Madonnino e Reseda da Carona
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Allego report di Marco
Gita in compagnia di Sergio nella conca del Calvi. Partiamo da Carona con l’ultimo buio e ci incamminiamo sulla strada che, in un paio d’orette, ci porta al rifugio Calvi dove facciamo una breve pausa prima di incamminarci verso il Passo Portula. Da qui proseguiamo al Portulino e poi, presi piccozza e ramponi, su verso il Madonnino. La neve non è moltissima, ma ventata, ma è già presente un’ottima traccia. In vetta ci godiamo il Sole caldo e rimaniamo ad ammirare il panorama per un bel po’ di tempo in compagnia di alcuni altri escursionisti. Ritornati poi al Portula decidiamo di proseguire verso il Passo Reseda e l’omonima vetta. Senza particolari problemi la raggiungiamo dalla facile cresta Ovest e poi scendiamo diretti in direzione dei laghi di Poris cercando i tratti di neve migliore. Sul pianoro dei laghi si tribola un po’ per via della neve “sfondosa”, ma con calma raggiungiamo un bel roccione dove possiamo fermarci per la pausa pranzo. Riprendiamo il cammino in direzione del Calvi sempre cercando la neve più dura e, con un pizzico di fortuna, lo raggiungiamo senza particolari problemi!
Gita in compagnia di Sergio nella conca del Calvi. Partiamo da Carona con l’ultimo buio e ci incamminiamo sulla strada che, in un paio d’orette, ci porta al rifugio Calvi dove facciamo una breve pausa prima di incamminarci verso il Passo Portula. Da qui proseguiamo al Portulino e poi, presi piccozza e ramponi, su verso il Madonnino. La neve non è moltissima, ma ventata, ma è già presente un’ottima traccia. In vetta ci godiamo il Sole caldo e rimaniamo ad ammirare il panorama per un bel po’ di tempo in compagnia di alcuni altri escursionisti. Ritornati poi al Portula decidiamo di proseguire verso il Passo Reseda e l’omonima vetta. Senza particolari problemi la raggiungiamo dalla facile cresta Ovest e poi scendiamo diretti in direzione dei laghi di Poris cercando i tratti di neve migliore. Sul pianoro dei laghi si tribola un po’ per via della neve “sfondosa”, ma con calma raggiungiamo un bel roccione dove possiamo fermarci per la pausa pranzo. Riprendiamo il cammino in direzione del Calvi sempre cercando la neve più dura e, con un pizzico di fortuna, lo raggiungiamo senza particolari problemi!
Tourengänger:
ser59

Communities: Hikr in italiano
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