Un insperato P.so della Portula 2273 m
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Previsioni catastrofiche oggi, acqua e neve su tutto il nord e questo sembra aver frenato parecchia gente e così per nostra fortuna una volta tanto non abbiamo trovato mega codoni a San Pellegrino!
Senza nessuna aspettativa ci scambiamo un ultimo sms sabato sera con il nostro socio, confermandogli che proveremo ad andare al Rifugio Calvi, nevicherà molto probabilmente dicono i meteo, per cui ci prepariamo a un’uscita tipo quella di un mese fa al Rifugio Tavecchia, con la differenza che qui il rifugio è ancora chiuso.
Nello zaino aggiungo un terzo paio di guanti, le mani fredde e bagnate sono la cosa che più soffro e un bel litro di tè bollente.
Giunti a Carona ci sono solo pochi fiocchetti che svolazzano. Racchette o non racchette, sicuramente fino al Calvi sarà più da ramponi che da ciaspole ma le portiamo lo stesso, in aggiunta l’ombrellino!
Raggiungiamo due locals che si stanno ramponando, per salire più veloci non per altro…infatti ci doppiano pochi minuti dopo, li rivedremo al rifugio, logicamente già in fase di discesa, il risotto a casa non aspetta!
Noi sembriamo il gruppo vacanze Piemonte…saliamo pian pianetto raccontandocela su. Continua a non nevicare, tra l’altro sembra quasi che la luce sia in aumento…
Ops, il sole! Non ci crediamo…eppure…qualche squarcio di azzurro e il sorriso s’ingrandisce…
Butto li…potremmo salire alla Portula…silenzio…chi tace acconsente o mi stanno maledicendo?
Il sole continua a scaldarci fin quasi al rifugio poi ciao-ciao!
Giunti al rifugio, ci ripariamo davanti al locale invernale, mangiucchiamo qualcosa e intanto pensiamo al da farsi. Il sole se n’è andato ma la visibilità è discreta, qualche fiocchetto di neve ma tutto sommato possiamo proseguire, se non altro per tirare mezzogiorno almeno!
Calziamo le ciaspole e andiamo a intercettare una labile traccia che risale i dossi con qualche pendenza sostenuta fino a un ultimo tratto quasi verticale che raggiunge la quota del P.so, un breve traverso un poco gelato e siamo al P.so, felici come bambini per questo prolungamento inaspettato di escursione!
Foto al nulla e poi rientro veloce sotto un leggero nevischio.
Sosta pranzo e rientro a Carona. Poco dopo la ripartenza il cielo si riapre e il sole torna a fare capolino.
Questa giornata è stata un vero regalo inaspettato e per questo di enorme soddisfazione.
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