ROISETTA.....ROISETTA... Cima SUD (3324 m) e Cima NORD (3332 m) da Cheneil
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Max64 Da Cheneil si segue il sentiero 29,che sale a mezzacosta su facile sentiero.Dopo aver guadato un torrente il percorso incomincia a diventare più ripido,fino a raggiungere un altopiano erboso.Risalendo a dx e costeggiando ancora il torrente si raggiunge una zona detritica a circa 3000m.Il sentiero, sempre ben segnato e ripido risale la conca fino alla cima Sud.
Raggiunta la prima cima Lella ed io decidiamo di andare alla ben più impegnativa cima Nord:con noi si aggrega Daniele,anche lui membro di Hikr Arbustus,conosciuto in loco e in ferie in Val d'Aosta.La via è segnata da bolli gialli,ma proprio all'inizio c'è un passaggio in disarrampicata che non mi convince troppo.Calziamo i ramponi e con la picozza preferiamo scendere un tratto ripido innevato per poi ricollegarci al percorso segnato.Dopo aver superato la parte più esposta e ostica,raggiungiamo la facile cresta che ci porta in vetta alla cima Nord.Al ritorno il passaggio che non mi convinceva,fatto in salita è risultato fattibile(comunque molto esposto).In rientro,abbiamo deviato su libero percorso,intercettando il sentiero 30 che ci ha riportati a Cheneil,facendo un bel giro ad anello.
Gran bel percorso,ambiente da alta montagna,belle cime,stupenda giornata e bella compagnia.
La Val d'Aosta anche oggi non ha deluso
Barbie Non sono donna di cime, questo ormai è stato appurato. Donna di cammino, di alpeggi, di laghi e ruscelli, di passi e colletti...ma non di cime. Oggi ferma a 15 m. dalla croce di vetta e per chi, come me, ha paura del vuoto arrivare a 3.300 m. è comunque un successo. Eppure mi sembrava fattibile, e invece a metà della rampa finale, non osando chiedere di essere riaccompagnata al pianoro sottostante, mi sono fatta legare come una mucca al pascolo arrivando ...a 15 m. dalla cima Sud! Il percorso di andata è stato sempre piuttosto ripido, 1300 m. in continua ascesa, mentre al ritorno la deviazione ad anello l'ha reso più morbido e lineare. Gli ambienti attraversati sono stati davvero vari, rendendo il percorso movimentato sia per le gambe che per lo sguardo: ruscelli, torrenti, cascate, torbiere, rocce, massi e detriti, nevai..e poi marmotte e stambecchi in quantità. Al rientro la scoperta di una valle più defilata: una meraviglia per rigenerarsi dalle tensioni del cammino, con una bella passeggiata a piedi nudi dentro il ruscello che la percorre in tutta la lunghezza. Un mondo a parte, che cattura l'anima, lontano dalle asperità della roccia soprastante...solo verde, intenso e soffice..e colori mossi dal vento..e gorgoglii discreti dopo il fragore di torrente...brulicare di vita silenziosa...una bolla di pace per il corpo e per l'anima, dentro la quale lasciarsi cullare... guardando le vette intorno dal basso verso l'alto, inchinata alla loro naturale maestosità di elementi sovrastanti..sponde a protezione di questa oasi preziosa. Ora lo so: è qui che voglio stare, arrendevole di fronte a sfide che non posso sostenere.
Raggiunta la prima cima Lella ed io decidiamo di andare alla ben più impegnativa cima Nord:con noi si aggrega Daniele,anche lui membro di Hikr Arbustus,conosciuto in loco e in ferie in Val d'Aosta.La via è segnata da bolli gialli,ma proprio all'inizio c'è un passaggio in disarrampicata che non mi convince troppo.Calziamo i ramponi e con la picozza preferiamo scendere un tratto ripido innevato per poi ricollegarci al percorso segnato.Dopo aver superato la parte più esposta e ostica,raggiungiamo la facile cresta che ci porta in vetta alla cima Nord.Al ritorno il passaggio che non mi convinceva,fatto in salita è risultato fattibile(comunque molto esposto).In rientro,abbiamo deviato su libero percorso,intercettando il sentiero 30 che ci ha riportati a Cheneil,facendo un bel giro ad anello.
Gran bel percorso,ambiente da alta montagna,belle cime,stupenda giornata e bella compagnia.
La Val d'Aosta anche oggi non ha deluso
Barbie Non sono donna di cime, questo ormai è stato appurato. Donna di cammino, di alpeggi, di laghi e ruscelli, di passi e colletti...ma non di cime. Oggi ferma a 15 m. dalla croce di vetta e per chi, come me, ha paura del vuoto arrivare a 3.300 m. è comunque un successo. Eppure mi sembrava fattibile, e invece a metà della rampa finale, non osando chiedere di essere riaccompagnata al pianoro sottostante, mi sono fatta legare come una mucca al pascolo arrivando ...a 15 m. dalla cima Sud! Il percorso di andata è stato sempre piuttosto ripido, 1300 m. in continua ascesa, mentre al ritorno la deviazione ad anello l'ha reso più morbido e lineare. Gli ambienti attraversati sono stati davvero vari, rendendo il percorso movimentato sia per le gambe che per lo sguardo: ruscelli, torrenti, cascate, torbiere, rocce, massi e detriti, nevai..e poi marmotte e stambecchi in quantità. Al rientro la scoperta di una valle più defilata: una meraviglia per rigenerarsi dalle tensioni del cammino, con una bella passeggiata a piedi nudi dentro il ruscello che la percorre in tutta la lunghezza. Un mondo a parte, che cattura l'anima, lontano dalle asperità della roccia soprastante...solo verde, intenso e soffice..e colori mossi dal vento..e gorgoglii discreti dopo il fragore di torrente...brulicare di vita silenziosa...una bolla di pace per il corpo e per l'anima, dentro la quale lasciarsi cullare... guardando le vette intorno dal basso verso l'alto, inchinata alla loro naturale maestosità di elementi sovrastanti..sponde a protezione di questa oasi preziosa. Ora lo so: è qui che voglio stare, arrendevole di fronte a sfide che non posso sostenere.
Una "luminosa" e splendida giornata in Val d'Aosta
su un facile ma super panoramico tremila.
Il Monte Roisetta è una stupendo balcone panoramico
che oggi ci ha regalato il meglio di sè:
una splendida vista sul Cervino e sul gruppo del Rosa!
Restiamo in vetta sulla Cima Sud di questo tremila
in maglietta maniche corte senza vento
baciati da un sole splendido per più di 2 orette
ammirando questo spaziale spettacolo che ti rigenera l'anima.
Suni in ottima forma con l'aria frizzante di oggi
è sempre bella pimpante!
Roisetta .. Roisetta mia cosa desiderare di più!
Forse un cappuccino in meno!
La giornata perfetta che rimarrà indelebile nei ricordi !
Un grazie di cuore a Lumi e a tutti gli amici/amiche ... per
la grande giornatona trascorsa tra le montagne della Val d'Aosta.
Un grazie a Suni come sempre perfetta compagna di escursione,
oggi unica cagnolina in vetta a questo tremila!
lumi In questa giornata particolare ho dovuto chiedere aiuto a una strega e sicuramente ha fatto il lavoro giusto, infatti eccoci qui, in Val d’Aosta per conquistare la Roisetta. Non saprei dire esattamente perché questa montagna la associo a una donna che già di mattina presto è sorridente, dolce, con tanta voglia di accarezzarti e di abbracciarti, ti circonda con il suo mistero, ti augura un ”Buon cammino!” e di viverla intensamente. Ops!!! Sembra che si sia alzata di buon umore e non fa la difficile!!!! La zona di Cheneil offre tanto, spazi aperti e ampi, libertà! Panorami mozzafiato sul gruppo della Rosa e poi Lui, il padrone di casa, sua Maestà il Cervino! E’ stato un viaggio ammirevole e goduto pienamente, colmo di felici scoperte, d’improvvise illuminazioni accompagnata da tanta voglia di fermarmi la, in cima annusando la serenità io, la mia Roisetta capricciosa come una donna, abbracciata e baciata da… Grazie a Lella, Barbara e Max per la compagnia e per far parte della mia “favola”. Un ringraziamento speciale a Gabri per come ha corteggiato questa Roisetta. Communities: Hikr in italiano
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