Cima dei Cogn 3063, Cima Rossa 3162 & Piz Piotta 3122

I tre bastardi...

Così li chiamavo prima di averli fatti, ma d'altro canto se si vuole arrivare a 41... Ho dovuto però ricredermi: ne è valsa la pena. Messner ci teneva tanto a questi tre e come anche altri di Hikr hanno fatto conviene farli insieme per evitare la ascesa altre due volte.
Siccome questa è una settimana wild alla conquista di 3000 propongo a Igor di non ammazzarci già il primo giorno ma di bivaccare in tenda all'alpe Piotta. Quest'alpe si rivela un piccolo paradiso terrestre: è veramente carino e conta diverse decine di rustici. Su consiglio di un local-man incotrato sull'alpe, sorta di leggenda vivente, piazziamo la tenda vicino ad una fontana su dell'ottima erba. L'amico, ormai oltre la settantina si trovava li dopo 4 giorni dall'operazione al ventre perciò il giorno dopo rinunciava a fare il Fracion pertanto alle 6 di mattina si inerpicava già su delle rocce con un cavo d'acciaio sulla spalla: voleva spsatare delle piode per un bivacco da osservazione... Ah i personaggi di una volta...

Per farla breve ci svegliamo presto, facciamo colazione e partiamo. Arrivati alla quota 2830 fa capolino il sole, siamo messi bene con il tempo. La cima dei Cogn è bella, la facciamo senza sacchi. Sembra di volare. Verso la Rossa ci sono alcuni passaggi esposti per buoni equilibristi arrampicatori (hihihi mi riferisco agli stambecchi naturalmente).
Sulla Rossa c'è il libro di vetta, siamo i terzi quest'anno mezz'ora prima di noi una coppia di Stoccarda e che incontreremo alcuni giorni dopo al Luzzone. Da qui la cresta è facile anche se salire sul Piotta ci siamo inventati qualche passagino dei nostri... forse da dietro sarebbe stato più facile.

Per tornare all'alpe Piotta propongo a Messner di scendere verso la Parete e appena possibile di tagliare giù a picco tra il ghiacciaio e la ganna della Lögia. Messner dirà: -Se solite ulate... dai facciamo la normale! - Dai io vado avanti se è possibile mi segui ok? - Ok...

Ci sono le pecore. È cosa fatta. Siamo all'alpe Piotta. Quasi disidrati. Messner si butta nella fontana e io mi bagno la testa. Dopo una pausa smontiamo la tenda e scendiamo a valle.

Grande Messnerpower, ricco bottino oggi.


Igor-Messner:

Come già l'anno scorso avevamo patuito io ed Ueli,prendo una settimana di vacanza per fare un po' di 3000 ticinesi.

Decidiamo di comune accordo che questi della Malvaglia saranno i primi 3,poi vedremo forze permettendo se riusciamo a farne altri.

Partiamo da Fontané caricati come Muli,tenda materassini sacco a pelo mangiare pentole e materiale di alpinismo vario,i sacchi sono proprio belli pesanti.

Ci inerpichiamo su per il sentiero sino ad arrivare all'alpe di piotta,dove una famiglia ha un rustico riattato e ci danno delle dritte dove andare a dormire.

Piazziamo il campo base e poi sistemate la varie cose ci facciamo la famosa nonché novità assoluta in Ticino

"Pasta alla Pioda all'alpe di Piotta di Ueli e Messner",non so se eravamo affamati come lupini era buonissima...

Poi partitina a carte e via nella tenda,domani ci aspettano i "3 bastardi come li chiama Ueli".

Dormito veramente un niente alla mattina posso dire che ero già ben sveglio,e vedo passare una copia tedesca (questo alle 6 di mattina) che faceva il nostro stesso giro.....

Ci facciamo la colazione e poi partiamo attraversando ganne, un fiume, e alcuni passaggi facili su roccia, arriviamo alla bocchetta dove con mio stupore pensavo di essere arrivato alla cima dei cogn ed invece eccola laggiù' più lontana che mai.-

.- Porco zio Ueli son proprio bastarsi sti 3 qua...
.- E si Messner te l'avevo detto,dovevi guardare la cartina.

Fa niente ormai sono in vacanza la zona é stupenda chi se ne frega,tagliamo in diagonale verso la cima rossa per non perdere dislivello su dei bei ripidi pendii,e costeggiando la parete della cima rossa arriviamo alla bocchetta posta tra la cima rossa e la cime dei cogn.

Do uno sguardo alla cima Rossa fa paura,ma ci penseremo dopo,adesso iniziamo a risalire senza sacchi sul dorso della cima dei Cogn,ci sono alcuni blocchi su tutto il percorso,come difficoltà é un F.

Salendo incontriamo i nostri amici tedeschi che si stanno dirigendo verso la cima rossa,due parole e poi proseguiamo per la dorsale per la Cima dei Cogn.

Arrivati in vetta grande entusiamo e che panorama! La vista sui torrent,Ramulazz e chi ne ha più' ne metta,ci stringiamo la mano e poi scendiamo quasi subito per non perdere troppo tempo,la gita é ancora lunga e non priva di difficoltà.

Arrivati ancora in bocchetta,iniziamo a risalire l'irto pendio per la cima rossa che ci porta in cresta,dove viaggiamo a strapiombo sulla Val Calanca con qualche passaggio di I grado,per evitare un grosso pezzo di cresta che così ad occhio valuterei sul 3-4 grado,aggirato il pezzo di cresta,ci rimettiamo in cresta dove non mancano passaggi di arrampicata ed esposizioni sul versante ticinese.

Arriviamo al punto chiave il famoso camino di 10 metri difficoltà Pd 2 Grado.

Big Ueli valuta la parete e poi inizia a salire,mettendo materiale,poi salgo io,il camino é bellissimo,questa cima rossa spacca di brutto! Mi volto di tanto in tanto per rendermi conto di come sia il caminetto dall'alto e fa paura!
uao! bellissimo!

Finita la difficoltà principale,ci resta ancora un po' di cresta con alcuni blocchi che valutere di I grado ma anche molta esposizione sui 2 versanti,sta cima é una bella bestietta!

Finite le ultime difficoltà,mi ritrovo in vetta con Ueli dove festeggiamo anche questa! e son meno 5 3000.

Ci fermiamo un po' per goderci questa bellissima vetta e poi ripartiamo per la lunga cresta che ci porterà al Piz Piotta,anche qui uno scenario veramente Wild e bellissimo,queste cime sono un piccolo gioiello ticinese.

Viaggiamo in cresta e poi ci abbassiamo sul ghiacciaio,dove ci troviamo sotto la torretta del Piz Piotta,poi decidiamo di arrampicare ed arrivare su passaggio molto esposto qualche metro prima della vetta e siamo in cima! Qui lo valuto F con 2 grado di arrampicata e T5 per il pezzettino finale

Anche il Piotta é conquistato e siamo a -4 tremila. Ci stringiamo la mano e poi partiamo direzione Puntone dei Fracion seguendo la lunga cresta e cercando un posto dove poter scendere per portarci a valle.

Facciamo un bel po' di cresta e poi decidiamo di scendere su bastionate e Ganne con alcuni pezzi da dissarampicare anche qui grandi emozioni vero Big Ueli?

Riusciamo in qualche modo a portarci sul sentiero che ci condurrà all'alpe di Piotta dove smontiamo la tenda e ci rinfreschiamo,per poi scendere a valle con grande soddisfazione.

Martedì avevamo pianificato il Grauhorn,ma di comune accordo decidiamo di andare a casa e prenderci un giorno di riposo,il peso e tanto e ci siamo stancati,meglio essere lucidi per affrontare un altro 3000.

Arrivati all'auto ci buttiamo nel fiume a fare un bel bagno e poi giu' fino a Malvaglia dove ci mangiamo una mega Pizza.

Che dire bottino ricco oggi e zone che ti restano dentro,le 3 cime sono bellissime e anche impegnative,specie la cima Rossa.

Grazie Big Ueli per le giornate stupende,questa é una vacanza che rende !

Ueli-Messner Ticino.