Val Grigna: rifugio Ex Colonia e bivacco Valdajone m.1600 (BS): nuova gestione dopo anni di chiusura


Publiziert von Alberto , 30. September 2014 um 10:52. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:20 September 2014
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:45
Aufstieg: 1012 m
Strecke:Préstine m.650 [p ] - seguire le indicazioni segnavia n° 790 per Campolaro tramite strada sterrata - Ronzone m.850 - Salice m.1100 - Cà Giasinti e Margherita - Dalmone m.1400 (intersezione con la strada per il passo di Crocedomini) - Campolaro m.1419 - seguire per baita Fontaneto/malga Travagnolo - ponte di Fontanazzo - malga Cogolo m.1542 - malga Travagnolo m.1495 poco avanti (traliccio dell'alta tensione) si prende a sinistra passando davanti alla vecchia malga Arcina (insegna leggibile anche se il tempo la sbiadita): giunti al bivio dove l'asfalto curva e prosegue in discesa fino al ponte dei Signori m.1320, (segnavia n° 788 consigliabile in inverno con le ciaspole se si parte da Campolaro) noi abbiamo proseguito diritto in piano su sterrata seguendo il segnavia n° 710 per malga e colonia Valdajone,passando per alcune baite e dopo aver attraversato un ponte si lascia la stradetta e si prende il segnavia n° 710/VdS (VARIANTE della STRADA?) e un altro cartello indica 2 km. tramite sentiero ben segnalato in alcuni tratti rovinato e fangoso - malga Valdajone m.1540 (qui ci si congiunge con la strada asfaltata di libero accesso che sale da Préstine passando vicino al ponte dei Signori: consigliabile SOLO ai 4x4) - seguire per colonia Valdajone - al successivo bivio seguire il segnavia n° 778 per la colonia Valdajone - rifugio Valdajone ex Colonia m.1600 (vicino vi è il bivacco e la chiesetta): le frecce in verde sono state fatte per la gara podistica,mentre il percorso è stato segnalato con vernice B/R qualche giorno prima del nostro arrivo dal'ERSAL. KM. 13,41 (e 250 minuti effettivi) RITORNO: KM. 8,08 e 127 minuti effettivi
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - autostrada MI/VE uscita Seriate - seguire per Val Camonica direzione Lovere - Esine - Berzo - Biennio - Préstine
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Valdajone ex Colonia m.1600 (tel. gestore cel.342.022.62.42 se chiuso vi è il bivacco ben attrezzato): dopo più di un decennio che la struttura era chiusa,finalmente la gestione è ripresa da fine giugno di questo anno (ottima gestione). La struttura a breve,passerà a tutti gli effetti come RIFUGIO CAI
Kartennummer:carta escursionistica Parco della Val Grigna

Vista da Alberto: Mi organizzo per una escursione in val Camonica,l'invito lo rivolgo anche a Tilde e Giuseppe,solamente che le previsioni sono un po incerte,quindi preparo il piano B ed eventuale piano C sempre in zona della val Camonica.

Fare 1400 m. di dislivello e non vedere nulla a causa delle nuvole basse e magari ci si mette pure la pioggia....meglio fare qualcosa in meno di salita anche se con qualche km. in più ma con la possibilità di percorrere tracciati facili che non creino problemi in caso di forti piogge.

Alle 6,00 ci troviamo a d Agrate e giunti poco dopo Lovere,costatato che il cielo abbonda di nuvole,opto per il piano B e andiamo a Préstine dove parcheggiamo l'auto alle ultime case situate vicino il torrentello: secondo il mio parere,con l'auto,giunti alla piazzetta,proseguire con la strada stretta che passa in mezzo le case,giunti allo stop,prendere a sinistra in salita fino al parcheggio,poi a piedi ritornate indietro e proseguite diritto sulla larga strada (al momento non collaudata) che attraversa un ponte risalendo fino allo stop dove da destra proviene la strada che passa per il cimitero del paese,prendere a sinistra seguendo la strada asfaltata e andare sempre diritto,trascurando la deviazione a destra che si stacca dall'agriturismo Trombini. Questo è l'eventuale tracciato che si può fare nel caso che si parta da Préstine,ma più breve anche se in molti tratti la strada e con pendenza accentuata.

 

Noi alle ore 7,50 prendiamo a proseguire la strada che giunge ad un bivio,prendiamo a salire la mulattiera di destra con le indicazioni per Campolaro,la strada in parte è in asfalto o strisce di bitume misto a pietra per la presa delle ruote,in particolare nei tratti ripido (non pochi).

Giunti a Campolaro mi sembra di capire che questa località sia abitata permanentemente,tra l'altro vi sono anche degli alberghi oltre a molte villette e ampie possibilità di parcheggio,che renderebbe l'escursione più breve (750 m. in meno di salita,non sono noccioline).

Ora prendiamo a scendere e finalmente riusciamo ad attraversare la lunga Valle delle Valli diventata valle di Campolaro,scendendo per la sterrata che ci conduce al bivio dove ricominciamo a risalire con buona pendenza fino alla Malga Travagnolo.

 

La meteo è sempre incerta,le nuvole basse non permettono di capire cosa si veda oltre i fitti boschi che ci circondano: giunti alla malga Travagnolo dove stanno pavimentando la sterrata,riprendiamo l'asfalto e lo seguiamo in discesa fino ad una curva dove noi proseguiamo diritti: eventualmente da questo punto se si segue la strada asfaltata,si scende per meno di 200 metri fino al ponte dei Signori,dove si riprende a salire sempre su strada asfaltata fino al rifugio.

Proseguiamo per la sterrata in piano dove passa la gara podistica (scritta "run" e frecce a vernice verde),giunti al ponte prendiamo a salire un sentiero all'inizio in salita con sassi e radici affioranti dal terreno,ben marcato e segnalato a vernice B/R (ci viene detto che lo anno appena segnato da meno di una settimana quelli dell'Ersal....ora che finisce la stagione escursionistica!). Comunque han fatto un buon lavoro anche con la segnaletica orizzontale anche se avrebbero dovuto segnalarne la struttura della Colonia,almeno da Campolaro (ma anche da Préstine non era male) segnalarla come rifugio e bivacco: mica tutti gli escursionisti girano con la cartina,anche se vi sono molti pali segnaletici,senza cartina ci si può sbagliare.

 

Percorrendo il sentiero,ecco che uno scroscio d'acqua ci costringe ad aprire l'ombrello,fortunatamente dura poco e perveniamo alla malga Valdajone dalla quale ci si incammina per la sterrata che si innesta a quella in asfalto che sale da Préstine passando vicino al ponte dei Signori.

Abituati da un bel pezzo a camminare in piano,quando prendiamo a risalire non poteva mancare la mazzata alle gambe a causa della pendenza di tale strada che ci conduce al rifugio Valdajone (ex colonia) che raggiungiamo alle ore 12,38 dopo ben 13,41 KM. e 250 minuti effettivi dove vi è una grande terrazza esterna con tavoli,il vicino bivacco ben attrezzato e la chiesetta.

 

Si decide di mangiare dentro: la struttura è stata ripresa ad essere gestita dopo più di 10 anni di chiusura,dalla fine di giugno di questo anno,la nuova gestione ha sofferto un po a causa del maltempo che ha fatto registrare in tutto l'arco alpino un notevole calo di escursionisti,ma anche dal fatto che hanno bisogno di farsi conoscere e far conoscere questo posto che merita di essere visitato in giornate serene.

Mi auguro che il comune di cui è proprietario della struttura e il CAI che lo ha dato in gestione,facciano di tutto per far conoscere tale struttura,finalmente "riattivata".

 

Nel frattempo ci complimentiamo per le ottime tagliatelle,formaggi locali,salumi e torta che ci hanno saziato: ospitalità,cordialità sono di casa tanto da doverci ritornare anche per fare provare la torta del Bradipo delle Alpi a cui ho promesso di portare lassù (e quando prometto mantengo sempre....sperando di non passare a miglior vita prima del tempo he he he: d'altronde a tutti capita per una volta nella vita....o forse qualcuno ne è esente? Sono fatti non parole!!!!!).

Il rifugio è composto da un salone e un altra saletta vicino alla cucina,sopra il dormitorio con 34 posti letto,inoltre i gestori nonostante abbiano due cani,non permettono loro di stare all'interno (come altri gestori) rispettandone le regole d'igiene,ma in primis dobbiamo essere noi con i nostri amici a 4 zampe a non pretendere di volerli dentro,mostrandoci rispettosi nei confronti delle regole basilari: tutto sta al buon senso civile che spesso viene soppresso dall'egoismo e menefreghismo,purtroppo!

 

Dopo una bella mangiata e aver chiaccherato con i gestori per saperne di più sulla zona,viene l'ora di ripartire,prendendo a scendere con la stradetta in asfalto,in alcuni tratti bella ripida e stretta,giungendo alle prime case di Préstine dove vedo in lontananza la zona del parcheggio e la strada che dovremmo fare e che risulta essere la migliore se non si vuole fare tutto il giro ad anello e se non si parte da Campolaro.

La giornata si è conclusa con un poco di sole uscito alla fine,nonostante non abbiamo fatto i 1400 m. di dislivello,di km. ne abbiamo fatti a sufficienza oltre alle ore di cammino,ringrazio Tilde (e mi complimento perché riesce ad affrontare molti km. in una sola giornata) e Giuseppe per la compagnia e anche per aver accettato il cambiamento di meta,tra l'altro un posto nuovo a noi tutti sconosciuto.

http://www.podismolombardo.it/volantini_2014/bienno_20_luglio.pdf

 

 

Ciao a tutti e alla prossima!


Tourengänger: Alberto, clotilde
Communities: Hikr in italiano


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