Val Grigna: ciaspolata al bivacco Valdajone m.1615 (BS), una giornata battendo un poco di neve


Publiziert von Alberto , 4. April 2015 um 17:08.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 März 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:00
Aufstieg: 600 m
Strecke: Campolaro m.1445 - rifugio Valdajone ex Colonia m.1615 e bivacco Valdajone (vicino vi è la chiesetta) km. 7,3 Accesso alla località di partenza: Milano - autostrada MI/VE uscita Bergamo o Seriate - seguire per Val Camonica direzione Lovere - Esine - Berzo - Biennio - Préstine poi prendere per il passo di Croce Domini Possibilità di alloggio: rifugio Valdajone ex Colonia m.1615 (tel. gestore cel.342.022.62.42 se chiuso vi è il bivacco ben attrezzato): dopo più di un decennio che la struttura principale era chiusa,finalmente la gestione è ripresa da fine giugno del 2014 (ottima gestione). La struttura a breve,passerà a tutti gli effetti come RIFUGIO CAI. Bivacco Valdajone m.1615: struttura che può ospitare 20/25 persone a sedere,ampio monolocale ben attrezzato di cucina a gas a 4 fuochi - stufa a legna e camino,acqua corrente all'interno in estate,pentole di varie misure con possibilità di cucinare per una 40 na di persone. Locale ben coibentato e luminoso,energia elettrica tramite corrente diretta (senza l'ausilio di pannelli solari) e possibilità di ricaricare i cellulari,posti letto: 4 materassi e 6 coperte. Ricezione cellulare: vodafone,appena fuori dalla struttura avente alle spalle la porta d'entrata. Per l'inverno è possibile attingere acqua dai fusti che preventivamente vengono messi a disposizione dai volontari ALPINI: in parte l'acqua ghiaccia forse anche dal fatto che i contenitori sono a contatto con il pavimento: prestare attenzione quando si toglie la neve dalla porta di accesso onde evitare di rovinarla,badile e piccone sono a disposizione come l'ascia e la roncola,mentre la legna la trovate sul retro...e la casettina che attende le vostre offerte che trovate all'interno. Le due strutture sono raggiungibili da Préstine tramite una strada asfaltata con pendenza forte e a libera circolazione ai veicoli in estate (solo ed esclusivamente ai 4x4) o a piedi.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - autostrada MI/VE uscita Bergamo o Seriate - seguire per Val Camonica direzione Lovere - Esine - Berzo - Biennio - Préstine poi prendere per il passo di Croce Domini
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Valdajone ex Colonia m.1615 (tel. gestore cel.342.022.62.42 se chiuso vi è il bivacco ben attrezzato): dopo più di un decennio che la struttura principale era chiusa,finalmente la gestione è ripresa da fine giugno del 2014 (ottima gestione). La struttura a breve,passerà a tutti gli effetti come RIFUGIO CAI. Bivacco Valdajone m.1615: struttura che può ospitare 20/25 persone a sedere,ampio monolocale ben attrezzato di cucina a gas a 4 fuochi - stufa a legna e camino,acqua corrente all'interno in estate,pentole di varie misure con possibilità di cucinare per una 40 na di persone. Locale ben coibentato e luminoso,energia elettrica tramite corrente diretta (senza l'ausilio di pannelli solari) e possibilità di ricaricare i cellulari,posti letto: 4 materassi e 6 coperte. Ricezione cellulare: vodafone,appena fuori dalla struttura avente alle spalle la porta d'entrata. Per l'inverno è possibile attingere acqua dai fusti che preventivamente vengono messi a disposizione dai volontari ALPINI: in parte l'acqua ghiaccia forse anche dal fatto che i contenitori sono a contatto con il pavimento: prestare attenzione quando si toglie la neve dalla porta di accesso onde evitare di rovinarla,badile e piccone sono a disposizione come l'ascia e la roncola,mentre la legna la trovate sul retro...e la casettina che attende le vostre offerte che trovate all'interno. Le due strutture sono raggiungibili da Préstine tramite una strada asfaltata con pendenza forte e a libera circolazione ai veicoli in estate (solo ed esclusivamente ai 4x4) o a piedi in inverno.
Kartennummer:carta escursionistica Parco della Val Grigna

Vista da Alberto:  Dopo una cena in cui si tira tardi,è molto difficile che siano in molti gli sbarellati che osano il giorno successivo andare in montagna...ma c'è sempre qualcuno che si vuole fare una dose di natura e quiete,immergendosi con corpo e mente per qualche ora,ricaricandosi le "pile" per affrontare la settimana lavorativa.
Gli amici mi chiedono: ma domani vai?....risposta superflua he he he...anche con meteo avversa e a fine cena solo 2 fuori di zucca si mettono d'accordo per la meta.
Considerando le precipitazioni a carattere nevoso sopra i 1200 m. meglio scegliere di partire in quota e visto che Gianluigi non aveva ancora visto dal vivo questo bivacco,scelgo tale meta anche se fatta la domenica precedente.
Giunti sul luogo di partenza alle ore 8,55 partiamo sotto un debole nevischio: altre auto sono parcheggiate e 8 escursionisti ci precedono.
Poco dopo cessa di nevischiare e il sole tenta di uscire: a distanza di una settimana di neve se ne è sciolta,ma nel contesto le ciaspole servono e senza sarebbe un problema riuscire a giungere lassù.
Arriviamo alle ore 11,00 mentre il sole comincia a farsi strada tra le nubi,le quali permettono di vedere qualcosa mentre si diradano.
Accendiamo per iniziare,la stufa con la legna che Gian ha tagliato,mentre Gianluigi prepara il pranzo,il Bradipone fa scorta di legna per accendere anche il camino: le tracce che abbiamo visto proseguivano altrove,mentre quassù vi erano quelle vecchie lasciate la settimana scorsa...e anche oggi saremo gli unici ad essere saliti al bivacco.
Tutto procede a meraviglia: iniziamo con le focacce giusto per smorzare la fame,poi si passa all'ottimo risotto e ai fagioli e le patate alla brace,poi Gian si presta come lavastoviglie e finito sale a farsi un pisolino mentre il Bradipo si da fare a lavare il pavimento e a contattare il capo alpini di Bienno per incontrarci e scambiare qualche parola.
Nel frattempo mi assicuro che per il prossimo fine settimana,possa trascorrerlo in un altro rifugio da tempo nella mia lista...
Dopo aver visto il cielo azzurro,fuori la meteo comincia a rinnovarsi nel peggio e alle 15,00 ripartiamo,soddisfatti e belli pieni...abbastanza per metterci alla prova con alcune salite...
Giunti a Bienno ci incontriamo con il capo alpini che ci invita al piccolo museo della guerra bianca allestito in occasione del centenario: interessanti i reperti e in particolare ai fucili che usavano in quel periodo...a un colpo solo per la maggior parte.
Dopo veniamo invitati alla sede dove ci offrono da bere e del companatico a base di formaggio,mentre lascio a loro una delle copie del canto "Signore delle cime" con tanto di terza strofa che pure loro sapevano dell'esistenza ma non ne erano a conoscenza.
Una bella chiacchera e poi ci salutiamo,ringraziandoli per la loro ospitalità,mentre sul libro degli ospiti lascio qualche suggerimento.
Nonostante la giornata non doveva essere delle migliori,di acqua non ne abbiamo presa e ad ogni modo,ci siam goduti ben 4 orette di relax al bivacco.


Ciao a tutti e alla prossima!

Tourengänger: Alberto


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