Monte Pravello e Monte Orsa

Finalmente una giornata di sole! Oggi però abbiamo solo il pomeriggio per andare a camminare per cui è giocoforza sciegliere una meta nelle vicinanze. Monica mi propone di salire al Monte Pravello dove non le pare di essere mai stata, io ci sono salito un paio di volte con Anna ma accetto volentieri di tornare: il panorama è bello, ci sono le fortificazioni della Linea Cadorna e last but not least sarò in ottima compagnia.
Ci troviamo alle 14 al Gaggiolo e ci dirigiamo verso la non lontana Viggiù. La strada per il Colle Sant'Elia è perfettamente indicata per cui non abbiamo alcun problema a districarci fra le viuzze del paese.
Arrivati al bivio decidiamo di proseguire fino alla chiesa sotto cui si trova un ampio spazio per parcheggiare.
La chiesa è chiusa ma dalle finestre si può ammirare e fotografare l'interno affrescato, raggiungiamo il Monte Sant'Elia e ci avviamo lungo la cresta, seguiamo dei segnavia di colore verde giallo fluorescente che ci fanno percorrere delle stradine in saliscendi, passiamo accanto alla recinzione della Torre Redemuro, proseguiamo fino ad un bivio, facciamo un breve strappo di ripida salita, ancora pochi metri e la stradina finisce, ci sono però delle tracce che proseguono, chiacchieriamo come nostro solito ed ad un tratto ci rendiamo conto che di segnavia non ne abbiamo più visti da un pezzo e che anche le tracce di sentiero sono sparite... Vabbè non è un gran problema: la cresta dove sicuramente passa il sentiero è ad un'ottantina scarsa di metri sopra di noi, il fondo è bello umido e coperto di foglie ma abbiamo comunque i nostri scarponi da alpinismo per cui...su diritti!
In pochi minuti eccoci al sole e su un ottimo sentiero, ricompaiono anche i segnavia giallo verdi.
Pochi passi ed ecco le prime fortificazioni della Linea Cadorna, le percorriamo e raggiungiamo il balcone panoramico di quota 1013 metri. Breve sosta e ripartiamo per la vetta del Monte Pravello dove facciamo la nostra merenda: the, amaretti e cioccolato.
Il sole sta calando rapidamente per cui ci avviamo, scendiamo lungo la strada, raggiungiamo il rifugio dei Volontari Antincendio. Al bivio per il Monte Orsa decidiamo che vale la pena di salirvi, dovremmo farcela prima che cali il buio, percorriamo la caverna, sostiamo nei pressi del cannone e usciamo poco sotto la vetta che raggiungiamo in breve. Un paio di foto perchè il panorama non è poi molto differente da quello che si gode dal Pravello, quindi giù veloci, quando raggiungiamo il bivio fra la strada Militare ed il tratto che sale alla chiesa è già quasi buio ma in pochi minuti siamo all'auto.

Breve ma piacevole gita, il panorama sul Lago di Lugano dal Pravello e dall'Orsa è sempre bello. Purtroppo la foschia non ci ha permesso di apprezzare più di tanto la vista sulle cime più distanti ma l'importante era riuscire a fare due passi in compagnia.