Monte Orsa e Pravello (Val Ceresio)

Escursione esplorativa in vista di una prossima uscita della serie "un mercoledì da mufloni" del CAI di Laveno Mombello. Lascio l'auto nello spiazzo sotto la chiesa di Sant'Elia ed inizio il cammino salendo sul sagrato della chiesa e al vicino Monte Sant'Elia segnalato con una grande croce metallica. Seguendo un tracciato scendo al bivio su un'ampia strada sterrata che prosegue sul versante nord del Monte Orsa, passando sotto la Torre Redemuro. Devio a destra su sentiero che prende a salire decisamente e ritrova la strada forestale. Ad un bivio non segnato devio nuovamente a destra su mulattiera che sale nel bosco. La mulattiera finisce e proseguo su esile sentiero bollato in rosso. Non trovo più segni quindi taglio il ripido e viscido pendio inerpicandomi fino alla sella tra Orsa e Pravello dove ritrovo le vie normali. Faccio una rapida visita alla batteria in caverna e alle panoramiche postazioni e i camminamenti che portano alla cima del Monte Pravello. Proseguo fino alla vicina cima del Poncione d'Arzo dove incontro un escursionista locale che mi da consigli utili sui percorsi del posto. Scendo sulla ripida scalinata chiamata "1000 scalini" lungo la ramina del confine elvetico. La scalinata è evitabile con un percorso parallelo lungo il versante opposto. Giunto ad un bivio proseguo la discesa fino all'ampio spiazzo dove è stata istallata recentemente una panchina gigante. Risalgo al vicino bivio dove prendo il sentiero naturalistico che taglia il pendio su dolci saliscendi e conduce alla cava La Brusada. Questa via è, probabilmente, di recente costruzione e non è ancora segnata sulla mappa di OpenStreetMap. La cava è attrezzata di riparo con tavoli e biblioteca oltre che di attrezzi d'epoca e pannelli didattici. Su una ripida scalinata salgo sotto il Monte Croce dove trovo la strada asfaltata del Monte Orsa. Devio sul sentiero che scende verso Saltrio seguendo la costa. Devio sul sentiero che attraversa la valle del torrente Poaggia e si immette sulla strada asfaltata che scende a Viggiù. Arrivato al bivio risalgo brevemente al Sant'Elia dove finisco il mio giro.
Avevo visitato queste zone l'ultima volta 14 anni fa. Le postazioni militari sono ben manutenute e sono state istallate aree di sosta e il cannone nella caverna. Interessante la via dei 1000 scalini lungo la ramina e la cava che non conoscevo.  Meteo: nuvoloso, limpido. 
Note: difficoltà T2, a parte il ravano sul versante Nord dell'Orsa (T4)