Amazing Mt. Camoghé - Mt. Segor - Gazzirola!!


Publiziert von AndrewG , 15. Mai 2017 um 22:53.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:13 Mai 2017
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Camoghè   I   Gruppo San Jorio-Monte Bar 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1400 m
Abstieg: 1400 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Lugano percorrere la strada cantonale in direzione Sonvico-Valcolla. Seguire quindi le indicazioni per Bogno e Colla. Poco dopo l'abitato di Colla sulla destra percorrere una stradina asfaltata che porta alla chiesa di Scatian. Possibilità di parcheggio presso la chiesetta.

E' una primavera strana questa... La meteo continua a fare gli scherzi.
Finalmente dopo alcuni fine settimana con tempo instabile si prospetta un sabato pazzesco, sole, temperature miti, e quella coltre di neve caduta qualche settimana fa non ancora sciolta. 
Sembra proprio il mix per una giornata all'insegna delle nostre amate montagne.

Per quelli più legati e sensibili al territorio, nati e cresciuti a Lugano, è consuetudine volgere lo sguardo verso nord, durante i giorni più limpidi, per ammirare il Camoghé che svetta tra il Mt. Bar e la lunghissima dorsale del Gazzirola. Il "Sovrano del Sottoceneri" è li che chiama.

Finalmente Week-end, per sfogarsi e riprendersi dallo stress e dal "tran-tran" della settimana lavorativa, non può esserci niente di meglio che un'escursioni in quei luoghi cosi cari ai Luganesi. 
Sento il mio caro collega di arrampicata e la mia ragazza Cecilia, l'ora è stabilita cosi come lo è la meta e l'itinerario.


Partiamo di "buon ora" alle 7:30 dalla chiesetta di Scatian e saliamo con buon passo in direzione dei Barchi di Colla, proprio sotto i primi rustici del suggestivo nucleo di rustici ecco le prime mucche al pascolo che ci salutano curiose. Il sole non è ancora arrivato e la temperatura è ideale, continuiamo la nostra salita verso l'alpe Pietrarossa illuminata dal primo sole del mattino. Seguiamo le indicazioni per il Gazzirola e il sentiero porta dapprima all'alpe e poi al Passo di Pozzaiolo. 
Già qua la vista che si gode vale tutta la giornata, la cima di Fojorina, i denti della Vecchia con il Sasso Grande che si innalza sopra gli altri...E volgendo o sguardo a Nord il Camoghé ancora parzialmente innevato fa la sua "sporca" figura.
Giusto il tempo di bere un sorso d'acqua e mangiucchiare una carota e riprendiamo a camminare in direzione del Gazzirola, poco dopo sulla sinistra parte il lungo traverso che passando sopra l'alpe Serdena porta alla Corte Lagoni. Il sole primaverile non riesce ancora a raggiungere le pendici esposte a Nord-Ovest e di conseguenza il lungo traverso risulta essere ancora in parte coperto da neve primaverile. Con l'adeguata attenzione tra i sali e scendi, nei punti più esposti, superiamo i canalini innevati e seguiamo il sentiero che porta alla Corte Lagoni, dove il sole pian piano scioglie la neve e illumina i due piccoli laghetti. Raggiunti e superati i due specchi d'acqua puntiamo alla Bocchetta di Revolte. La traccia è nascosta dalla neve, e risulta difficile seguirla, anche perché non sono visibili impronte recenti. Quindi decidiamo di puntare direttamente la Bocchetta scegliendo il percorso più comodo tra i rododendri evitano i nevai e i ruscellini che fluiscono in direzione dei laghetti. Raggiunta la Bocchetta, senza esitare continuiamo sul sentiero che risale la cresta SE. Con buon passo ci avviciniamo alla Cappelletta rimanendo stupidi da quanto siano scoscesi i pendii che culminano sul Camoghé. Giunti ad una 50ina di metri dalla Cappelletta ci accorgiamo di quanta neve sia rimasta sulla cresta che conduce d'apprima alla Cappelletta e poi alla vetta e ai pendii esposti a Nord. Sul versante che da ala Val Morobbia sono visibili parecchie piccole slavine recenti. Nessuna traccia ne sentiero che percorre la cresta si intravede, e tra qualche dubbio e insicurezza decidiamo il da farsi. Con passo sicuro e attento percorriamo la cresta che passando a sinistra della cappelletta porta alla Vetta principale e all'Omino di Vetta. L'esposizione a sud e i dirupi rendono la breve cresta innevata molto divertente e dona all'escursione relativamente facile quel tocco "alpino" che non fa mai male. 
Che goduria! Raggiungiamo la vetta verso le 11 con il sole in alto nel cielo, troviamo un piccolo spiazzo erboso a sinistra dello "Steinmandli" dove la neve è già sciolta e ci congediamo una pausa rinfocillandoci. 
Cè silenzio e pace, sia io, che Cecilia e il mio soci stiamo zitti. Ammiriamo il paesaggio, le cime circostanti ancora innevate, i tre laghi (Como, Verbano e Ceresio) e nei nostri sguardi si vede la serenità.
Qualche decina di minuti dopo esserci seduti a mangiare ecco sopraggiungere sulle nostre tracce due signori, che cordialmente ci salutano e ci augurano buon appetito. Qualche foto di rito e ritornano sui loro passi salutandoci ancora una volta.
(Con soddisfazione scopriremo che qualche istante dopo come noi abbiamo potuto sfruttare le loro tracce scavate nella neve sull'itinerario che dalla B.tt Revolte porta al Mt. Segor e poi Gazzirola, e che a loro volta hanno potuto sfruttare il nostro passaggio che dal Camoghé ridiscende verso Corte Lagoni).

Sazi e rinvigoriti, rimettiamo tutto nello zaino e ci dirigiamo alla Cappelletta, dove firmiamo il Gipfelbuch e facciamo qualche rintocco con la campana posta da parte. In seguito ripercorriamo la crestina innevata ripercorrendo i nostri passi, rimanendo stupiti notiamo come alcune piccole slavine, non presenti all'andata, si siano staccate nell'arco di una mezz'ora. Ridiscesi alla B.tta Revolte con determinazione puntiamo la cresta Nord-Est che porta al Monte Segor. La cresta risulta essere "super" divertente, l'esposizione e le roccette facili da arrampicare (I grado) danno la possibilità di muoversi  allenando coordinazion di piedi e mani tra neve e roccia. Sempre prestando la massima attenzione alle rocce scivolose e agli scarponi bagnati conquistiamo il Segor che par più un motto che altro, passando per P.2040m e P.2051m. Dopo la cima la traccia ridiscende leggermente per poi risalire, affrontando un breve passaggio di II Grado esposto ma ben appigliato (prima di P.2103). Sempre tra roccette, neve seguiamo la traccia che porta al Gazzirola.

Nota: La traccia sulla cresta in assenza di neve non dovrebbe essere difficile da seguire. qua e la sono presenti dei bolli sbiaditi e rimane comunque intuitiva. Con la neve risulta essere lievemente più difficile da seguire, ma con un po di testa si superano senza difficoltà roccette, cenge e quant'altro.

Raggiungiamo il Cippo posto sulla sommità del Gazzirola, breve pausa, e mi congratulo con la mia ragazza per la tenacia e per aver percorso come un' ungulata il percorso senza dire un "cip".
Con passo rapido, ridiscendiamo dal Gazzirola in direzione del Passo Pozzaiolo, con stupore incrociamo due Cerve che con agilità scollinando dalla Valle del Ciapelon si tuffano in direzione della Val Serdena.
Raggiunto il passo ritorniamo sui nostri passi in direzione della chiesa di Scatian.

Che dire?! Stupendo giro per godere appieno magnifici paesaggi con il clima mite primaverile. 
Ad esser sincero partendo la mattina mai mi sarei aspettato un itinerario così divertente; ritenendo il Camoghé molto battuto il mio più grande timore era quello di far colonna lungo i sentieri e le tracce, ed invece le condizioni primaverili e la presenza di neve hanno reso l'escursione un po' più avventurosa e appagante.


Difficoltà:
- dai Barchi al passo Pozzaiolo T2
- dal Passo Pozzaiolo fino alla B.tt Revolte T3 : prestando la dovuta attenzione sui nevai esposti del traverso all'ombra.
- Risalita Bocchetta Mt. Camoghé T3 e T4 (con difficoltà F) sulla cresta finale per la presenza di neve primaverile e l'esposizione, soprattutto sul versante S.
- T4 (e F) cresta di collegamento tra la bocchetta e il Mt Segor ed in seguito Gazzirola. La presenza di rocce solide ma umide da superare con I o II grado esposte e non.




Tourengänger: AndrewG


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Kommentare (4)


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igor hat gesagt:
Gesendet am 16. Mai 2017 um 10:09
Bravi ! Bellissima cresta innevata e camoghe super ciaooo

AndrewG hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Mai 2017 um 11:18
Heey Igor, grazie mille.
Siamo proprio formati ad avere dei luoghi cosi bello proprio dietro casa.

Gesendet am 16. Mai 2017 um 10:41
Sempre un bel giro, mai fatto con la neve, deve essere proprio magico!
bravi

AndrewG hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Mai 2017 um 11:19
Grazie :) effettivamente è stata un escursione stupenda
Saluti

Andrea


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