Monte San Primo mt 1686 dalla Colma di Sormano

Sabato era il giorno più bello ma impegni me lo hanno impedito. Oggi la meteo è un pochino peggio ma voglio camminare.....Pinuccia mi dice di non andare lontano. Va bene vado al San Primo anche se nei giorni festivi è meglio stare alla larga. Sono vicino e quindi parto tardi. Pensavo che stante la giornata non particolarmente bella ed il fatto che siamo alla fine di ottobre non ci sarebbe stato molta gente. Assolutamente no!! Già al parcheggio della Colma mi sono spaventato e per fortuna ho trovato un buco per l'auto. Parto intorno alle 10,15 (orario tipo GIBI....).Gruppi di giovani, vociare tremendi...non vedo l'ora di abbandonare tutto questo rumore.
Salgo dal sentiero che parte dietro il ristorante e faccio bene. A parte 3 ragazzi che non sapevano dov'era il monte San Primo ed una coppia non ho incontrato altre persone almeno fino alla Colma del Bosco. Su e giù per monticelli vari che conosco benissimo avendo abitato per 3 anni a Sormano quasi mi dimentico del caos. Dalla Colma del Bosco (dove arrivano numerose persone) abbandono la strada e salgo al monte Gerbal, poi continuo per la breve cresta, non incontro alcuno ed arrivo a Spessola.Traffico vario ma la maggior parte sale dalla strada. Io invece con davanti pochissime persone seguo il sentiero diretto per il monte Ponciv. A metà della parte ripida incontro una coppia di ragazzi (22 anni) seduti, sono stanchi. Parlo un poco col ragazzo e poi gli dico che con i suoi anni dovrebbe salire di corsa non come me che salgo con passo costante ma normale. Lo saluto e poi voltandomi  vedo che il ragazzo si riprende, recupera la ragazza poco più basso e poi riparte. Meno male, forse ha capito di non buttare via la propria gioventù! Arrivo al Monte Ponciv ed il tempo è piuttosto nuvoloso ma accettabile, solo un venticello freschino. Scendo alla bocchetta di Terrabiotta e poi con pochissime persone davanti prendo a salire per la bella cresta est. Il sentiero è a tratti fangoso ma non eccessivamente. Quando scendo per poi salire l'ultimissimo tratto quasi mi spavento. Una lunga fila di persone soprattutto giovani a gruppi sta salendo  ed anche altri arrivano dalla strada sottostante. Ma chi me lo ha fatto  venire qui?.Anzichè seguire il solito sentierino ovviamente salgo per il sentierino dritto a destra (solo 2 persone che scendono). Arrivo in vetta, non riesco ad andare nemmeno alla croce perchè dovrei calpestare numerosi ragazzi oppure chiedere continuamente permesso come nei supermercati affollati. No dai questa non è più montagna e lo sapevo che nei giorni festivi i monti della mia zona erano da evitare....vuoi mettere l'Engadina!! Ma Pinuccia......5 minuti di sosta e poi via per l'itinerario dell'andata e senza mangiare. Rifaccio lo stesso percorso dell'andata sino alla Colma di Sormano e sempre senza mangiare. Alla Colma "mazzata finale" che mi fa scappare velocemente: tutto il parcheggio davanti al ristorante colmo di moto e relativi vocianti motociclisti. Basta, verrò ancora nel Triangolo Lariano ma solamente nei GIORNI FERIALI ED OVVIAMENTE NON IN PIENO ESTATE!! Dimenticavo di dire che avevo lasciato  a casa la schedina della fotocamera e quindi anche stavolta solo poche foto con lo smartphone.....tanto stante la giornata non era il caso di fare fotografie. E' stata solo una uscita tanto per camminare all'aria aperta......