Una "fucilata" al Monte San Primo in groppa all'Elefante!
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Avendo mezza giornata a disposizione e valutato che il tempo migliore è a nord ovest Lombardia, decido di fare un giro veloce sul M. San Primo dove non sono mai salito, una montagna molto panoramica che mi ha attratto anche per le innumerevoli relazioni trovate su Hikr.
Visto i tanti amici hikriani che vivono in zona, contatto Max big Elephant Massimo e Mario numbers , li invito al giro che ho programmato, ed in meno di niente decidono che se po’ fa… appuntamento alle ore 7,00 a Rogeno.
L’idea originale era quella di partire dalla Colma di Sormano, ma, convinto (diciamo così) dal buon Max, la prendiamo un po’ più lunga e anche un pelo un po’ più wild... da via S. Primo (Sormano) imbocchiamo subito il sentiero delle creste che ci porterà direttamente in cima.
Si parte subito ripidi su per il bosco, si oltrepassa un ginepraio di rovi e ortiche che mimetizzano in parte il sentiero, e quando penso che anche per stavolta m’imbatto in un “ravanage” non voluto, ecco rispuntare magicamente la traccia di sentiero che avevamo smarrito.
Adesso è tutta una cavalcata su ripidi saliscendi che toccano diverse cime, si gode di un bel panorama nonostante le nuvole che a volte paiono minacciose, e dopo 2h30 di cammino spedito (il Big oggi sembrava assatanato) ci ritroviamo sul S. Primo oggi stranamente deserto. Foto di rito, due bocconi giusto per chiudere il buco nello stomaco e via… se abbiamo mezza giornata di tempo a dispozione non è che possiamo star qua a tirarci i “limoni duri”! Nel frattempo una piccola folla sta sopraggiungendo.
Per non rifare lo stesso percorso fatto all’andata, imbocchiamo il sentiero “classico” che passa sotto la cresta oltrepassando la Bocchetta di Terrabiotta e la Bocchetta di Spessola, e una volta giunti alla Colma del Bosco, abbiamo piegato verso sinistra sulla bella carrareccia che ci porterà veloci a Sormano, non prima però di aver fatto un breve incontro con un bell'esemplare di Capriolo.
Nota 1): Mi aspettavo un giro di grande soddisfazione e così è stato, coadiuvati dal Max Big Chef, abbiamo percorso un tragitto molto più bello di quello che avevo in mente io, e gliene rendo merito, detto questo, non dovevamo fare una “sparata” breve al S. Primo…? Alla faccia du caz, 1127 mt di dislivello… a mai più rivederci nelle tue zone caro Max!
P.s.
Un grazie infinito agli amici Beppe, Mario e Max per la bellissima giornata trascorsa assieme, e, alla fine del giro, posso finalmente dire: Birra!!!
A’ la prochaine! Menek und Olmo
massimo Che giramento di maroni questo giugno infame dal punto di vista meteo; sono svogliato e indeciso se andare con parte del gruppo in val Vigezzo o fare un giretto sulle montagne di casa; sabato pome Dome mi fornisce l'assist invitandomi a fare un escursione nel Triangolo Lariano, qualche tentennamento ma poi vada x il San Primo.
Alle 7.50 da Sormano alla partenza siamo in 4, elephant, menek, numbers e Beppe P., pronti via e alla prima indicazione molliamo la mulattiera che sale alla colma del Bosco per portarci in cresta lungo il sentiero della Crocetta, ma giunti in cresta ecco la solita giungla, ad un certo punto dopo una buona dose di orticate è quasi impossibile proseguire ( ma perchè indicano sti cazzo di sentieri che poi sono introvabili???????), fortunatamente troviamo un sentiero che bypassa la Crocetta transitando nel bosco sottostante per poi riprendere la cresta qualche centinaia di metri più avanti, d'ora in avanti il percorso è straconosciuto dunque proseguiamo fino alla cima seguendo integralmente il filo di cresta. Dopo una breve pausa in cima ritorno lungo la carrozzabile che ci riporta alle auto per le 12.40.
Pausa birra richiesta a gran voce dal Menek anche se il resto del gruppo non era tanto dispiaciuto dall'idea e vista l'ora bissiamo abbinando una piadina.
Ci voleva per scacciare il torpore di questi ultimi giorni, grazie agli amici per la godevolissima compagnia.
numbers
Quando i vincoli familiari ti limitano i movimenti, le montagne di casa sono sempre li, comode e pronte ad accoglierci. Se poi tutto cio’ si sposa perfettamente con l’idea di Domenico, che ha voglia di scoprire un altro angolo delle montagne del lario che ancora gli manca……e con la svogliata inventiva di Max……..
Ne viene fuori sicuro una gran bella escursione, in un ambiente per noi conosciuto, che sa regalare sempre comunque qualche novita’ “wild”………, con un dislivello di tutto rispetto, soprattutto se “sparato” così in una mattinata ……..
Così anche Dome ha scoperto, suo malgrado….. , che quando Max dice “un giretto”…..o “2 passi” ………….beh……bisogna prepararsi………non sara’ una passeggiata!!!
Premio finale, birretta dissetante con stuzzichini…….ma poi ci viene fame davvero e baciati dal sole, finalmente convinto, decidiamo di lasciarci andare…..per la gioia di Menek che finalmente non torna a Crema con la gola asciutta…..o la pancia vuota…….
Compagnia inedita ma davvero ottima.
Soddisfattissimo.
Alla prossima.
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