Marona & Zeda, da Pala

Pevisioni pessime per domenica, oggi si può tentare un giretto.
Faremo un paio di cime sul Lago Maggiore che Franca non ha
mai salito ed io è da anni che non ci torno.
Da Cappella Fina alla Cappella del Pian Cavallone, nessun
problema sullo sterrato prima e sul sentiero dopo: preso il sentiero
che conduce alla Forcola cominciano i guai poiché è franato in più
posti e dobbiamo essere molto cauti nel procedere.
Dalla Forcola si comincia a salire sul ripido senza problemi ma, prima
del tratto attrezzato con catene altre due frane ci creano ulteriori problemi,
comunque arriviamo alla Marona. Decidiamo, per sfruttare la giornata, di
raggiungere anche la Zeda: il sentiero di collegamento ci fa perdere 70 m
di dislivello, a tratti esposto, con le catene di protezione in gran parte
inservibili che danno più fastidio che altro e con il rischio di inciamparvici.
Sulla Zeda incontriamo una coppia di Lesa con cui condividiamo la stessa
passione, lo skialp: non smetteremmo più di parlare delle cime fatte e da
fare ma nuvoloni neri incombono: ci salutiamo sicuri di rincontrarci su qualche
cima. Ritorniamo all' auto per lo stesso itinerario di salita, fortunatamente
senza bagnarci.
buone gite.
roby