.
 

Partenza dai Monti di Gola Secca 1100mt alle 8:30, con parcheggio all’ altezza della sbarra che blocca l’ accesso ai Monti della Gana 1286mt.

Per chi non conosce la zona, o non lo ricorda, ci troviamo sopra la Piana di Magadino, sotto il Sassariente e la Cima di Sassello.

Speravamo poter proseguire, confidando che pochi o nessuno sarebbe salito alle baite del Monti della Gana con questo meteo.

Di neve se ne vede poca poca, ci incamminiamo per i noiosi 2Km per Monti della Gana (+2Km, +200mt), da qui inizia il sentiero che risale fino all’ Alpe di Sassello.

Lo conosciamo per averlo percorso in senso opposto, tornando da una lunga e piacevole escursione ad anello alla Cima dell’ Uomo, ma in estate …

SI prosegue in salita, tra lunghi zig-zag, con le ciaspole legate allo zaino, ci sono 10-20cm di neve da pestare.

Meteo veramente pessimo, non piove “ancora”, ma la visibilità è quasi nulla, le foto quasi inutili, soggetto unico la foschia.

Arriviamo alla cappelletta, piccola pausa, lasciamo passare un ciaspolatore solitario, ha un passo da runner … ottimo ci batte la pista.

Dopo poco lo perdiamo di vista, lo incontriamo ancora mentre scende, è arrivato all’ Alpe di Sassello, ed essendo partito dal basso, di dislivello ne ha macinato abbastanza.

Arriviamo anche noi all’ Alpe di Sassello 1673mt alle 10:24, pausa più lunga e lunghe discussioni sul da farsi.

La neve è ora 20-30cm, molto bagnata, nevischia e la visibilità è sempre a poche decine di metri.

Sguardo alla mappa per capire che siamo poco più che a metà percorso, certo il dislivello mancante non è molto, ma ricordo dei lunghi saliscendi, uno di di quasi 200mt. Stimiamo che a battere neve come questa, su sentiero tutto da cercare (non c’e’ un sentiero invernale), ancora 1:30 fino a 2 ore a seconda della neve.

Quindi arriviamo, mangiamo di corsa per tornare, vista la giornata corta di luce, che già è scarsa per la nebbia.

Con qualche difficoltà convinciamo i nostri runner … a desistere. Propongo di salire alla Forcola, quindi tratto di cresta, e ritorno ad anello per pranzare sotto la tettoia dell’ Alpe di Sassello, baita privata quindi chiusa, ma ha una bella veranda per coprirsi.

Nel frattempo fiocca … calziamo le ciaspole e via alla Forcola 1709mt, dove arriviamo alle 11:00, per la Borgna si fa la cresta a destra, noi invece giriamo a sinistra verso la Cima di Sassello.

La neve qui è più alta, 20-40cm, assolutamente vergine e molto pesante.

Il giretto in cresta calma gli animi con un pò di sudore, pensiamo anche di proseguire fino alla Cima di Sassello, ma con visibilità nulla è proprio stupido.

Al secondo sentiero in discesa tagliamo per tornare all’ Alpe di Sassello, ore 11:27.

Ci accomodiamo a chiacchierare, scherzare e pranzare, guardando oltre la tettoia i fiocchi che scendono copiosi.

Con legni  e sterpi recuperati in loco e nel bosco accendiamo un fuoco nello spazio per la griglia, all’ aperto, e riusciamo nell’ intento di scaldarci per bene.

Dopo pranzo, alle 13:25 prendiamo la via del ritorno, tenendo le ciaspole che aiutano ad evitare qualche scivolone, le toglieremo poco prima della cappelletta.

In un’ora e mezza siamo all’ auto, percorrendo di nuovo la noiosa strada asfaltata, sembra sempre che dietro la prossima curva ci sia il parcheggio, ma … non arriva mai …

Abbiamo visto poco, camminato meno del solito, solo 700mt di dislivello, abbiamo mancato la meta …. MA ci siamo divertiti, in armonia ed amicizia.

A presto …

 

Giorgio

 
 
   
 

           Vista da Paolo   -    (brown)                        


Ci troviamo di fronte ad un inverno insolito. Perturbazioni intense che scaricano in poco tempo grandi quantita' di neve . Noi che siamo specializzati in questo non abbiamo difficolta' a trovare un week end con tempo ...da lupi.
Arrivare alla capanna Borgna oggi era diventata la nostra meta ma, in poco tempo le nostre speranze e il nostro buon senso ci hanno fatto desistere da un 'impresa troppo impegnativa.Ci siamo comunque ritagliati il nostro simpatico giro con sosta pranzo all'alpe di Sassello .
Visibilita' quasi nulla sopra i 1500 metri e una bella nevicata che ci accompagnato per la maggior parte dell'escursione. 
Auguri di buone feste a tutti Paolo

 

 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)

 

Qui

Gimmy

  

 
 
   
 

            Vista da Roberto  -    (roberto59)


Cari raga che ci leggete, oggi mi sento un pò in colpa per essere stato uno dei sostenitori, dei fautori di questa scelta che ci ha portato, sottovalutando la lunghezza del percorso in relazione alle condizioni meteo, a non raggiungere la meta prefissata.
Certo bella la giornata in compagnia all'insegna dell'allegria e amicizia, manca poco al S.Natale, la venuta del Messia sia per tutti portatrice di quella luce che spesso manca nelle nostre anime, che sia speranza e augurio affinchè in ognuno di noi sbocci e porti frutto il seme della disponibilità verso l'altro.
A tutti un sincero e montanaro "auguri" che il 2014 sia ricco di salute, cosa indispensabile a tutti noi, e di tanta montagna bella e sincera come solo lei sà essere.
Ciao un altro anno se ne và trallalero trallallà ....ciapal suta e fal balà....e dopo questa stupidata rinnovo gli auguri con una bella brindata..."alla salute".
Ciao
Roberto

 

 
 
     
 
Percorso Totale : 9,2Km totali, 6h:30m totali, 3:40m di cammino
Andata : 5.3 Km, 3:00 lorde, 35m soste
Ritorno : 4 Km, 1:20 lorde, 15m soste
Dislivello : 600mt di assoluto , 850 mt di relativo
Libro di vetta: NO
Copertura cellulare: Buona sul percorso
Partecipanti :

Giorgio, Paolo, Gimmy, Roberto, Angelo

 
 
   
 

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 179

  

 

 
 

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Kommentare (4)


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gbal hat gesagt:
Gesendet am 31. Dezember 2013 um 15:58
E' vero, errori di valutazione, il tempo poco favorevole, il bilancio che non accontenta gli esigenti ma cosa si vuole? Se qualcuno sorridesse del vs. risultato significa che non è mai andato in montagna in queste condizioni invernali o se lo ha fatto è gli è riuscito meglio vuol dire solo che ha avuto un c**o strepitoso.
BRAVI!

Gesendet am 31. Dezember 2013 um 17:01
Grazie GIULIO !
Un caro saluti ed i migliori Auguri per un 2014
e spero tanto di poterti conoscere di persona in questo 2014 ...
CIAO



brown (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Januar 2014 um 18:33
ciao Giulio, e' sempre bello leggere i tuoi commenti ricchi di sana esperienza montana.
Ci abbiamo provato, non dovevamo timbrare nessun cartellino ma solamente passare una giornata indimenticabile come tutte le escursioni che facciamo in compagnia. Questa era una ciambella senza buco ma il sapore era buono lo stesso.
Buon 2014 e mi auguro di conoscerti di persona durante questo nuovo anno. Ciao Paolo

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Januar 2014 um 19:09
Grazie Paolo; sai com'è a volte uno si sente un pistolotto leggendo le avventure di altri quando a lui non è riuscito a di fare ciò che si proponeva ma la fortuna e le condizioni più o meno fa vorevoli hanno una grande rilevanza, credo.
Quando al 2014 spero di conoscere anche io il resto dei Girovagando....chissà.....magari un altro mini-raduno hikriano!
Ciao

P.S.: Naturalmente la risposta è indirizzata anche a Giorgio


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