Licony Trail 60 km


Publiziert von Sky , 15. Juli 2015 um 00:55.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:14 Juni 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 4000 m
Abstieg: 4000 m

La 60 km del Licony Trail è la gara a cui avevo deciso di partecipare, all’inizio dell’anno. Conosco un po’ gli organizzatori.. ho partecipato per tre volte al loro Vertikal2000 e mi era piaciuta l’atmosfera.. Per allenarmi a quelle distanze e a quei dislivelli (4000 m) avevo incominciato salendo e scendendo per due volte in giornata dal Cornizzolo (32 km, 1700 m D+) e dal Bisbino (52 km, 2200 m D+), ad una settimana di distanza uno dall’altro.. Poi è arrivata Ilaria, la 24H del Prealba e la barriera dei 60 km è stata abbattuta a febbraio, ben prima del Licony Trail. Ora però è arrivato quel giorno e, pur non provando l’emozione del primo “ultra”, c’è l’eccitazione per la gara !

Con Ilaria saliamo il venerdì sera. Cena in trattoria, una mano agli organizzatori, con cui Ilaria è di casa, e a nanna. L’indomani, passeggiata tranquilla al Rifugio Bertone. In discesa, semplicemente camminando, il ginocchio mi fa già male. Incomincio a sudare freddo.. domani sarà un martirio ?? Aiuto!! Passo in farmacia, poco prima della chiusura, per comprarmi un antiinfiammatorio. Lo prendo alla sera e l’indomani a colazione. Speriamo in bene.. Nel frattempo il tempo si mette al brutto. D’altronde, le previsioni davano maltempo per l’intero weekend.. Prepariamo il materiale per l’indomani, ritiriamo il pettorale, pasta party ed andiamo a dormire. Sveglia presto e fuori piove. Ha diluviato tutta notte ma, secondo me, sta spiovendo.. Ilaria, memore di brutte esperienze, si mette giacca e sovrapantaloni antipioggia. Io, al contrario, maglia leggera a maniche lunghe e calzoni corti. Ilaria pensa sia pazzo, ma io sono convinto della mia scelta ! Tanto appena si parte, ci si scalda. Il problema, tutt’al più, è in partenza. Lì ci vorrebbe il classico sacco dell’immondizia con il buco per la testa, da indossarlo prima della partenza, quando stare fermi sotto la pioggia fa freddo.. ma non l’ho portato e pazienza.. mi riparerò sotto un tetto ! L’antipioggia serve se viene freddo e vento in quota.. Arrivati in piazza scopriamo che la partenza è rimandata di un’ora e un quarto. Torniamo a casa, ma non c’è tempo per dormire.. solo un po’ di rilassamento pre-gara.

Ore 7.15. Stretta di mano con Ilaria. Partenza. Sono tra i pochi ad essere senza strato antipioggia, ma ormai non piove più ed infatti, poco dopo, in tanti si fermano a toglierselo. Stavolta parto regolare. Dopo un paio di km su strada, incomincia la salita dura, tutta tornanti, verso Licony. Tracciato alternativo rispetto all’originale, per via del maltempo. Vado di bastoncini. Si forma un trenino. Ilaria rimane indietro, la perdo di vista. Cerco di contenere la mia voglia di superare, per non andare fuori giri. Ciononostante, a poco a poco, lentamente, mi porto in testa a questo trenino. Mi accodo ad un ragazzo con un paio di Salomon Sense. Gli chiedo come sono, incominciamo a parlare e facciamo amicizia. Diego, di Genova.. Bene, ho trovato un alleato. Andiamo avanti bene, assieme. Lui più forte in discesa, io in salita. Stacchiamo gli altri, scolliniamo nella nebbia e ci buttiamo in discesa verso Licony. Il ginocchio sembra andare, per ora. Primo ristoro. Vado di succo di pera, riempio la borraccia e ripartiamo. Tratto di scorrimento di una decina di km, cerchiamo di capire in che posizione ci troviamo.. più o meno attorno alla 120ma.. Secondo ristoro e punto di controllo, poi incomincia la discesa violenta verso Morgex, sede della partenza e del passaggio a metà percorso. Il ginocchio regge ancora bene e così anche il sodalizio con Diego. In compagnia il tempo passa piacevolmente. La discesa è terminata, ma mi rendo conto di aver fatto male i conti.. non siamo (ancora) a Morgex, ma a La Salle e ci aspetta un lungo tratto di pianura. Allungo un po’ su Diego, nel tratto di leggera salita che mette in difficoltà un po’ di concorrenti che camminano invece di correre.. Sono convinto che di lì a poco mi raggiungerà.. anzi, ho paura che mi sorpassi senza accorgermene.. Arrivo a Morgex, applausi da un po’ di gente in paese, passaggio dal traguardo con lo speaker che chiama tutti per nome.. che emozione ! saluti agli organizzatori e sosta per il ristoro, poco più avanti. Dopo un po’, mi raggiunge Diego. Mi dice che non ce la fa.. di andare avanti da solo.. ci vedremo al traguardo.. lui andrà col suo passo.. Peccato, sarebbe stato bello proseguire assieme.. ci rifaremo al Giir di Mont ! Rimasto da solo, riparto deciso. Mi aspetta una lunga e dura salita, con 30 km nelle gambe. Vado su bene.. stacco qualcuno e riprendo qualcun altro.. poi a poco a poco incomincio ad accusare.. Al ristoro della Tête d’Arpy, sentendo aumentare l’intensità della pioggia, decido di mettere l’antipioggia. Nel frattempo sento arrivare Ilaria, autrice di una gara in grande rimonta ! Riparto in tutta fretta. Dopo poco, nella discesa verso il Colle San Carlo, mi rendo conto di aver fatto una stupidaggine e tolgo l’antipioggia. Incomincia la salita finale verso il Col de la Croix, ultima vetta di giornata. Continuo cercando di andare regolare. Vedo Ilaria dall’alto.. ho un po’ di margine, ma so che me lo giocherò tutto in discesa. Non mi fermo un attimo al colle. Incomincia la discesa, tecnica. Il ginocchio incomincia a far male. La bandelletta.. Lo sapevo.. Il panorama è molto bello qui, ma mancano ancora tanti chilometri. Ad un certo punto, sento una voce che mi prende in giro da dietro.. è Ilaria, lo sapevo che presto mi avrebbe raggiunto ! mi passa senza pietà, in un tratto di discesa corribile.. Qui il ginocchio va meglio, ma la velocità che riesco a tenere non è comunque abbastanza.. Ristoro e controllo di Arpy. Anche qui, sfruttando le mie riserve di grasso, un gel e il liquido nel camelbag, passo senza rifornire e supero di nuovo Ilaria, senza che se ne accorga.. Ma, ancora una volta, so che non durerà.. La discesa è ancora lunga, lunghissima.. Il mio GPS dice che siamo attorno al 54° km, ma in realtà di chilometri ne mancano molti di più.. a casa mi renderò conto che nella salita alla Tête d’Arpy il segnale è andato a spasso, segnando molti più km del reale.. e Ilaria mi passa di nuovo ! La tengo per pochissimo, poi mi scappa, stavolta per sempre..! Proseguo la discesa, stringendo i denti, fermandomi oramai a tutti i ristori, cercando di capire quanto manca e se ci sono ancora salite.. La risposta è sempre “di qui, tutto in discesa”, ma in realtà di (leggere) risalite ce ne sono sempre, eccome (e non che siano quelle il vero problema.. il problema è sempre la discesa !), finché finalmente, all’ultimo ristoro, la frase corrisponde alla verità ! Mi faccio una birra e mi lancio nella discesa finale ! Nel frattempo, un po’ di concorrenti mi hanno passato.. ed ovviamente, come sempre, in discesa, non ho potuto restare con loro.. Solo un ultimo, anche lui con problemi alle ginocchia, sono riuscito a tenerlo dietro.. quando ormai sono a Morgex. Il tracciato, bastardo, non punta però diretto all’arrivo, ma fa un ultimo giro attorno al paese.. un altro chilometro o quasi.. ma quando sono sul rettilineo di arrivo, incomincio a gioire.. aumento il passo.. le endorfine non mi fanno più sentire i dolori.. corro quasi a 6’/km.. bastoncini in mano, sorriso e pugno alzato ! Non c’è più lo speaker a citare i nomi.. in questo momento è impegnato nelle premiazioni.. ma la soddisfazione è personale ! Alla fine chiudo in 10h24’36”, 119° su 217, a 4h16’ dal primo (un certo Franco Collè..!). Sono super contento della mia gara, di come l’ho gestita, senza mai forzare né sprofondare nella classifica.. Poi, beh, il problema nella discesa finale ci sarebbe stato ugualmente.. lo so che è il mio tallone di Achille, anzi, i 22’ di ritardo su Ilaria, finita sesta tra le donne e tornata “in palla” dopo i suoi problemi al tendine dell’ultimo anno, sono un ottimo risultato, per i miei gusti ! Diego chiude solo 15 minuti più tardi.. ottimo quindi anche per lui ! selfie insieme e arrivederci al Giir di Mont, dove speriamo di far bene insieme !

Alla prossima !


Tourengänger: Sky


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Kommentare (7)


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cristina hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 12:08
Prima o poi il Tor des Geants

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 15:25
Bravissimo, e non è un modo di dire....
Daniele

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 20:26
Complimentoni!!!!!!!

maxcross1 hat gesagt:
Gesendet am 16. Juli 2015 um 08:46
veramente complimenti. oramai sei da ultra. la prossima utmb o il tor?

Sky hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Juli 2015 um 10:44
veramente grazie !
un passettino alla volta.. cercando di non esagerare.. l'utmb non mi attrae, al tor ci avevo pensato già qualche anno fa.. ma ci sono anche mille altre gare ! stiamo a vedere.. soprattutto come va il mio ginocchio !
Ciao !

Gesendet am 16. Juli 2015 um 09:02
sehr gut

Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 16. Juli 2015 um 10:47
Only the Brave!! che gran tour, ne ho sentito parlare moltissimo del Lacony, per di più con presenza di gente importante se non ricordo male. Avanti tutta!!!!


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