Becca Torchè 3016 m
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Le poche escursioni fatte su questo versante della valle sono sempre state di grande soddisfazione. Una cosa che le accomuna è la bassa frequentazione, è vero che avendone fatte poche non è un gran metro di giudizio, in ogni caso anche oggi non incontriamo anima viva.
Da Issime saliamo a San Grato, la strada è chiusa 200 m ca di dislivello sotto l’alpeggio. Un ripido sentiero segnalato lo raggiunge in circa 30/40 minuti.
Raggiunto San Grato imbocchiamo erroneamente il sentiero GSW, quello centrale dei tre che risalgono la valle. Quando ci accorgiamo dell’errore, più o meno all’altezza di una bella casa di legno scuro, che poiché alta e stretta ricorda un silos, tagliamo in salita e velocemente raggiungiamo il sentiero corretto.
Senza grossi strappi raggiungiamo le case di Mundschuvet, in una bella radura. Qui secondo errore, continuiamo seguendo una traccia che rientra nel bosco e sembra costeggiare il torrente ma ben presto ci troviamo infrattati tra i rododendri. La deviazione, non segnalata dovrebbe essere alle case di Mundschuvet. Raggiunta questa radura quindi, non proseguire diritti lungo la traccia che rientra nel bosco ma svoltare a dx. Noi dopo un bel ravanamento abbiamo intercettato il sentiero più in alto, nella foto N. 29 si vede dove dovrebbe passare il sentiero.
Si sale ora a tornanti, la cima a vista. Intorno ai 2300 m il sentiero va decisamente a sx e raggiunge un altro alpeggio, anche qui noi abbiamo un poco divagato. Da quest’alpeggio si sale ripidamente verso la cresta della Becca che si percorre senza grosse difficoltà.
Purtroppo in cima il panorama è guastato dalla risalita repentina della nebbia, va e viene ma l’assenza del sole non ci permette di fare la sosta che avremmo voluto. Scendiamo quindi al bivio con il sentiero per il Colle Dondeuil che in salita nemmeno avevamo notato e torna il sole, e ti pareva! Non c’è segnaletica verticale per cui fare attenzione ai bolli. A un tornante del sentiero si stacca una traccia in leggera risalita, molto probabilmente è una variante che arriva più velocemente e dall’alto al Colle. Noi proseguiamo sul sentiero segnato che sempre ripidamente raggiunge il sentiero che attraversa il colle poco sotto lo stesso. Risaliamo per dare un’occhiata dall’altra parte dopo di che imbocchiamo il sentiero 1A che con un lungo traverso raggiunge i Piccoli Laghi dove era nostra intenzione fare una bella sosta. Purtroppo il tempo si sta guastando nuovamente e giunti al lago facciamo giusto una sosta per mangiare velocemente i panini anche perché comincia a scappare qualche goccia…gocce che rimarranno giusto quattro, nemmeno ci copriamo!
Mentre scendiamo alla Madonna delle Nevi ritorna il sole, almeno da questo lato della valle perché verso il biellese il nero sta diventando sempre più nero…meno male che sia di qua!
Riprendiamo il sentiero GSW e velocemente torniamo a San Grato e quindi al posteggio.
Bell’anello, in alto ormai in veste completamente autunnale. In giro nessuno, e alpeggi ormai tutti chiusi!
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