Pirchkogel (2828 m) - Skitour
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Un’ulteriore giornata radiosa nella Nedertal mi permette di ritornare dopo solo tre settimane sul bellissimo Pirchkogel.
Inizio dell’escursione: ore 8:50 da Kühtai,
ore 9:32 dalla stazione a monte dello Schwarzmooslift
Fine dell’escursione: ore 11:12
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1035 hPa
Temperatura alla partenza: -2°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2200 m
Temperatura all’arrivo: 2°C
Vento: 10 km/h
Spessore neve alla partenza: 135 cm
Spessore neve in quota: 155 cm
Sorgere del sole: 6.42
Tramonto del sole: 19.54
Ore 7:00 a Kühtai: la campanella della località turistica tirolese scandisce l’inizio dell’attività lavorativa e di quella ricreativa dei vacanzieri. Paradossalmente, in vacanza il suono della campanella dà meno fastidio: nessuna imprecazione, nessuno sbuffo, nessun rivoltamento nel letto.
Scatto come una molla e distendo la tenda: wow!! La giornata è incantevole, non c’è nemmeno una nuvola.
Alle 9 sono già alla stazione a monte della seggiovia Hochalterbahn (2520 m); imbocco la pista no. 1 e scendo fino alla sciovia Schwarzmooslift (2250 m), che mi permette di raggiungere quota 2420 m, senza faticare.
Pur non essendo un fautore dell’edonismo tecnologico, devo dedicare qualche minuto alla regolazione di vari gingilli tecnici: navigatore satellitare, ARTVA, altimetro da polso, GoPro, macchina fotografica digitale, cellulare, ecc.
Alle 9:32 inizia la salita con le pelli di foca. Oggi saremo in parecchi a raggiungere la vetta di questa montagna delle Alpi dello Stubai.
Un gruppo di una decina di sciescursionisti si sta pure preparando per la salita. La prima breve sosta è davanti alla lapide commemorativa di due sciescursionisti padre e figlio, periti sotto una valanga il 30 gennaio 1971. Si tratta di Rudi di 53 anni e di Rolf, di soli 21 anni.
Ho il vantaggio di conoscere il percorso, breve ma ripido, peraltro con un’ottima traccia.
Mi supera un solo atleta. È un giovane con la tuta da gara: impressionante, sembra che voli! Più impressionanti ancora sono la velocità con la quale toglie le pelli di foca e la discesa, affrontata in linea retta. Morale della favola, mentre noi, comuni mortali, facciano una salita, il nostro ne compie tre con altrettante discese, senza concedersi una pausa.
Salita al Pirchkogel (2828 m)
Dopo numerose inversioni, alle 10:40 posso affermare Pirchkogel (2828 m) geschafft!
Approfitto dei pochi minuti di solitudine per immortalare con delle fotografie l’incantevole panorama che si gode da questa cima. Come spesso succede, mi viene il desiderio di raggiungere altre sommità molto allettanti.
Una volta scelta la meta di domani, mi lancio in discesa, lungo lo stesso versante di salita. Mi bastano una ventina di minuti per percorrere i 3,5 km, per un dislivello di 824 m, che mi separano dal centro di Kühtai. Dopo la pausa pranzo potrò dedicarmi allo sci su pista.
Breve escursione sulla cima di casa di Kühtai, molto appagante sia per la ricchezza del paesaggio sia per la bella discesa di 3,5 km.
Tempo di salita: 1 h 5 min dalla Bergstation Schwarzmooslift (2420 m)
Tempo totale: 2 h 20 min
Dislivello in salita: 567 m
Dislivello in discesa: 825 m
Sviluppo complessivo: 9,9 km
Difficoltà: PD
Coordinate Pirchkogel: 47° 13′ 55″ N, 10° 59′ 56″ O
LWD (Lawinenwarndienst Tirol): 2 (moderato)
Copertura della rete cellulare: buona.
Libro di vetta: no.
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