Del Pizzo Marona e di altre Cime!
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jkuks Un venerdì da leoni? No. un venerdì di estremo relax, tra le cime che costeggiano la Val Grande a sud e che donano (quando le nuvole non guastano la giornata) un bellissimo panorama sul Lago Maggiore.
Questo, senza nulla togliere al fatto che, per tutto il tragitto teniamo un buon passo e che alla fine della giornata le cime salite ci avranno divertito e soddisfatto.
Sempre speciale la salita che porta al Marona, con risalite di vento, nubi, un clima mutevole che dona magia al luogo. Ove l'incontro con il selvatico (questa volta un camoscio) è una certezza, così come è una certezza non incontrare nessuno o rari appassionati.
Ci godiamo quindi la giornata, guardandoci in giro. Sulla vetta fa freddo e minaccia pioggia; minaccia che ci inseguirà per gran parte del percorso, senza voler davvero concretizzarsi.
Mi avanza anche il tempo per leggere un libro. Altra passione che mi piace mescolare alla montagna.
Dag Solstad - Romanzo 11, Libro 18. "Nel più profondo di sé sapeva che la felicità passeggera è il bene più desiderabile a questo mondo". Che cosa è la montagna in fondo, se non la ricerca di questa felicità? Oggi l'ho trovata.
Max64 Gran bel giro che ci ha portato a toccare sei cime,dove il Pizzo Marona è la più simbolica.Saliti per la normale, passando dal Piancavallone e abbandonata l'intenzione di andare anche alla Zeda,visto il tempo instabile,torniamo per cresta via Cima Cugnacorta .Dalla Forcola risaliamo in diretta sul Todano,passiamo a dare un'occhiata al bivacco Curgei e chiudiamo l'escursione risalendo al Pizzo Pernice e alla Testa di Cremisello.
Queste zone e queste montagne hanno per me un significato particolare e mi evocano piacevoli ricordi,averle condivise con un Amico ha reso ancora più speciale questa escursione.
Questo, senza nulla togliere al fatto che, per tutto il tragitto teniamo un buon passo e che alla fine della giornata le cime salite ci avranno divertito e soddisfatto.
Sempre speciale la salita che porta al Marona, con risalite di vento, nubi, un clima mutevole che dona magia al luogo. Ove l'incontro con il selvatico (questa volta un camoscio) è una certezza, così come è una certezza non incontrare nessuno o rari appassionati.
Ci godiamo quindi la giornata, guardandoci in giro. Sulla vetta fa freddo e minaccia pioggia; minaccia che ci inseguirà per gran parte del percorso, senza voler davvero concretizzarsi.
Mi avanza anche il tempo per leggere un libro. Altra passione che mi piace mescolare alla montagna.
Dag Solstad - Romanzo 11, Libro 18. "Nel più profondo di sé sapeva che la felicità passeggera è il bene più desiderabile a questo mondo". Che cosa è la montagna in fondo, se non la ricerca di questa felicità? Oggi l'ho trovata.
Max64 Gran bel giro che ci ha portato a toccare sei cime,dove il Pizzo Marona è la più simbolica.Saliti per la normale, passando dal Piancavallone e abbandonata l'intenzione di andare anche alla Zeda,visto il tempo instabile,torniamo per cresta via Cima Cugnacorta .Dalla Forcola risaliamo in diretta sul Todano,passiamo a dare un'occhiata al bivacco Curgei e chiudiamo l'escursione risalendo al Pizzo Pernice e alla Testa di Cremisello.
Queste zone e queste montagne hanno per me un significato particolare e mi evocano piacevoli ricordi,averle condivise con un Amico ha reso ancora più speciale questa escursione.
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