Rifugio Calvi 2015 m e Longo 2026 m
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A Carona, a parte il freddo, il tempo sembra migliore del previsto. Riusciamo a partire senza ombrello, cosa che non pensavamo…
Saliamo dalla strada, il sentiero estivo è ancora innevato e non abbiamo voglia di pestare neve. La troveremo comunque poco prima della diga di Fregabolgia.
Al rifugio ci siamo solo noi per cui passiamo un bel po’ di tempo in chiacchiere con i gestori cosa che, in tutti questi anni in cui siamo stati di qua, non ci era mai riuscito.
Lasciamo il rifugio e scendiamo nuovamente fino al Lago del Prato o Prato del Lago dove prendiamo la deviazione a dx per il rifugio Longo. Notiamo un curioso ometto, due vecchissimi bolli rossi e una traccia vaghissima. Evitiamo quindi di andare a incrociare il sentiero proveniente dalla Baita Armentarga e seguiamo questo nuovo percorso. In realtà saliamo a muzzo tenendoci il torrente sulla dx. Ci congiungiamo poi al sentiero ufficiale poco sotto il rifugio Longo.
Sosta pranzo e naturalmente chiacchiera, siamo venuti per questo in fondo dopo di che prima di tornare a Carona facciamo una veloce capatina al Lago del Diavolo e poi rientro con un breve momento di pioggerella.
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