Penisola di Morcote e cima del San Salvatore

ivanbutti Escursione anomala quella odierna, sia x la scelta della location, un po’ fuori dagli schemi classici, e soprattutto perché stravolta rispetto ai piani originali dalla assenza di parcheggi liberi tra Morcote e Figino. Ciò ci costringe a salire a Carona (dove saremmo sì dovuti transitare ma dopo ascesa su versante solatio con partenza da Morcote)  e a reinventare l’itinerario. Si sale così subito al San Salvatore, certamente panoramico anche se con troppe costruzioni ed antenne in vetta, per poi tornare a Carona e scendere lungo la bella scalinata, che avremmo dovuto percorrere in salita,  alla chiesa della Madonna del Sasso e da lì in riva al Ceresio, a Morcote. Ma siccome i chilometri non sono pochi nel frattempo abbiamo già fatto la sosta pranzo sopra l’Alpe Vicania ed è quindi ormai pomeriggio pieno. Stravolgendo ancora il piano iniziale rientriamo a Carona via Melide, percorrendo prima un paio di Km lungo il marciapiede della Cantonale, per poi entrare nel bosco e, tramite una ripida e bella mulattiera (che data l’ora è però completamente in ombra) salire a Carona. Insomma, certamente non un’escursione da incorniciare e suggerire ad altri, specie nella modalità che forzatamente abbiamo seguito noi, ma alla fine la giornata è passata comunque bene in allegria ed ottima compagnia, e per me è quello che conta di più. Per gite + appaganti c’è sempre tempo, e certamente ci si rifarà a breve. 
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Non tutti i tasselli, si sa, si incastrano sempre perfettamente al primo colpo.
L’ escursione di oggi è un po così. L’imprevista complicazione dei parcheggi e un po di frettolosa indecisione, costringono a riprogettare tutto il giro. D'altronde, un po di flessibilita’ ci vuole.
Probabilmente, il giro com’era stato in origine progettato da Max, ci avrebbe fatto apprezzare in maniera migliore la bellezza di questi posti, comunque complice il meteo meraviglioso, e l’ottima compagnia, la giornata è stata lo stesso molto gradevole.
Sviluppo discreto. Bei panorami. Ottimo pranzo in allegra compagnia, ottimi vini come sempre…….se non fosse che……………………………………………………..
Sara’ l’eta’…………………..…sara’ la fretta del mattino……..dallo scatolone invece del tanto decantato “Recioto” del contadino, perfetto con l’ottimo panettone che avevo portato, ho invece estratto un “Amarone”……………………..
Comunque, per tranquillizzare tutti, Vi dico che non è affatto tornato indietro intero………………
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Soddisfatto anche oggi.
Alla prossima.
beppe Oggi escursione un po' particolare , ma l' importante è aver trascorso una giornata con allegria in piacevole compagnia.

paolo aaeabe
La sera prima da casa scrutiamo con Street View e vediamo alcuni parcheggi liberi a Morcote. Peccato però che al nostro arrivo li troviamo dipinti di azzurro... è questo il problema di oggi che ci ha costretto a pianificare nuovamente l'itinerario studiato minuziosamente a tavolino dal nostro Grande Elefante.
Non ci preoccupiamo, ma il risultato è un po' incerto; ciò non toglie che abbiamo comunque potuto ammirare alcuni scorci di una zona che conoscevo poco. Scendere dalla scalinata che porta a Morcote è entusiasmante. Sono sicuro che la zona nasconde altri preziosi "gioielli" da scoprire in nuova occasione.
Sempre piacevolissima la compagnia divisa tra astemi e non. Alla prossima puntata.

massimo  Era da tempo che se ne parlava di Morcote e dintorni, programmo l'itinerario pensando all'esposizione soliva lungo il percorso con ottime chance di ammirare il tramonto nell'ultimo tratto di discesa che da Torello avrebbe dovuto condurci a Morcote. Sapevamo che il parcheggio poteva essere un bel problema e cosi è stato, errori di valutazione e decisioni un po troppo frettolose ci portano a parcheggiare a Carona ........ gulp!!!!!!!!!!!!!!! Iniziamo a salire al San Salvatore poi valuteremo, dalla cima cerchiamo di individuare i percorsi e decidiamo di fare a ritroso il percorso preventivato poi una volta scesi a Morcote decideremo il da farsi. pausa pranzo alle porte dell'alpe Vicania su di una terrazza panoramica sul Ceresio, abbondanti libagioni e ancora un eccellente cantina il tutto condito da tanta allegria e spensieratezza. Discesa lungo un interminabile scalinata su Morcote circondati da scenari spettacolari, poi la decisione di rientrare a Carona lungo il sentiero panoramico che dovrebbe condurci a Melide per poi risalire a Carona, percorso completamente stravolto cancellando il tratto che doveva portarci a Torello e alla madonna d'Ongero. Indicazioni errate da parte di un barista ci fanno toppare pure il sentiero panoramico che riusciremo a prendere solo all'uscita di Vicomorcote lago dopo aver percorso almeno 3 Km di asfalto lungo la strada rivierasca ....... oggi non è giornata!!!!!!
Risaliamo a Carona lungo una ripida mulattiera e giungiamo alle auto in piena ora di tramonto che possiamo solo immaginare perchè è alle spalle della penisola proprio dove avrebbe dovuto svolgersi la nostra discesa; insomma non era cosi che doveva essere!!!!!!
Fortunatamente la giornata è salva per la sempre piacevole e allegra compagnia che anche oggi ha fatto la differenza.

proralba... se non sempre le  ciambelle riescono col buco...  :) in questa uno da tappare c'è stato! :)  :)  Eh ..con che tappo....di Amarone ...   :)  :)
Grazie a Massimo per aver saputo comunque  ovviare alle "pennellate" in quel di Morcote e a qualche frettolosità ... bellissimi scorci sul lago ed alcun angoli molto particolari da ammirare non sono certo mancati e in  lontanza....che tramonto doveva esserci... :)
Davvero anche oggi il piacere, la voglia di trascorrere  una giornata insieme si è fatto sentire! Per me bellissima giornata!
Grazie Massimo, grazie ad ognuno.