Pecian, 2662 m.
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Raggiunto il paese di Lurengo a quota 1324 m. parcheggio nella piccola piazza. Ignoro tutte le normali segnavie e proseguo sulla forestale in direzione Fontanella aggirando la quota 1495 m. e raggiungendo la località Cioss a quota 1519 m.. Continuo sulla sterrata e al terzo tornante in prossimità di un piccolo ometto prendo il sentiero che sale in località Boscaiott, il tutto senza segnavie ma su traccia quasi sempre ben evidente. A quota 1720 m. trovo le prime indicazioni per i laghi di Chiera. Le seguo in quando mi porteranno sulla piana Nei Pini, alla base della meta.
Raggiunta la piana proseguo verso l'Alpe di Chiera e a vista risalgo puntando la base della cresta S del Pecian andando a riprendere il sentiero che parte dall'Alpe, e raggiungendo la quota 2263 m. in prossimità di un grande ripetitore.
Risalgo il versante SW del pizzo facendo lo slalom tra blocchi di sassi anti-slavine. La cima offre una magnifica e strapiombante vista sui sottostanti laghi e sulla intera Leventina, nonché sul magnifico Pecianett e Pizzo del Sole.
Scendo per lo stesso versante ma alla quota 2383 m. taglio il pendio in direzione NW. La traccia qui è inesistente forse perché spazzata via dalle slavine e smottamenti di fine stagione. Proseguo sempre nella stessa direzione abbassandomi costantemente. La pendenza è notevole e bisogna trovare l'intaglio giusto per evitare un salto roccioso. Possono aiutare alcuni bolli rosa. Superato l'intaglio mi trovo nei pressi di una costruzione e da qui scendo lungo il sentiero più evidente raggiungendo Piumadei, Cassine di Deggio, Cassine di Quinto e le Cassine di Catto attraverso il Bosco Pignarett. Ora per la sterrata raggiungo l'auto a Lurengo.
Raggiunta la piana proseguo verso l'Alpe di Chiera e a vista risalgo puntando la base della cresta S del Pecian andando a riprendere il sentiero che parte dall'Alpe, e raggiungendo la quota 2263 m. in prossimità di un grande ripetitore.
Risalgo il versante SW del pizzo facendo lo slalom tra blocchi di sassi anti-slavine. La cima offre una magnifica e strapiombante vista sui sottostanti laghi e sulla intera Leventina, nonché sul magnifico Pecianett e Pizzo del Sole.
Scendo per lo stesso versante ma alla quota 2383 m. taglio il pendio in direzione NW. La traccia qui è inesistente forse perché spazzata via dalle slavine e smottamenti di fine stagione. Proseguo sempre nella stessa direzione abbassandomi costantemente. La pendenza è notevole e bisogna trovare l'intaglio giusto per evitare un salto roccioso. Possono aiutare alcuni bolli rosa. Superato l'intaglio mi trovo nei pressi di una costruzione e da qui scendo lungo il sentiero più evidente raggiungendo Piumadei, Cassine di Deggio, Cassine di Quinto e le Cassine di Catto attraverso il Bosco Pignarett. Ora per la sterrata raggiungo l'auto a Lurengo.
Tourengänger:
viciox

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