Pizzo Marona via Monte Todano, da Cappella Fina (Miazzina)

Fino al Pian Cavallone sentiero tranquillamente tra T1 e T2; dal Todano in poi il sentiero si presenta in condizioni non ottimali, stretto e sovente intralciato da sassi e piante, soprattutto durante il lungo l'aggiramento del Todano e della Cugnacorta. Marchi biancorossi sempre visibili. 

Aggiramento del Todano (fatto al ritorno) fastidioso e difficoltoso, forse meglio il percorso scelto all'andata con salita (facile) e discesa (non banale) al Todano (splendida vista sul Lago e sul Rosa) passando per la Cresta dei Balmitt.
Vista fantastica dalla cima del Pizzo Marona, soprattutto nel pomeriggio: Laurasca e catena centrale della Val Grande, Corni di Nibbio e chiusura occidentale della stessa, cime Ossolane, Rosa, Sempione, varie cime Svizzere, e verso sud una moltitudine di laghi (Maggiore, Orta, Varese, Comabbio/Monate.
Incontrato 4 gruppetti in discesa durante la mia salita; nessuno in cima durante la mia permanenza (13:30 > 15:00). Sulla Zeda, più volte coperta da qualche nube, erano invece presenti diversi escursionisti, facilmente visibili dal mio punto d'osservazione. Il sentiero che porta da Pian Vadà alla Zeda, visto da lì, pareva un'autostrada, soprattutto se confrontato con quello appena affrontato.

Andata: 3 h e mezzo; pausa in cima: 1h e mezzo; ritorno: 3h e mezzo.
In solitario.